459 sostenitori hanno firmato e dicono che: Giocare è...
Vita
Lo firmo per non sentire più affermazioni del tipo “qui non si gioca” “non stiamo mica giocando” “vai a giocare da un’altra parte”…
Il gioco è vita: con il gioco si impara, si conosce, si elabora, si esprimono emozioni, si parla… semplicemente ci si diverte
Giocare è trasformare il “dovere” in “potere”.
Il gioco ci mette in relazione con gli altri, superando barriere linguistiche e culturali o addirittura di specie (infatti posso giocare con un cane, un gatto o, se sono fortunato, con un delfino). Giocare ci allena a superare i nostri limiti attraverso l’esperienza diretta e allena la creatività. Giocare è una mentalità che trasforma il nostro modo di vivere nel mondo: i problemi diventano ostacoli da superare. “Giocare un gioco è il tentativo volontario di superare ostacoli non necessari” diceva Bernard Suits, perché niente ci può dare soddisfazione come un lavoro ben fatto. Giocare è quindi un lavoro molto serio che ha come obiettivo (e destinazione) la gioia.
evoluzione!
Tramite il gioco viviamo infinite esperienze, alleniamo l’empatia, navighiamo le emozioni, consolidiamo la nostra intelligenza emotiva e cresciamo in tutte le direzioni possibili.
Libertà di espressione
Mi hanno parlato del manifesto del gioco ed ho deciso di iscrivermi e condividere con i miei cari il gioco come forma di espressione e libertà
Giocare è amicizia.
Firmo perché c’è bisogno di leggerezza e di amicizia vera come quella dei bambini.
esplorare l’utopia in uno spazio sicuro
Perché penso che il gioco e la giocosità siano ingredienti fondamentali nei processi di rigenerazione che cerco di coltivare nel mondo che abito. E perché mi piace un sacco questo Manifesto: com’è scritto, com’è raccontato, com’è disegnato, come tocca e centra tutti gli aspetti del gioco. <3
Giocare è il modo migliore per imparare!
Giocare è un modo sempre nuovo e sempre diverso per imparare cose nuove, conoscere meglio chi ci circonda e, perché no, sé stessi.
Giocare è concedersi di essere leggero.
Firmo il Manifesto perché tutto ciò che porta alla diffusione di positività va accolto e diffuso.
Giocare è fondamentale!
Ogni bambino, impara a relazionarsi con gli altri, a conoscere se stesso e il mondo circostante..nonché momento di incontro, divertimento e spensieratezza…dove prevalgono da sempre sogno e fantasia… Perché da sempre interessata a questo universo: i bambini….e poi perché sto aprendo finalmente il mio negozio di giocheria…”La Mongolfiera”,dove spero di appendere con orgoglio e onore questo bellissimo manifesto!!
Giocare è sentirsi leggeri.
Firmo il Manifesto perché credo nel gioco e nella sua bellezza.
Giocare è perdere tempo ed accorgersi di non averlo perso.
Perché, specie in questi ultimi tempi, dovunque uno si guarda vede fretta, ansia, competizione. Forse il gioco può ricordarci di rallentare, e ridarci colori che a volte lasciamo nell’astuccio.
Giocare è speranza, impegno per costruire un futuro migliore.
Affinchè la spinta a giocare sia costantemente alimentata tutti dobbiamo contribuire
Giocare è costruire, facilitare, far crescere le relazioni.
Firmo il Manifesto perché sento che abbiamo bisogno tutti di ritagliarci degli spazi di leggerezza, dei laboratori interiori e/o esteriori, in cui esercitarci ad affrontare la vita con gioia.
Giocare è crescere.
Il gioco è una dinamica sociale forte, che apre la mente del singolo e permette di creare nuovi legami nel gruppo. È importante per la crescita dei bambini ma anche per quella degli adulti. Credo che il gioco debba entrare più spesso nel quotidiano di ognuno di noi.
Giocare è Gioire
Firmo il Manifesto perché giocare è vita, resilienza e speranza di un futuro migliore.
Giocare è mantenere vivo il proprio bambino interiore
È importante condividere il manifesto del gioco. È bellissimo che qualcuno abbia pensato a creare questo documento perché si porta l’attenzione su una parte fondamentale della vita di ognuno di noi.
un’attività che non richiede nessuna credenziale specifica ed è fatto per divertirsi e stare con gli amici
perché penso che non si possa avere un’età per giocare e poi perché trovo che tutti coloro che ne hanno bisogno possano giocare liberamente
GIOCARE È OSSIGENO , È VITA!
Firmo il Manifesto per far capire al Mondo che il gioco è come l’ossigeno e senza ossigeno, si sa, si muore!
il gioco è VITA!
Lo firmo perché anche io, nel mio piccolo, sono un divulgatore del verbo ludico.
In prima persona gioco e soprattutto faccio giocare. Non c’è gratitudine più grande di veder gioire la gente e il gioco ha questa capacità.
ho fondato un’associazione ludica, ho avviato un ludopub e attualmente organizzo eventi ludici dove mi danno la possibilità. Il mio strumento è il gioco da tavolo. Cerco di portarlo in quanti più contesti riesco. Vita di tutti i giorni, in ambito lavorativo e scolastico ma anche e soprattutto come strumento per abbattere le pareti, erette dalla tecnologia, dell’asocialità. paradossalmente con le nuove tecnologie e strumenti di comunicazione siamo connessi con tutti ma non ci rapportiamo con nessuno. Ecco attraverso il gioco da tavolo aiuto la gente a CON-dividere e CON-vivere. giocando seduti allo stesso tavolo si riscopre l’unicità di parlare con gli altri guardandosi negli occhi.
Giocare è saltellare, gironzolare, sballonzolare, bighellonare, senza nessuno dover giudicare.
Firmo il Manifesto perché giocare è energia di vita e questo bel progetto merita di essere supportato, per il meglio di ognuno ed anche per riconoscere la missione delle belle persone che l’hanno creato.
Condividere sperimentando conoscenza apprendendo in leggerezza ma non superficialità
Firmo il manifesto perché sento la necessità di recuperare, riscoprire, reinventare il gioco. Firmo perchè a me il gioco ha cambiato la vita, il modo di guardare le persone e di affrontare l’oggi. Firmo perchè sono curiosa o forse solo perchè in questo momento l’universo mi ha portata qui.
Giocare è creare nuovi mondi!
Firmo il Manifesto perché amo il gioco, e tutto quello che ruota attorno ad esso. Mi emoziona sempre vedere le persone giocare e mettersi in gioco. Trovo inoltre che sia uno straordinario strumento per lavorare sulle dinamiche di relazione, per sviluppare consapevolezza sui nostri confini e sui nostri automatismi.
Grazie per questo splendido Manifesto! 🙏💛
Giocare è ridisegnare un nuova immagine alla nostra vita
Ho iniziato a riprendermi cura di me ,risvegliata dalla mia anima che avevo dimenticato di ascoltare, ho intrapreso il cammino del cambiamento…e ho incontrato nuovi compagni di viaggio..sono piacevolmente sorpresa ogni volta che leggendo e ascoltando trovo sparse per la storia del mondo gemme di mondi non nati, ma ancora lì che aspettano di essere accolte da terreni fertili …e fare rinascere nuove prospettive …diamogli una mano tutti insieme
Giocare è ridare linfa alla parte più profonda di sé.
Firmo perché credo nell’importanza del gioco.
Giocare è dare senso e valore alla vita.
Amo giocare con le cose, le persone e coi pensieri,
amo giocare oggi, giocherò domani, giocavo ieri.
Amo giocare per un motivo, per caso o senza scopo,
amo giocare adesso, smettere e riprendere dopo.
Amo giocare da solo, con gli altri, con i miei clienti,
amo giocare con le parole, con le rime e con gli accenti.
Amo giocare coi miei figli, con mia moglie e la mia famiglia,
amo giocare con le carte, con la palla e una conchiglia.
Amo giocare perché nel gioco ci trovo il senso,
perché è quando gioco che m’illumino d’immenso.
Giocare è vivere
Perché attraverso il gioco sorridiamo, sperimentiamo, torniamo all’essenza pura del nostro spirito, siamo liberi di sbagliare e correggerci.
Giocare è fondamentale per capire e allenare la nostra creatività, indispensabile per la sopravvivenza del genere umano.
Giocare è essere Sé Stessi.
Firmo il Manifesto perché quando gioco mi sento Me Stessa. Sento una energia viva e frizzantina dentro che mi da un senso di libertà, unione sia con me che con chi gioca con me. Libera la gioia, la risata e in quel momento non ho nessuna emozione o pensiero negativo che gira in testa. 🙃
Mi rilassa e mi carica.
Giocare è trasformare il mondo.
Per essere parte di questa comunità giocosa e per diffondere la cultura del gioco in tutto il mondo,
Giocare è far buon uso del tempo.
Perché dà senso anche alle cose più dolorose.
Giocare è libertà di essere ciò che vuoi è come indossare un naso rosso e all’improvviso riesci a sentirti libero e sereno,regalando un sorriso
Giocare è un diritto di tutti grandi e piccini è il segreto x rimanere giovani ,x rilassarsi x trovare amicizie e x mettersi in gioco. Grazie x divulgare il gioco
Il modo migliore di vivere, una vita serie e piena di sorprese
ho diversi soprannomi:
Fumetto
Annacadabra.
Giocare è prendere la vita nel verso giusto.
Firmo il Manifesto perché parla di cose che condivido e di cui abbiamo tutti bisogno.
Giocare è riacquistare la libertà! Attraverso il gioco riusciamo a liberarci delle corazze che vestiamo a causa dei titoli che abbiamo o dei ruoli che rivestiamo, ma anche dei pregiudizi e delle paure che ci imprigionano. Giocare è riscoprire la gioia di essere vivi! Giocando riscopriamo il gusto di fare le cose per il semplice piacere di farle, il sapore spesso dimenticato di vivere l’attimo. Giocare è imparare quello che non riusciremmo ad imparare in nessun corso! Quando giochiamo siamo noi stessi, quelli veri e genuini, per cui possiamo scoprire molti nostri modi di fare, comunicare, relazionarci, reagire o prendere decisioni. Impariamo a conoscere meglio noi stessi e gli altri. Giocare è un’enorme possibilità di diventare una migliore versione di noi stessi.
Firmo il manifesto perché conosco la potenza del gioco come strumento di aiuto alle persone, visto che lo utilizzo sempre nei contesti formativi e organizzativi.
Guardare il mondo con occhi diversi
Quando gioco mi sento libera di esprimermi, di conoscere, di entrare in connessione con quello che mi circonda. Guardo il mondo con occhi curiosi, aperti ad accogliere tutto quello che arriva e a gioire soprattutto dell’inaspettato, di quell’emozione che sorge, di quegli occhi che brillano.
Mi piacerebbe che la Cultura del Gioco entrasse sempre di più nel quotidiano.
lo stimolo che ci fa fare le cose
perché nel lavoro di tutti i giorni confermo la personale convinzione che con il gioco si possa imparare.
Giocare è un bellissimo modo di conoscere sé stessi, gli altri ed il mondo.
Firmiamo il Manifesto perché abbiamo scoperto dopo tanti anni i super-poteri del gioco ed il suo potere generativo, a tutti i livelli. Sostenere la riflessione su questo tema ed alzare l’attenzione sul gioco, crediamo sia un contributo per rendere migliore il mondo.
Giocare è ricerca, esplorazione, curiosità, libertà…
Perché voglio contribuire a realizzare un mondo più felice e il gioco è senz’altro un ingrediente magico che deve farne parte.
Il sale della vita. Il gioco è il mezzo per costruire un mondo migliore.
Giocare è colore, è amore, è sfidarsi, conoscere e superare i propri limiti, saperli accettare, imparare nuove strade per arrivare all’obiettivo.
Giocare è il condimento più ricco del piatto della vita. Assaggiamola, gustiamola giocando! Con la pancia piena e in questo modo si hanno le energie per affrontare al meglio il mondo, la società ed essere promotori del cambiamento. Giocando!
Giocare è accendere la parte più luminosa e vera di ognuno di noi e condividerla con il mondo, dando il nostro piccolo contributo di bellezza.
Firmo il Manifesto perché è fantasmagorico e perché credo sia molto importante, soprattutto in questo periodo storico, sostenere e contribuire ad iniziative incredibili come questa che generano e diffondono bellezza, gioia, stupore, creatività, positività…
Giocare è provare ripetere sbagliare fare rifare.
Sono convinto che il gioco sia un ambiente in cui vivere esperienze trasformative e di crescita.
Giocare è quel sorriso scemo che non ti sei accorto di avere in faccia.
Perché non so più giocare e voglio tornare a farlo.
Perché non so più ridere e voglio tornare a farlo.
Perché tutto mi pesa, e voglio tornare leggero.
Il Manifesto è l’inizio di un viaggio e la mia prima conquista, un promemoria per il me stesso di domani.
Giocare è capire esplorando. Perdersi in un posto, fisico o digitale, e trovare quello che non che non cercavi ma che ti serviva.
Sto percorrendo finalmente il mio modo di lavorare. Capire un mercato esplorando e perdendomi tra tools di analisi e report casuali.
Se dovesse esistere davvero “il segreto del successo” sarebbe proprio lavorare attraverso passione e gioco.
Giocare è vivere, la vita è un gioco, chi non gioca è morto in vita. Nel gioco si vince o si perde, ma chi gioca impara e ci si diverte
Ci credo tanto nel gioco, ho affrontato tante difficoltà nella mia vita giocando, rischiando, cadendo e alzandomi, reinventando un gioco dopo l’altro. La vita è bella ( famiglia, lavoro, allievi, vicini….)se transformi il tuo intorno in un gioco.
la più grande forma di libertà e il miglior strumento di apprendimento
Perchè sono un amante del gioco in tutte le sue forme (sport, giochi in scatola, videogiochi ecc.). Lo ho utilizzato in molti momenti della mia vita (professionale e lavorativa) con grande soddisfazione. E’ anche secondo me un grande strumento per la formazione e l’apprendimento
Giocare è svago, crescita, relazione, amicizia…
Nel gioco ho scoperto un nuovo modo di stare in famiglia.
Giocare è mettersi in gioco!
Firmo il Manifesto perché credo che giocare sia fondamentale per ricontattare il nostro Sè autentico ed entrare meglio in relazione con gli altri, per alleggerirci e smussare le nostre spigolosità.
E firmo perché voglio che la cultura del gioco si diffonda il più possibile.
Giocare è la via per immaginare mille mondi possibili, per cambiarli e correggerli insieme agli altri… cosicché il risultato finale sia di tutti e non di uno solo.
Firmo il Manifesto perché credo profondamente che riportare il gioco al centro dei progetti educativi possa aiutarci a far crescere ed essere persone migliori.
Giocare è donare – impiegare del tempo nello scegliere con cura un piccolo gioco da affidare nelle mani dell’altro, ci permette di compiere un gesto libero e spontaneo un vero dono per il nostro compagno senza aspettarci nulla in cambio.
Perché la cultura del gioco dovrebbe essere un modo di vivere! I Il gioco è una cosa seria e ci permette in totale serenità libertà e sicurezza di connetterci con il nostro mondo e con quello degli altri oltrepassando ogni barriera verso la felicità e oltre!
Giocare è la capacità di connettersi in piena fiducia con sé stessi e con gli altri per sperimentare con gioia e curiosità le infinite possibilità del momento presente.
Ho scoperto il Manifesto grazie al per-corso di Lucia Berdini, “Il potere del gioco”, che col suo travolgente entusiasmo e la sua grande competenza mi ha portato a rivalutare il gioco quale strumento fondamentale di conoscenza di sé stessi, di sviluppo delle proprie capacità, di sperimentazione creativa, di apretura all’altro e verso infiniti mondi possibili, guidati dalla gioia, dalla curiosità e dal divertimento! Fantastico!
Sono grata di poter dare il mio piccolo contributo a questa bellissima iniziativa 🙂
Giocare è prendersi cura di sé.
Credo fermamente che il gioco sviluppi attitudini creative fondamentali per lo svolgimento di qualsiasi attività personale e di collettività
Giocare è trovarsi/ri-trovarsi.
Giocare è un modo per allenare a trovare o ritrovare la propria persona, le proprie potenzialità, passioni e permette di strutturare spazi e tempi altri rispetto al “Normale”. Il gioco è potenzialità e dinamismo ma anche noia e ozio. Il gioco è un momento di cura di sé e dell’altro, se condiviso. Il momento del gioco è lo stesso nel quale si realizza che: “Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.” da “Il piccolo principe” – Antoine de Saint-Exupéry
Giocare è crescere con il nostro bambino interiore.
Firmo il Manifesto perché credo in una cultura di pace attraverso pratiche quotidiane di felicità e il gioco è una di queste.
Giocare è vivere tante vite diverse, non una sola 🙂
Perchè ci credo e sento che è la direzione giusta verso cui andare
Giocare è creare a 360 gradi.
Il Gioco è ciò che impregna la mia vita e maggiormente mi sta a ❤️
Una necessità dell’ anima
Perché giocare è un’ arte che dobbiamo riprenderci
Giocare è accogliere le nostre ombre e trasformarle in scintille creative
Amo giocare. E sono convinta che, oggi più che mai, una vultura del gioco sia indispensabile per la nostra crescita sia personale che collettiva.
Giocare è un gesto rivoluzionario, un’attitudine che alimenta gioia e gratitudine e attenzione e una prospettiva nuova e sbilenca quanto basta per regalarci la chiave di una vita felice: la capacità di sorprenderci di nuovo.
FAR GIOCARE
E’ quello che mi sono da subito portato a casa dall’aver conosciuto il “custode del gioco” Davide Fornasini: il piacere di FAR GIOCARE. In un momento generazionale dove l’inadeguatezza, l’insicurezza, la difficoltà all’includersi e all’includere la fa da padrone, far giocare e permettere che ognuno dei partecipanti goda di quell’esperienza e si senta gratificato di aver messo in campo le proprie competenze (anche nella sconfitta), è di per sè la vittoria di tutti. Se capiamo questo possiamo tutti essere proattivi alla possibilità di far giocare tutti, di affrontarli, combattere e di batterli ma non di perdere SENZA PRENDERSI GIOCO di loro (possibile articolo 11) consapevoli che non si può perdere perchè, come N. Mandela disse un tempo sul gioco della vita: “o vinco o imparo”.
Giocare è sentirsi sicuri e al sicuro.
Firmo il Manifesto perché non ho giocato abbastanza (finora) ma non è mai troppo tardi.
Giocare è vitale.
Perché il gioco ci rende liberi, creativi, attivi in tutti i sensi e ci mette insieme.
Giocare è decidere di prendersi cura di sé.
Perché credo che il Gioco possieda una forza universale che ci riconnette con noi stessi e con gli altri, grandi e bambini. Persi nei pensieri della vita adulta tendiamo a dimenticarcene, dandoci mille alibi – è tardi, dai corri, non c’è tempo, rimetti a posto, datti un tono. Firmo il Manifesto del Gioco perché ieri non c’era e oggi per fortuna c’è, e del Gioco non mi voglio più dimenticare.
Giocare è concedersi la possibilità di scoprire sentieri nuovi
Questo progetto mi incuriosisce
Imparare cose e stare insieme
Perché penso che questo manifesto sia molto importante e andrebbe diffuso in tutte le scuole !
Giocare è risvegliarsi al miracolo della vita e renderle onore ogni giorno e sempre!
Firmo il Manifesto perché abbiamo bisogno di ritrovare umanità, socialità, libertà di espressione del potenziale, cura, bellezza, gioia… tutte qualità che con il gioco possiamo coltivare!
Giocare è apprendere, vibrando su freguenze di piacere e leggerezza, fondamentali per evolvere. Giocare è un istinto atavico, non più reprimibile dai contesti culturali, giocare è mettersi in gioco senza giudizio, senza aspettativa. Giocare è tessere relazioni umane sane ed autentiche.
Firmo il Manifesto del gioco perchè lo sento uno strumento prezioso per la crescita consapevole e desidero integrarlo nella mia vita personale e nelle formazioni che manifesto al mondo .
Riscoprire una parte dimenticata
Firmo il manifesto perché sono convinta che diffondere il piacere e l’importante del gioco sia fondamentale. Il gioco viene attribuito ai bambini, invece dev’essere riscoperto anche dagli adulti perché apporta numerosi benefici e ci fa scoprire parti nascoste di noi e degli altri, il piacere di stare insieme e guardare tutto anche con gli occhi del prossimo, utilizzare una parte importante di noi che reprimiamo senza rendercene conto.
CONDIVIDERE
Ho scoperto che giocare mi ha aiutato a crescere. E nella direzione giusta, dopo tutto 😉
Giocare è semplificare, lasciar andare, arrivare all’essenziale
Perché credo profondamente nel potere trasformativo, di cambiamento del gioco. L’ho sperimentato nella mia vita e vorrei che tutti/e avessero questa opportunità.
Il gioco come una magica scintilla di luce con gioia ci alleggerisce dei pesi sul cuore, e con chiarezza ci mostra il sentiero che ci conduce dritto dritto alla nostra essenza e all’essenziale.
Giocare è coinvolgere la diversità, dentro e fuori di noi!
Firmo il Manifesto perché amo giocare e non voglio mai più dimenticarmene!
Giocare è quella enorme occasione di trasformare tutte quelle parole, pensieri , azioni, abitudini , convinzioni, atteggiamenti che non mi fanno star bene in qualcosa di creativamente diverso alternativo, nuovo, gioioso e sano per me e per gli altri.
Firmo così mi frego con le proprie mani: il gioco è un patto di congruenza.
Non possiamo cambiare gli altri ma solo cambiare -trasformare noi stessi.
Possiamo giocare con gli altri quando iniziamo a giocare con noi stessi.
Crescere, evolvere, esprimersi, divertirsi, imparare
Credo al gioco come mezzo indispensabile per allenare e accrescere le potenzialità che vivono dentro di noi
IL MOVIMENNTO NATURALE DELLA VITA, SENZA GIOOCO NON CE GIOIA E QUINDI VITA
CREDO IN UN MONDO DOVE LE PERSONE SIANO PIU FELICI, E SICURAMENTE IL GIOCO E LEGGEREZZA EQ UALCOSA CHE MANCA E CHE VOGLIO CHE NEL MONDO DOVE VIVRANNO I MIEI FIGLI CI SIA PIU GIOIA E GIOCOSITA
esplorare mondi nuovi
Mi appassiona l’idea di aumentare la consapevolezza e imparare cose nuove attraverso il gioco. La trovo una modalità molto efficace. Mi piacere l’idea di essere in contatto con persone esperte di giochi, impegnate a custodirli 🙂
Giocare è affrontare la vita.
Firma perché giocare è vivere e senza gioco la vita stessa perde significato.
Liberare la creatività e non aver paura di sbagliare
Perché all’alba dei 41 anni ho riconosciuto l’importanza e la legittimità del gioco, che ho ignorato per troppi anni, pensando che fosse una perdita di tempo.
Giocare è ritonare a sè
perche SI!!!
Giocare è conoscere e conoscersi, imparando a vivere.
La “Ludoteca d’Asporto” è un gruppo di condivisione della cultura ludica, con una mission che punta al divertimento, all’educazione, alla didattica, alla formazione, all’approfondimento, alle emozioni. Il gioco crea un momento di condivisione, scalda una giornata fredda, ne colora una piovosa, ne rallegra una di sole. Il gioco concorre, come il più paziente degli insegnanti, alla formazione di un pensiero, di un’idea.
Regalare una parte di sé e riceverne tante di altri
Perché i duri iniziano q giocare quando il gioco si fa duro ma chi vuol essere felice, di giocare non smette mai
una cosa seria come seria son i giochi dei fanciulli e tutto con il Gioco e niente per Gioco (B.P.)
Firmo il manifesto perché giocare è uno dei miei talenti.
Negli anni il gioco non mi ha mai abbandonato e mi ha permesso di essere tante volte felice.
Ho imparato l’inglese perché volevo giocare and un gioco solo in quella lingua e anche tante altre cose.
Giocare è raccontare una storia.
Perché giocare è imprescindibile, divertente, rilassante, soddisfacente, migliora le relazioni con sé e con gli altri.
condividere!
Perchè credo nel gioco in qualsiasi sua forma
Giocare è impoterante. (empowering)
Credo fermamente nelle potenzialità intrinseche del gioco di migliorare l’umanità, a patto che venga condivisa dalle persone giocanti una serie di valori che il Manifesto evidenzia con efficacia. Firmo con entusiasmo perché ce n’era bisogno!
Giocare è connettersi ed interconnettersi.
Credo nel potere del gioco. La sua efficacia in termini di crescita personale e sociale dovrebbe essere estesa in ogni ambito esistenziale.
Giocare è dare respiro al nostro bambino interiore, farlo sentire ascoltato. Giocare è l’essenza.
Firmo il Manifesto del Gioco perché credo in questo strumento, veicolo di leggerezza, motore di benessere, catalizzatore del ben fare.
Giocare è una delle regole più importante, perche sorridere ti fa stare con benessere e ti porta gioia, che ti spinge a condividerla
Mi a piaciuto le vostre iniziative e voglio condividerla. Sono una persona che li piace fare SINERGIA. E giusto come il gioco ti da voglia di condividerlo 😉 Il sorriso può salvare vite!!!
Ribaltare la realtà, uscire dagli schemi, sinergia ma anche conflitto sano
Firmo perché credo nel gioco e che tutto possa diventarlo, nel rispetto delle regole e delle persone, per vivere la vita con più serenità e divertimento, anche nel conflitto.
Giocare è vita.
Firmo perché amo giocare: ci fa sentire più leggeri e ci fa affrontare la vita in modo più felice.
Giocare è creatività.
Perché giocare è il vero cuore della nostra esistenza, qualsiasi cosa significhi per ciascuno di noi.
Giocare è liberare la fantasia che è in te, è condividere, vivere e crescere insieme, è accedere alla parte migliore di sè e metterla a disposizione di tutti.
Perchè anche alla mia età gioco, da sola, con i miei amici, gioco con la mia famiglia e mi sento felice di farlo perchè fa bene a me e a tutti coloro che mi circondano.
Giocare è liberare le energie migliori che abbiamo e che messe a disposizione di tutti ci fanno vivere felici.
Giocare è elisir di lunga vita.
Giocare è ridere e divertirsi, occupandosi di cose serie.
Giocare è uscire dagli schemi, è esprimere la propria libertà.
Giocare è apprendimento, conoscenza, esplorazione.
Giocare è connessione, stare insieme agli altri o stare insieme a se stessi con qualità.
Giocare è non invecchiare mai!
Giocare è dedicarsi del tempo!
Giocare è sentirsi liberi.
Firmo il Manifesto perché credo che se si giocasse di più a tutte le età vivremmo in un mondo migliore.
Giocare è stare nel flusso, nel qui e ora. È essere in contatto col proprio vero sé, con naturalezza. È scoprire ad ogni età la propria creatività.
Firmo perché credo nel potere del gioco e penso sia un diritto di tutti poterne godere, bambini, giovani, adulti e anziani.
Soli o in compagnia, se se ne seguono le regole concordate, sviluppa la capacità di relazione con gli altri e la conoscenza di sé e si esprime con un linguaggio universale.
È uno strumento prezioso nella cura di disagi o disturbi psichici, nei bambini e negli adolescenti, perché aiuta, con la guida del terapeuta, a far emergere in modo spontaneo vissuti profondi e a creare auto-sostegno. Nella formazione degli adulti è una risorsa: aiuta il gruppo a sviluppare cooperazione, coerenza e rispetto, con la gioia e la leggerezza, che spesso mancano sul luogo di lavoro. Comunque e ovunque ci concediamo di “abbandonarci” al gioco, esso produce ormoni del buonumore e del benessere che ci aiutano a mantenerci sani. Ad ogni età.
Liberare lo Stupore. Otto si è lasciato andare, ha smussato i suoi spigoli, e quando è tornato alla sua importante riunione, non ha potuto fare a meno di sentirsi vibrare…che sensazione strana! Come un formicolio che corre su e giù per il corpo…fino alle orecchie, alla testa….e li finalmente bisbiglia il suo nome: Stupore!
Firmo il Manifesto del Gioco perché condivido ogni suo articolo e credo nell’importanza di portare il Gioco in ogni ambiente della nostra quotidianità.
Giocare è decidere di abbracciare la leggerezza.
Perché sento che questa è una cultura positiva che può influenzarmi migliorandomi.
Giocare è la vera ragione di vita.
Firmo perché i grandi non dimentichino la vera ragione di vita: giocare!
Libertà e intelligenza
Perchè il gioco è una zona sicura per allenarci ed affrontare il mondo con leggerezza ed allegria 🙂
Giocare è disegnare una storia che ti faceva paura e trasformarla in una tua amica.
I love Lucia! E giocare è mancato a troppi bambini e intristisce troppi adulti!
Giocare è PR.
Perché la storia di Otto è la favola che serve nella nostra società.
Dobbiamo riscoprirci Virgioco per creare altri Otto.
Giocare è sentirsi artefice della propria storia, del proprio ruolo nella vita e disegnare il proprio percorso
Credo che in ogni cosa negativa c’è un pizzico di positività, e la vera sfida è proprio saper trovare e valorizzare il positivo, per guardare poi al negativo con altri occhi
Giocare é liberare il bambino che c’è in me e presentarlo all’adulto 😀
Firmo il Manifesto perché è SEMPLICE, e le cose semplici sono quelle che funzionano.
Giocare è Conoscere, Conoscersi, Farsi Conoscere, Riconoscersi, in un Contesto Stimolante, Protetto e Rispettoso di Tutte le Individualità, i Talenti, le Abilità, le Differenze e le Somiglianze.
Firmo il Manifesto perché il Gioco è Vita.
Giocare è dare senso e valore alla vita!
Amo giocare con le cose, le persone e coi pensieri,
amo giocare oggi, giocherò domani, giocavo ieri.
Amo giocare per un motivo, per caso o senza scopo,
amo giocare adesso, smettere e riprendere dopo.
Amo giocare da solo, con gli altri, con i miei clienti,
amo giocare con le parole, con le rime e con gli accenti.
Amo giocare coi miei figli, con mia moglie e la mia famiglia,
amo giocare con le carte, con la palla e una conchiglia.
Amo giocare perché nel gioco ci trovo il senso,
perché è quando gioco che m’illumino d’immenso.
Giocare è tornare bambini per un istante.
Firmo il Manifesto perché a qualsiasi età bisognerebbe ricordarsi del bambino/a che è in noi. Ma non solo ricordarsene, bensì farlo emergere e giocarci perché l’evoluzione della persona e del suo modo di relazionarsi con il mondo inizia proprio attraverso il gioco.
Giocare è esplorare sé stessi, le relazioni e il mondo. È crescere e migliorarsi con passione, andando oltre la propria zona di comfort. È una esperienza varia e totale.
Uso il gioco per lavoro perché amo il gioco da sempre. È uno strumento unico, sfaccettato. Giocare significa trasformare il tempo in tempo di qualità. Dona un mindset aperto, e lo fa spontaneamente perché è una attività ricreativa e rigenerante.
Giocare è sperimentarsi senza limiti, sovrastrutture e condizionamenti, sentendosi e scoprendosi se stessi
Credo fortemente nella cultura del gioco e negli articoli del manifesto. L’ho sperimentato personalmente e cerco di condurre altri stessa esperienza laddove mi sia possibile. Ad esempio, nella formazione non convenzionale.
Giocare è sperimentare nuove identità.
Firmo perché abbiamo bisogno di parlare di più di gioco, di capire cosa succede quando giochiamo e di continuare a giocare.
Non prendersi troppo sul serio, regalandoci leggerezza e spazio per la fantasia
Condivido pienamente i principi espressi nel Manifesto. Se tutti portassimo più gioco nelle nostre vite la vita stessa sarebbe più simile ad un gioco ed avremmo una visione più leggera di molti eventi che ci coinvolgono. Comincio da me
Giocare è una forma di libertà , spensieratezza… un modo per alleggerire i pesi che talvolta la vita ci ‘appoggia’ sulle spalle!
Firmo perché ho deciso di incominciare a prendermi meno sul serio e giocare di più.. anche con me stessa!
Giocare è crescita e socializzazione
Tutti i bambini e ragazzi hanno diritto al gioco che sia online o per strada, perché devono potersi esprimere e imparare a stare con gli altri nel modo giusto e non perdersi bellissimi momenti solo per un 10 in una materia che non interessa, e perché se si arriva adulti senza, difficilmente si avrà una vita super felice
Giocare è coltivare il bambino che è in noi e la cui forza vitale ci aiuta ad essere adulti migliori.
Firmo il Manifesto del Gioco perché riconosco l’importanza fondamentale del Gioco nella nostra vita e società, inoltre condivido il contenuto degli articoli inseriti e spero diventi sempre più presente nella coscienza collettiva.
E poi ridere fa tanto bene.
Giocare è accendere l’immaginazione e coltivare idee
Sappiamo bene quanto il gioco sia il primo motore dell’apprendimento dal punto di vista motorio, cognitivo, relazionale ed emotivo. Da educatore e pedagogista vorrei sottolineare anche il ruolo che riveste l’immaginazione nello sviluppo dell’individuo per andare oltre ciò che è già noto, saper pensare in maniera alternativa, “giocare” letteralmente con le parole, i pensieri, gli oggetti che ci circondano per trovare nuove combinazioni. Giocare coltiva in noi lo spirito ludico, ovvero quell’attitudine giocosa che consente di rinnovarsi e trasformare la realtà tramite l’immaginazione.
alleggerire il tuo lato oscuro
Perchè credo molto che il gioco può aiuatre a crescere e a creare connessioni positive tra le persone
Giocare è Bellezza che colora il mondo…
…è il sapore della vita. Giocare è Passione e Amore. È Libertà, Rispetto, Cura, Felicità, Necessità, Attitudine e tutte le cose splendide di questo Manifesto. Giocare è Divertirsi nella Scoperta, anche delle nostre Imperfezioni che ci rendono Unici, Vivi, meravigliosamente Umani. Giocare è Accettazione e Trasformazione. Voglia di Migliorare per il solo Gusto di farlo e di provare, riprovare, senza fatica, senza arrendersi, con il Sorriso stampato in faccia…
Firmo perché credo in tutti i punti di questo manifesto e da formatrice sono convinta del Potere Trasformativo IMMENSO del Gioco!!
Giocare è sperimentare nuove possibilità senza (troppi!) rischi… vivere la trasformazione senza imposizioni
Ho praticato e verificato più volte la forza dinamica del gioco per lo sviluppo delle risorse personali, per la risoluzione dei conflitti in gruppi di persone.
E’ necessaria una gioiosa e amorevole accuratezza nel predisporre le proposte ludiche, da adattare alle persone e ai loro bisogni in quello specifico momento. Quello che segue… è piacere!
Giocare è gioia, allegria, libertà e comprensione.
Firmo il Manifesto perché “si conosce di più di un uomo in un’ora di gioco che in una vita di conversazioni”. Il gioco è il mio strumento di lavoro preferito, riporta passione e leggerezza nella vita di coloro che si concedono di giocare e grazie a questo mi permette di aiutarli a superare gli ostacoli.
Imparare a vivere!
Adoro giocare e sento che è possibile essere davvero felicigiocando!
Giocare è eccellente.
Il gioco eccellente: come quello dei bimbi. Fatto con impegno, amore, dedizione. È eccellente perché coinvolge la parte più appassionata ed appassionante di noi. Perché ci dà la carica e ci spinge ad andare oltre, ci permette di fare errori e trasformarli in apprendimento, forza e solidità. Ci permette di scoprirci e ci rende solidi.
Perché la scoperta del gioco è stata scoperta di me stessa. Da adulta e non solo ricordo di bambina.
Giocare è liberatorio: riesce a spogliarci da abitudini, etichette e aspettative che ci cuciamo addosso inconsapevolmente. Giocando possiamo vedere le cose da un punto di vista semplice e profondo allo stesso tempo, cogliendo le innumerevoli sfumature che ci sono nelle persone e nelle cose.
Viviamo tempi estremamente seri. Il mondo ha bisogno di farsi una grande e liberatoria risata per andare avanti. Divertirsi è energizzante, migliora persone e risultati e ci aiuta a tenere fede ai tanti impegni che tutti i giorni sottoscriviamo. Giochiamoci su: le salite sembreranno più scoscese e le discese meno ripide.
Entrare in connessione con gli altri in modo spontaneo
Firmo il Manifesto del Gioco perché è utile a ricordare agli adulti che il gioco, come ci è servito da bambini, ci serve anche oggi.
Ci serve per aprirci agli altri, per esprimere noi stessi ma anche per accogliere gli altri senza passare dalla porta del giudizio.
Per me serve anche a rendere i nostri percorsi più facili, inganna lo spazio temporale , ci rende creativi e connessi, come quando ci inventiamo ancora di camminare “senza pestare le rigature dell’asfalto” e lo facciamo insieme a qualcuno 🙂 La strada diventa divertente e davvero condivisa!
Giocare è esplorare mondi possibili, trovare soluzioni, allinearsi con i propri desideri e vivere il divertimento.
Firmo il Manifesto perché credo nell’importanza del gioco come mezzo educativo, come strumento nella gestione dei gruppi, come facilitatore nelle relazioni.
lasciarsi guidare dal bambino che sono stato
Sono felice di firmare il Manifesto perché credo che il gioco abbia un potere rigenerante in tutti quegli adulti che hanno dimenticato cosa significa essere liberi. Liberi di pensare, agire. Liberi di scegliere. Liberi di non razionalizzare e di stupirsi. Liberi di vivere, per davvero. I bambini in questo insegnano molto e ci ricordano che anche noi, se vogliamo, possiamo tornare ad assaporare quella leggerezza che li rende creature uniche.
Giocare è esprimere la nostra essenza in modo autentica e gioiosa, senza paura, senza vergogna e senza giudizio. Il Gioco è Vita
Credo fortemente in mondo più joyoso e giocoso 🙂
Giocare è avere voglia di crescere sempre.
Condivido pienamente il vostro racconto.
La vera chiave per sorridere alla vita.
Non ricordo quando ho iniziato a giocare, ma so per certo di non aver più smesso, chi non gioca e non ride della vita è poco serio.
Non sapevo esistesse un manifesto del gioco, ma ora che l’ho scoperto devo assolutamente prenderne parte.
Giocare è un modo per superare le avversità!
Firmo perché non ho niente da perdere.
Giocare è ritrovare se stessi, quello che eravamo prima di perdere il contatto con noi stessi, quello che sentivamo quando eravamo liberi di pensare senza giudicarci e giudicare.
Perché il gioco mi ha regalato tante emozioni e mi ha aiutata tanto, mi ha restituito un’amica e la pace interiore.
stare bene, divertirsi, imparare, rilasciare chimica positiva
Firmo questo manifesto perchè vorrei contribuire a far conoscere meglio l’importanza del gioco mentre si lavora.
Giocare è il miglior allenamento possibile per la vita.
Senza il gioco sarei una persona diversa, ma ho avuto l’immensa fortuna di non esserlo.
E vorrei che questo bisogno/diritto fosse disponibile per tutt*.
Giocare è sentirsi vivo.
Il gioco ci permette di provare emozioni, metterci in gioco dando il meglio di noi stessi, perché semplicemente… stiamo giocando! Siamo vivi!
prendersi cura di se stessi e degli altri.
Perché per me giocare è più facile che guardare la fiamma della candela scacciando i pensieri.
Giocare mi libera la mente senza il minimo sforzo.
Quando le regole del gioco sono gli unici limiti dell’universo di quel momento, la mia capacità di vedere le cose da diverse prospettive si amplifica e la mia creatività si scatenata per essere poi riversata in tutti gli ambiti della mia vita.
Giocare è una bacchetta magica!
Perchè il gioco fa magie: ti sfida e ti sorprende portandoti in viaggio verso grandi avventure. Ti fa volare e sentir leggero facendoti ridere e divertire.
Ti emoziona regalandoti ricordi importanti. Ti libera da condizionamenti rendendoti libero di esser ciò che vuoi.
Insomma il gioco ci fa stare bene a qualsiasi età, da soli ma soprattutto insieme agli altri.
Giocare è un Diritto Umano, è Vita.
Firmo il Manifesto perché credo nel gioco come ponte per creare relazioni di Amore e Cura reciproca. Il gioco ci riporta alla propria essenza, al nostro bambino interiore, ci aiuta ad abbattere muri, a connettere e a creare legami di Amore e Amicizia con gli altri.
Giocare è… contattare la Magia che è dentro ognuno di noi.
Firmo il Manifesto perché io credo profondamente nel gioco! Il gioco offre l’occasione sincera e vibrante di fare esperienza della nostra capacità di diventare “magici”. Per gioco e grazie al gioco contattiamo la meraviglia, lo spazio infinito dentro e fuori di noi dove l’impossibile diventa possibile. Giocare accende una scintilla, Giocare dà speranza, porta luce in ogni buio. Il gioco trasforma, mostra diverse prospettive, offre alternative al di là della pura logica razionale, allarga gli orizzonti reciproci ed avvicina i cuori. …potrei continuare a lungo …ed ora vado a giocare!
Giocare è un metodo efficace per agevolare la comprensione del mondo attuale e stimolare comportamenti sociali virtuosi
Firmo il manifesto del gioco perché sono convinto che sia necessario condividere dell “regole del gioco”: sono un gamer e maker e convinto assertore di un approccio “Learning by doing” per un apprendimento cooperativo di nuove competenze trasversali e digitali allo scopo di co-creare una nuova intelligenza economica collettiva basata sulle dinamiche del gioco.
Giocare è togliere la maschera e avere il coraggio di essere se stessi.
Firmo perché riscoprire la mia voglia di giocare ha fatto risplendere la mia luce.
Giocare è meraviglia.
Firmo il Manifesto perché giocare mi fa stare bene.
Giocare è trascorrere del tempo di qualità.
Firmo il Manifesto perché SOPRATTUTTO a scuola si gioca poco e forse anche la qualità non è delle migliori. Dovrebbero iniziare a giocare di più gli insegnanti e gli alunni li seguirebbero di corsa!
Giocare è esplorare sé stessi e il mondo.
Attraverso il gioco scopro aspetti di me che non conoscevo, imparo a relazionarmi con gli altri e non prendere tutto troppo sul personale. Mi piace che si ritorni alla fisicità del gioco, alla sperimentazione e alla creatività fantasiosa.
Giocare è sostenersi, è condividere, è creare comunità!
Firmo il manifesto perchè lo ritengo molto utile e di vitale importanza per la nostra società!
Giocare è impegnarsi ad essere migliore!
Firmo il Manifesto perché codifica ciò che avevo nella mente e nel cuore.
Giocare è rompere le catene del conformismo e ossigenare l’anima, la mente e lo spirito.
Perché il mondo ha bisogno di non considerare il gioco come un fatto relegato al periodo dell’infanzia o che, da adulti, debba trovare solo forme codificate come nello sport, ad esempio.
Possiamo autorizzarci a giocare, scegliendo quelli che ci stimolano e ci divertono, non necessariamente tutti i giochi, sapendo che riapriremo le porte della creatività, della capacità di vivere il qui e ora con intensità e getteremo nuovi ponti nelle nostre relazioni sociali.
Giocare è continuare a crescere.
Il gioco è uno strumento di apprendimento potentissimo perché funziona solo in situazione di reciprocità. Chi ha paura di giocare ha paura di crescere.
imparare a ridere, nonostante tutto.
Per imparare a promuovere la Cultura del gioco, da ogni articolo è possibile aprire riflessioni fino a progettare interventi di prevenzione al disagio e promozione del benessere: giocando. L’articolo che preferisco è l’Art. 1.
Da questo periodo e luogo storico, non mi resta che giocare ed è meraviglioso condividere queste parole scritte in 9 articoli. Firmo il Manifesto.
Maria Costanza Barberio. Sila, San Giovanni in Fiore, Calabria, Italy
avanzare verso la trascendenza
se inteso come filosofia di vita e una disciplina interiore, il mettersi in gioco costantemente, l’accettare le regole e sfidare le difficoltà, spesso più interiori che esterne, socializzare e rispettare gli avversari o compagni di gioco, la ripetizione per imparare dagli errori, il “giocare bene” trovando il lato luminoso delle cose, il saper ridere in ogni situazione… ecco tutto questo può dare una direzione alla propria vita e contaminare positivamente tutto quello che ci circonda.
La vita non sarà più la stessa e all’ultimo giorno potremmo essere veramente felici di aver vissuto così.
Il Manifesto tocca diversi punti di tutto questo.
Giochiamo bene, giochiamo insieme!
Giocare è mantenersi attivi con il corpo e con la mente.
Bisogna mantenere attiva la nostra parte giocosa: da bambini è sempre un pochino più facile… da adulti dobbiamo imporcelo, farlo diventare un’abitudine. Aiuta mente e corpo a stare bene e più di qualunque altro noi freelance, noi creativi ne abbiamo assoluto bisogno.
Giocare è fare finta che sei un dinosauro.
Più che mai abbiamo bisogno di giocare!
Bimbi, grandi e tutti.
Ci unisce, ci fa stare bene e migliora la qualità della vita in modo sorprendente.
Ci stiamo risvegliando alla giocosità come atteggiamento per vivere con gioia.
Giocare è sentire l’entusiasmo e la leggerezza che sfrigolano nel tuo corpo, nelle tue cellule. È qualche cosa che appartiene alla mente, alla psiche, ma soprattutto alla parte più fisica di noi stessi.
È bellissimo aver formalizzato delle regole fondanti dello spirito del gioco. Così è più facile diffonderne la cultura e farlo diventare una “pandemia”!
Esprimere la bambina che c’è in me
Firmo perché il gioco ci rende persone migliori e credo che tutti abbiamo il diritto di poter giocare!
Giocando Cresco.
Perché giocare significa crescere.
Giocare è imparare le regole, conoscere gli altri e adattarsi alle situazioni.
Giocare è divertirsi con gli altri ma anche con sè stessi.
Giocare è conoscere i propri limiti ma anche imparare ad andare oltre.
Giocare è tornare bambini e tirare fuori la nostra parte più gioiosa e leggera.
Firmo il manifesto perché condivido ogni singolo punto e leggerlo è stato come vedere scritti i miei pensieri.
Giocare è LIBERARE CREATIVITÀ
Perché è bellissima idea! Offrire un valore sociale espresso e dichiarato per ll gioco stimola il pensiero positivo.
Giocare è divertimento.
Il gioco crea e mantiene legami e dà sapore alla vita.
Giocare significa partecipare a un’attività ludica, divertente e di cooperazione con l’obiettivo di intrattenersi, rilassarsi o imparare qualcosa di nuovo. Il gioco può coinvolgere la sfida di abilità o strategie, l’interazione sociale, la creatività e l’esplorazione… in generale, giocare è un’attività positiva che può avere numerosi benefici per la salute mentale e fisica.
Penso che promuovere l’importanza del gioco nella società sia una priorità. .. il gioco è una parte essenziale dello sviluppo.
Il diritto di giocare, di sperimentare la creatività e l’autonomia dovrebbero averla tutti …
Giocare è nutrire la vita!
il gioco apre lo sguardo, allena il cuore e tempra lo spirito. possiamo imparare a chiamare gioco anche cose molto serie e smettere di chiamare “gioco” quelle che non rispettano le regole del manifesto? possiamo prenderci molto sul serio, è il gioco che lo prevede.
Giocare e’: Intraprendere un viaggio, dentro se stessi e attraverso gli altri.
Firmo il Manifesto perche’ ho passato una vita a giocare e gioco e faccio giocare ancora e se volete giocare con me io giochero’ con Voi.
Giocare è libertà di essere sé stessi, desidero di conoscersi, voglia di stare insieme e di conoscere persone nuove, è uno scambio, un dialogo tra più persone, è l’ ingrediente segreto per una vita positiva e magica.
Perché vorrei fare parte di questo movimento dei custodi del gioco per poterlo diffondere in ambiente lavorativo, familiare, con gli amici, con i partner, ovunque, perché giocare è bello e ti riempie l’ anima, ti fa stare bene e sentirti meglio perché giocare è come prendere una medicina per l’ anima.
condivisione senza giudizio
Perché provo sempre a portare gioco e divertimento nel modo in cui lavoro ad adulti di ogni età e trovare una community con lo stesso scopo è stupendo!
Giocare è errare divertendosi dentro e fuori di sé.
Perché gioco da sempre. Credo fortemente che un approccio giocoso alla vita quotidiana sia fondamentale per vivere in leggerezza e profondità.
Il gioco come mattone fondante di tutte le arti e di tutto il conoscere. Gioco come scoperta, curiosità, movimento, esplorazione.
Giocare è: diceva Platone che si può capire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione.
Firmo il Manifesto perché la mia passione è costruire e reperire nel mondo giochi di legno antichi e tradizionali e poi far giocare grandi e piccoli organizzando feste di piazza, compleanni ed eventi vari.
Giocare è godere la vita.
Firmo perché il mondo ha bisogno di essere più gioioso per essere più libero e più creativo.
Vivere la vita!
Perché è importante fare la propria parte e mostrare il vero valore del gioco!
Giocare è meraviglioso.
Firmo il Manifesto perché ritengo che il gioco faccia bene a tutta l’unanimità, ci rende veri, disponibili e amorevoli… È bello sorridere e scherzare, è bello sentire che facciamo parte tutti dello stesso universo.
permettere alla nostra essenza più autentica di emergere
Perché credo fortemente nel potere del Gioco
Esprimere il proprio potenziale
Firmo perché credo fermamente nel potenziale del giocare a qualsiasi età.
Sono gamer attiva da danni: board games (soprattutto German style), videogiochi e giochi cosiddetti “party/social”, tutto quello che consente una connessione profonda con le persone.
Giocare è attivare la presenza.
Abbiamo bisogno di fare, di mettere le mani all’opera, di creare senza limiti.
Il gioco include senza confini, attiva le nostre risorse e ci fa scoprire parti di noi che avevamo dimenticato.
Giocare è avere sempre una possibilità.
Giocare, divertirsi, sorridere… La vita resta leggera anche quando ci si prepara a morire. E il gioco è complice… Giochi con me?
Giocare è portare felicità nella propria vita
Con il gioco si impara a conoscersi di più e a conoscere gli altri. Porta creatività nella propria vita e nuovi modi di risolvere i problemi. Rischiara i periodi bui e porta a coltivare più relazioni appaganti. Giocare è divertimento e i nostri bambini interiori godono un mondo e possono far cadere le loro maschere.
Giocare è vivere un’esperienza coinvolgente ogni volta che si vuole, riprendere e cambiare ogni volta che ci pare, infinite volte.
Firmo il manifesto perché ritengo che il gioco rappresenti un concetto applicabile in tanti ambiti della vita: si può fare/parlare/trattare di cose serie anche in modo leggero senza per questo sminuirne l’importanza. Un po’ di leggerezza nella vita fa bene allo spirito e certamente ci permette di essere più efficaci in quello che facciamo.
Voglio perseguire questo obiettivo nella formazione che svolgo, che diventi sempre più coinvolgente, partecipativa, che lasci le persone a bocca aperta e faccia dire… “WOW non ricordavo fosse così divertente”.
Giocare è un atto d’amore verso il mondo, perché nel gioco ci miglioriamo con l’altro.
Firmo il Manifesto perché concordo in tutto e per tutto con quello che avete scritto.
Giocare è un ponte tra me e te!
Credo fermamente che sia uno strumento prezioso per riscoprire lo spirito giocoso troppo a lungo nascosto in fondo al nostro cuore, un’occasione di risveglio e di crescita.
Giocare è un ottimo allenamento per imparare l’ arte del qui ed ora, i bambini sono i migliori maestri e scalpitano dalla voglia di giocare con noi, praticamente non ci chiedono altro, approfittiamone!
Credo fermamente che abbiamo bisogno di vivere più alla leggera e divertirci, giocare è una parte fondamentale di tutto ciò
Giocare è un ingrediente della vita che aiuta il corpo, la mente e lo spirito a crescere e ti avvolge con il profumo della gioia!
Innanzitutto sono innamorata della ludopedagogia. Il divertimento fa emergere capacità che nemmeno sappiamo di avere e crea gruppo con facilità….ho utilizzato molto il gioco nella mie esperienze professionali e di volontariato, dall’infanzia all’età anziana. Attualmente conduco anche attività di Yoga della Risata, in cui il gioco è uno degli elementi fondamentali per portare benessere.
Tempo di qualità passato con gli amici
Me lo ha proposto un’amica
Giocare è essere Felici!
Perché credo da sempre nel valore del Gioco, di tutte le dinamiche positive che genera, amicizia, socialità, sorrisi, crescita, apprendimento, leggerezza, motivazione, conoscenza, etc… e Vorrei divulgarlo sempre più nel mondo per abbattere le barriere e creare felicità.
Giocare è POP BUM BUM! Cambio di ritmo e pulsione vitale 🙂
It’s never too late to have a happy childhood!
Giocare è condividere il proprio tempo con gli altri, mettersi alla prova, conoscersi meglio
Mi occupo di giochi da tavolo da oltre 10 anni, come membro di giurie (LuccaComics&Games, EtnaComics…) ma soprattutto come divulgatore.
Far riscoprire agli adulti il piacere di giocare è una sfida, una sfida che finora ho sempre vinto. E’ bello sapere che questa sfida la affrontiamo in tanti, e che siamo sempre di più.
Giocare è nutrimento per mente e cuore.
Iniziative come questa, semplici e ricche di significato, valgono più di mille blablabla!
Giocare è un attitudine positiva alla vita.
Firmo perché la cultura del gioco è in cammino e il Manifesto è un grande ponte.
Giocare è fare amicizia.
Firmo il Manifesto perché credo nel valore del gioco, dell’amicizia, della condivisione.
Credo che un mondo più giocoso e allegro possa dare la spinta per un mondo migliore.
Perché è nell’immaginazione del gioco che nasce la creatività.
Giocare è vivere le emozioni di 100 vite
Il gioco è qualcosa che mi identifica da sempre, sia da giocatore che da autore. Mi piace creare giochi per far vivere anche ad altri quello che prende forma nella mia mente, perché sono convinto che anche i “sogni” possa arricchire le nostre vite terrene.
Siamo dei collezionisti di emozioni e il gioco può farcene provare alcune inestimabili. Sensazioni che (purtroppo o per fortuna) nella realtà non potremo mai provare. Non smettete mai di giocare.
Una cosa seria
Perché non si deve smettere di giocare, perché trovare il tempo e la voglia di giocare anche da adulti è importante… perché tutti dovremmo avere il nostro tempo di gioco…
Perdere la cognizione del tempo e dello spazio..
Firmo perchè non ho molti ricordi di gioco da bambina e questo esrecizio mi ha fatto realizzare che neanche da adulta e sopratutto da mamma sono una donna particolarmente giocosa. Firmo perchè nonostante ciò credo negli articoli del manifesto e nei messaggi che essi contengono. Vorrei che più persone, come me, prendano consapevolezza e inizino un nuovo viaggio nel gioco senza età e godano di tutto il positivo che ne consegue
una strategia che portiamo avanti contro il grigiore delle cose, ed è sempre vincente.
Quando ho iniziato la mia carriera di insegnante avevo ben chiaro in testa che avrei fatto la differenza per i miei studenti e per me. Non avrei mai potuto immaginare un solo giorno, all’interno di una classe, in cui non ci fosse stato qualcosa di spiritoso, di coinvolgente, di leggero e di stimolante.
Molti colleghi misurano la loro bravura in pagine dei libri, in argomenti proposti ai ragazzi, io invece la misura nella quantità di risate che nascono fragorose fra i banchi, nella felicità che vedo negli occhi dei miei alunni, nella quantità di serotonina che gira nell’aria durante le mie ore.
Se non mi diverto io, per prima, come posso pensare che sia piacevole stare a scuola per i miei ragazzi?
E allora giù di facce buffe, suoni strani, parole inventate, storpiate, sfilacciate, colorate e impastate che danno vita ad una sola grande emozione: la gioia.
Non ho mai smesso di ascoltare il mio io BAMBINO, anzi, è proprio lui che mi aiuta a scrivere queste righe oggi e condivide con me una VITA A COLORI!
ESPANDERSI; RIMPICCIOLIRE; ALLARGARSI; SPERIMENTARE: nel gioco puoi essere tutto, fare tutto, provare tutto. E imparare tanto
Condivido tutti gli articoli e l’importanza del gioco, della leggerezza che non è superficialità, dello sperimentare e del divertimento come strumenti per crescere ed imparare
leggerezza
Firmo il manifesto perché il gioco è una cosa seria! 🙂 Uno strumento potente e trasformativo che utilizzo nel mio lavoro. Da oggi è ufficiale!!
Giocare è un modo per allargare la mente, è l’esperienza.
Firmo il Manifesto perché il gioco è una base per lo stare al mondo sereni e liberi e lo stiamo perdendo. Bimbi inchiodati a schermi e adulti che spesso si rendono conto che il gioco è fondamentale e deve essere quotidiano solo quando diventano genitori. Bisogna ricordarsi sempre di giocare.
portare sé stessi nel mondo e permettere al mondo di entrare in noi
Arrivate come un promemoria, in un momento della vita dove avevo scordato cosa volesse dire “giocare”. Quindi siete un messaggio importante che voglio portare con me ogni giorno.
Giocare è ricontattare il nostro io bambino
Perché credo fermamente che giocare sia un bisogno fondamentale per ogni individuo e che possa cambiare la qualità della vita in positivo. Giocare da adulti significa mantenere un filo vivo con la nostra creatività, fantasia e generare leggerezza.
Giocare è vivere in pienezza. Non si può e non si deve per convenzione, per imposizione sociale o per un qualsiasi altro schema dividersi da quella gioiosa emotività che porta a volte verso la leggerezza senza vergogna, a quell’ essere bambino con l’approvazione del nostro adulto, senza separazione, senza dicotomia. Giocare è la “pienezza” del tutt’ uno…senza vergogna.
Firmo il manifesto perché credo fermamente nella necessità del gioco come forma di libertà e mood indispensabile per fronteggiare voa vita.
Giocare è: scoprire il mondo e le sue dinamiche con gli occhi del divertimento.
Cogito ergo ludo.
Credo nel gioco, uno strumento prezioso ed efficace per educare, formare gruppi, team e comunità (e non solo). Un ambiente sicuro dove poter sperimentare senza grandi rischi. Il gioco è libertà di crescere.
Giocare è contagioso.
Sono fermamente convinto dell’importanza del gioco in tutti gli ambiti ed a tutte le età.
Giocare è continuare a crescere e accrescere dentro di noi la consapevolezza di essere speciali in questo grande mondo.
Firmo perché il gioco è una cosa seria per far crescere tutte le parti della nostra personalità, quelle più mostrate da ciascuno di noi e anche quelle riservate a chi se le merita.
stare bene
Per me giocare è una palestra di buon vivere perché ha il super potere di rimettere in sesto corpo e anima e migliorare persone e cose.
Il gioco porta gioia, buon umore, leggerezza, divertimento, connessione, fiducia, motivazione, passione, piacere, unione, comprensione, grinta, vitalità, libertà, accettazione, cura, amicizia, rispetto, ascolto, pazienza, esplorazione, meraviglia, sorpresa, immaginazione, coraggio, calma, flessibilità, creatività, ottimismo…
Il gioco è capace di far valicare i “muri“, scoprire tesori, portare “l’arcobaleno” anche dove ci sono “cieli neri e grigi”, piantare semini che fanno fiorire la felicità.
Sorridere alla VIta
Sono fermamente convinto che GIOCARE in ogni modo venga inteso serva ogni giorno a tutti noi per tenere viva quella parte del nostro cervello che ci rende davvero felici e ci fa guardare il mondo con occhi differenti.
Giocare è volersi bene, aprirsi al mondo, entrare in empatia… divertirsi con le piccole cose!
Perchè in un Manifesto ci sono le MANI con cui giocare, toccare, stringere… e il FESTO che è il maschile della FESTA perchè tutti, maschi, femmine e… indecisi possano giocare insieme e far evolvere un modo di vivere più felice!!!
MULTICULTURALITA’ e COLORE. Sarebbe bello avere un gioco uguale per tutti gli abitanti della Terra che racconti, attraverso l’azione del gioco, caratteristiche di tutti i popoli così da sentirci diversi ma uguali e “colorati”
Da quando sono diventata un’adulta ho dimenticato cosa significhi giocare.
Giocare è andare oltre sé stessi! Scoprire quanto lontano possiamo andare con la tranquillità di poter far ritorno in un batter di ciglia e con addosso colori più vividi… “Verso l’infinito e oltre!”
Firmo questo Manifesto citando Leonardo Da Vinci: “Una volta aver provato l’ebrezza del volo, quando sarai di nuovo con i piedi per terra, continuerai a guardare il cielo.”
Giocare è costruire l’uomo e la donna.
Firmo il Manifesto perché credo fermamente che giocare sul serio sia la miglior forma di allenamento per la nostra mente. Il gioco ci fa crescere, ci mette in relazione, ci diverte e ci fa vivere più a lungo.
Giocare è essere sé stessi.
L’attitudine giocosa si prende cura della nostra vulnerabilità, ci permette senza rischi di mostrare ciò che sentiamo e dire ciò che pensiamo, di liberarci delle maschere che spesso crediamo di dover indossare per sentirci parte della comunità.
Firmo il Manifesto perché mi impegno ad avere quest’attitudine in ogni ambito della mia vita, ogni giorno. Lo firmo perché mi sono spesso sentito dire: “sii te stesso” ma nessuno mi ha mai saputo spiegare come si fa. Ora lo so: devo semplicemente giocare di più. =)
Giocare è rendere il mondo un posto migliore diventando noi migliori.
Firmo perché giocando si impara.
Giocare è non lasciare mai il mondo allo stesso modo di quando si è iniziato a giocare. Deve essere sempre più bello, dopo…
Firmo perché ho scoperto che il mio lavoro è insegnare a imparare giocando. E mi sento bene quando riesco a farlo bene.
viaggiare
Firmo perché quando gioco sono me stessa e vivo il presente. Ciascun gioco è un piccolo grande viaggio fatto di conoscenza, limiti, regole e molto altro..
Giocare fa bene all’anima!
Giocare è agire la vita. È movimento del cuore. È costruire, ascoltarsi e ascoltare, è contemplare e consapevolizzare.
Firmo il Manifesto per la mia responsabilità di adulto, verso la bambina che sono stata, e che non ha giocato. Che prendo per mano ora e insieme a lei gioco la vita. E per i bambini, che meritano che gli adulti li educhino al gioco e… Con il gioco.
Giocare è energia vitale, Rincorrere desideri, Ritrovarsi bambini, Abbracciare la leggerezza.
La connessione che si crea quando giochiamo ci riallinea con un bisogno ancestrale di scoperta e armonia con noi stessi e gli altri… se soddisfatta ci trasmette euforia, piacere, scoperta di noi, possibilità di apertura e gioia continua…
Firmo perché credo nel valore profondo necessario e rassicurante del GIOCO.
Perché c’è assolutamente bisogno di energia positiva…
Perché come adulto sento profondamente la necessità e il desiderio di sperimentare il piacere della leggerezza e del divertimento…
Perché ho conosciuto Lucia. (formazione che sto vivendo) e mi sono trovata spontaneamente a sperimentarmi e a divertirmi del mio divertimento🎉🤸🥳
Giocare è sano.
Gioco da sempre. È il mio hobby. Ho conosciuto moltissime persone che coltivano questo hobby come me e grazie ad esso ho stretto amicizie. È fonte di divertimento, aggregazione, ilarità e piacere. Non chiedetemi di smettere. 🙂
IL gioco é una terapia
Mi piace giocare e regalare sorrisi
imparare
Giocare permette di evolverci, il manifesto rispetta i miei valori e promuove la cultura del gioco. Un’ottima iniziativa che spero si diffonda sempre di più.
Giocare è gioia
Per risvegliare il gioco nella mi vita!
Giocare è mantenere aperto il dialogo col bambino che sono stato
Perché mi occupo a tempo pieno di inclusione attraverso lo Sport ed il Gioco. Credo che i processi inclusivi, in particolare quelli rivolti ai migranti, dovrebbero fare maggiore ricorso alle potenzialità del Gioco perché spesso le persone che intercetto hanno perso autostima e sono disorientate. Avrebbero bisogno di ancorare il loro percorso a qualcosa che sia immediato e spontaneo, in grado di valorizzare le proprie risorse e di far emergere le proprie potenzialità.
Come un gioco, il gioco dell’inclusione.
Giocare è superare l’esteriorità, l’apparenza, imparare a condividere, a vincere e a perdere.
Mi piace l’idea di incentivare il gioco sano che possa aumentare lo stato vitale di tutti migliorando l’umore, le relazioni e le prestazioni
Giocare è spensieratezza e il “concime” del sorriso
Firmo perché è un’iniziativa originale
Crescere provando emozioni.
Credo nell’efficacia didattica del gioco nella formazione degli adulti.
Mi piace introdurlo nelle mie aule per scoprire, insieme al gruppo in apprendimento, nuove e sorprendenti risorse.
Giocare è ricordare da dove si è partiti, guardare il seme che è diventato albero, un albero che ha delle radici. Giocare, quindi, è guardare al passato per costruire un futuro che sia consono e non estraneo a noi, in modo che alla domanda “cosa vuoi fare da grande?” si possa ancora rispondere: continuare a giocare.
Firmo perché credo nel potere positivo del gioco.
Giocare è sperimentare
Il gioco mi ha aiutato a crescere e a farmi sentire ok. Sono grata a questa meravigliosa iniziativa
Giocare è condividere tempo, ingegno e felicità.
Giocare è il primo punto d’incontro, condivisione e comunicazione tra bambini ancora neonati, tra bambini che non parlano la stessa lingua o che si sono appena incontrati, tra chiunque voglia condividere un momento e relazionarsi con l’altro senza bisogno di parole. Il gioco è istintivo. Il gioco insegna ad essere amici, ad avere pazienza con chi è meno capace, a rispettare i sentimenti degli altri quando si vince, a supportare la gioia degli altri quando si perde. Il gioco accende il cervello. Il gioco spezza le barriere sociali. Il gioco è semplice. Il gioco è fantasia. Il gioco è stare insieme.
Giocare è creare comunità
Ho sempre giocato, e dal 1995 mi occupo di giochi professionalmente. Ho lavorato in Francia, in Inghilterra e in Italia.
Penso che sia arrivato il momento di diffondere anche in Italia una cultura del gioco che va al di là della sua categorizzazione di “attività per bambini”.
Giocare è dare voce, spazio e azione alle diverse è molteplici parti di te
Firmo perché giocare apre la mente a nuove strade, apre nuove relazioni, libera energia di vita comune
Giocare è esprimere la propria personalità, vivere lo stupore, allenare il proprio io.
Firmo il Manifesto del Gioco perché come nel teatro (“to play” sia come recitare che come giocare) nel gioco “tutto è finto ma niente è falso”.
Giocare è sentirsi liberi.
Amo contagiarmi di energie e persone positive
Giocare è imparare a non prendere troppo sul serio sempre e solo sé stessi.
Firmo il Manifesto per superare Io ed affermare NOI.
gioia pura
Ho sempre amato il gioco da piccola e da grande ne ho fatto anche un lavoro. Quando ho smesso, per fare un mestiere senza gioco, ho capito che giocare e far giocare è una missione.
Vivere la vita cogliendone tutte le sfumature senza pregiudizi, tornar bambini e usare tutto ciò da cui siamo attratti e così creare nuove azioni, nuovi soluzioni, nuovi oggetti
Firmo il Manifesto del Gioco perché credo nel gioco come innovatore coinvolgente e creativo e voglio portarlo ovunque, tra i grandi e i piccini, senza pregiudizi né remore né condizionamenti… Solo gioia, condivisione e..
meraviglia!!!
Giocare è connettersi con la parte più intima di sé e degli altri, mettere in moto energie, emozioni e intelligenza
Perché il gioco aiuta a non chiudersi in sé stessi, ma stare con gli altri in modo positivo. Il benessere è importante per operare sempre con positività ed equilibrio, costruendo relazioni sane
Giocare è crescita, sperimentazione, coinvolgimento e creare legami.
Credo fortemente che il gioco abbia delle enormi potenzialità soprattutto in noi adulti, la capacità di “mettersi in gioco” ancora più accentuata in questo periodo di isolamento costretto. Credo fortemente che se tutti imparassimo a giocare bene potremo davvero migliorare noi e le nostre relazioni.
Giocare è prendersi cura di sé stessi e dell’altro.
Firmo il Manifesto del Gioco perché ne condivido i principi.
Giocare è un lusso dice qualcuno. Ma gli animali giocano, gli atomi giocano, la vita stessa è un gioco. Giocare è partecipare alla danza dell’universo.
Arte, Narrazione e Gioco mi hanno sempre tenuto compagnia.
Giocare è credere in ciò che si sta facendo senza se e senza ma: vivere nel qui ed ora che ci auto-creiamo
Perché penso che giocare sia un modus operandi per vivere. Non esiste bambino che quando gioca non ci metta tutto se stesso: giocare è una delle attività più serie ed impegnative che ci siano al mondo e penso che anche molti adulti abbiano il dovere di far riscoprire il gioco per fare del mondo un luogo migliore. Firmo perché ci credo, in ogni virgola.
imparare tutto!
Perché giocando si impara. Si impara a conoscersi, a conoscere gli altri. Si impara a costruire qualcosa, a dire qualcosa, disegnare qualcosa, si impara ad usare l’intelligenza, a fare ‘squadra’, a raggiungere un obiettivo… Imparare qualsiasi cosa giocando fa diventare tutto interessante e divertente, e soprattutto facile!
Autenticità
Perché giocare è una cosa seria e importantissima!
Giocare è sfiorare con leggerezza il senso di esserci.
Firmo perché credo che faccia bene al mondo divulgare questa idea di gioco.
Giocare è educativo.
Firmo perché il gioco è qualcosa che può e deve far parte delle relazioni adulti-adulti e adulti-bambini oltre che al più noto bambini-bambini. Vorrei vedere persone e genitori che non smettono mai di giocare.
Giocare è vivere altre vite, arricchendo la propria.
Perché credo che il gioco sia un medium importantissimo, e vorrei vederlo maturare in quanto tale.
liberare la nostra parte più vera
firmo il manifesto perché vorrei che avessimo tutti la forza di tornare a contattare il nostro bambino interiore, per vedere più sorrisi negli occhi degli adulti, oltre che dei bambini.
Giocare è costruire comunità.
Firmiamo il Manifesto perché il gioco è potente strumento di trasformazione che amplia i punti di vista e permette di sperimentare in uno spazio sicuro e con piacere.
conoscersi meglio
Perché voglio diffondere, come voi, la cultura nel gioco. Soprattutto dove non c’è.
Giocare è parità: giochiamo con le stesse regole, con onestà e lealtà, perché siano le nostre risorse e strategie a misurarsi.
Firmo il Manifesto del gioco perché credo nel valore del gioco per la società e penso che sia una cosa positiva diffonderne la cultura a tutti i livelli, compresi quelli più seri autoritari, adulti.
Giocare è vivere in armonia con se stessi e l universo. È assaporare il dolce della vita anche nei momenti un poco amari
Ritengo che l insegnamento al gioco sia fondamentale per la crescita e ancor più importante mantenerlo con il giusto equilibrio nell età adulta. La mancanza del gioco può portare a profonda tristezza e il troppo giocare può portare ad un desiderio di evasione dalla realtà troppo forte. Giochiamo per essere in armonia con la vita e per vivere gioiosi. Non è mai troppo tardi imparare a giocare. Il gioco è il senso Dell umore ha salvato la vita mia
Giocare è la leggerezza che solleva l’animo dalla pesantezza del pensiero
Firmo il Manifesto perché mi metto in gioco
Giocare è ascoltare tante voci diverse, è conoscenza!
Firmo il Manifesto perché leggendolo ritrovo me stessa. I momenti in cui gioco sono quelli in cui sono più felice e in cui riesco a relazionarmi meglio con gli altri.
Giocare è perdere la paura di sporcarsi.
Firmo il Manifesto del Gioco perché non è mai troppo tardi per iniziare a giocare.
Esercitare la meraviglia
Perché la necessità del gioco è questione serissima 😉
Giocare è trasformare sfide in opportunità!
Ho contribuito a scriverlo in un processo durato un anno con tanta giocosità e messa in gioco. Posso dire di aver giocate con cura, serietà e divertimento e aver appreso moltissimo. Ora non vedo l’ora che tutta la comunità giocosa ne faccia parte e possa contribuire.
Mi impegno a coltivare il gioco nelle mie attività lavorative, nelle riunioni, nelle relazioni quotidiane e quelle a distanze.
Giocare è la connessione tra chi ho incontrato, chi sono ora e chi sceglierò di affiancare domani.
Firmo il Manifesto del Gioco per esserci!
crescere e migliorare, divertendosi.
lo trovo condivisibile in ogni sua parte.
Sono venuta a conoscenza del Manifesto a seguito della mia partecipazione ad un corso online di progettazione di un giocattolo, un altro partecipante ha condiviso il Manifesto ed io l’ho trovato interessante.
Giocare è perdere i propri confini e unirsi al tutto.
Penso che giocare possa salvarci da vite grigie e cariche di fardelli pesanti, è il mezzo per vivere una vita leggera e felice.
Giocare è non prendersi troppo sul serio.
Giocare è il nostro allenamento costante: “facciamo che ero…?” è il modo più divertente di imparare e di relazionarci e di non prenderci troppo sul serio.
Giocare è un bellissimo modo di conoscere sé stessi, gli altri ed il mondo.
Perché ho scoperto dopo tanti anni i super-poteri del gioco ed il suo potere generativo, a tutti i livelli. Sostenere la riflessione su questo tema ed alzare l attenzione sul gioco, credo sia un contributo per rendere migliore il mondo.
libertà di essere se stessi
Perchè ho imparato da piccola che giocare è il miglior modo per stare insieme, crescere e superare i propri limiti. Giocare è, per me, vedere la vira con occhi grandi.
Giocare è smettere di essere spettatori evitando di perdere il senno
Firmo il Manifesto perché credo che nessuno dovrebbe perdere la giocosità
Non smettere mai di stupirsi e cercare l’insolito nella vita di ogni giorno
Firmo il manifesto perché non ha senso decidere che da grandi non sia più utile giocare inseguendo l’idea di “essere adulti”. Una vita senza gioco e leggerezza diventa molto complicata da vivere.
Giocare è lasciare andare la fantasia, immaginare, sognare. Ci fa essere lievi sulla terra e cari agli esseri più piccoli. La parte più bella di noi, la più vulnerabile, la più fragile e la più forte, quella che ride e che il potere non può piegare.
Firmo il Manifesto perché mi ha dato un attimo di gioia!
Giocare è la più bella forma di comunicare.
Firmo il Manifesto perché amo giocare e amo guardare chi gioca. In entrambe le situazioni vedo solo persone felici.
Giocare è sperimentare la vita per capire che è meravigliosa.
Quando raccogli felicità, raccogli la più importante competenza di vita, quella che ti permette di cooperare con gli altri per superare le difficoltà e di condividere le gioie per i traguardi raggiunti. Quando giochi vivi nel qui e ora senza giudicare, godi delle tue abilità e accetti le tue debolezze perché l’importante non è vincere ma essere partecipi. Questa è la strategia più efficiente per sviluppare autoefficacia ed empatia gli strumenti con i quali creare quella resilienza, in armonia con tutti e con tutto, orientata ad una vera qualità della vita.
Una fantastica avventura
Perché mi piace sostenere le iniziative che fanno emergere la creatività e le persone.
Fine a se stesso: si gioca per giocare (anche se poi giocare porta moltissimi benefici)
Dostoevskij fa dire al principe Miškin che “la bellezza salverà il mondo”. Io mi permetto di aggiungere che lo farà insieme all’ironia, alla capacità di sdrammatizzare e alla creatività, che sono tutte competenze che si sviluppano con il gioco.
C’è bisogno di giocare di più, per salvare il mondo.
Vedere a colori
Il gioco illumina l ‘ anima
Sorridere liberamente alla vita mentre compiamo azioni che ci sorprendono perchè magari dimenticate, o perchè riscoperte con occhi diversi, gli occhi dei bambini, con lo sguardo che, crescendo – purtroppo- dimentichiamo.
Perchè:
Credo nel potere del gioco.
Credo nello sguardo di meraviglia che tutti da piccoli avevamo e che possiamo ritrovare da adulti giocando.
Credo che il gioco crei benessere.
E voglio essere testimone attiva di ciò in cui credo!
Farò la mia parte per ricordare al bambino nell’adulto che il gioco è vita!
Giocare è perdersi nella gioia e ritrovarsi nella gratitudine.
Credo che giocare (atteggiamento giocoso e gioioso) sia fondamentale per vivere davvero. È un dono che abbiamo dalla nascita, necessario alla nostra felicità, allo sviluppo dei nostri talenti, allo sviluppo di relazioni autentiche. Esploriamo il mondo giocando, troviamo soluzioni giocando e alleniamo la nostra capacità di adattamento e la relizienza. Il gioco è fondamentale per l’apprendimento. Bisogna rinforzare e divulgare la cultura del gioco ovunque, in primis nella scuola. Gradualmente molti di noi smettono di giocare privandosi di un elemento vitale fondamentale. Crescendo spesso si è vittime di una distinzione tra cosa è “serio” fare e cosa è gioco. Così, per alcuni, può accadere che questa necessità viri nella ricerca di altri giochi che causano dipendenza o nell’ assenza graduale di divertimento rendendoci sempre meno connessi alla gioia. Credo sia un errore di programmazione, è necessario formattare e reinstallare il sistema operativo per ripristinare il corretto funzionamento del sistema umano. Credo fortemente in questo manifesto che divulga il potere del gioco e in chi l’ ha redatto che stimo e ammiro. Mi impegno a divulgarlo a destra e a manca, di su e di giù e un giorno senza gioco non lo voglio più!
Essere liberi di lasciarsi andare
Aprire nuovi orizzonti, guardare in modo diverso la vita..oltretutto la vita è un continuo giocare…
Giocare è lasciarsi andare e connettersi con l’altro o con sé stessi. Aprirsi alla felicità.
Firmo il Manifesto perché ho capito l’importanza del gioco e del giocare, per il bambino come per l’adulto, e vorrei che questo messaggio possa arrivare anche a chi non sa, a chi non ha la possibilità di sapere e di conoscere i benefici, ma soprattutto la felicità che genera il gioco.
Giocare è un percorso di scoperta di sé, degli altri, del mondo.
Firmo il Manifesto perché è un inno alla vita! Il gioco è naturale, profondo, coinvolgente. Fa parte di quel che siamo. Sostenerlo significa sostenere l’umanità nella sua parte più genuina e divertente.
Giocare è provare in prima persona
Perché serve che si superino gli stereotipi sul gioco e ci si renda conto dell’utilità indispensabile del giocare
Giocare è conoscersi e ri-conoscersi nell’altro che gioca con noi. Giocare è imparare e guardare oltre a quel che crediamo confini.
Sostengo la vita nel gioco, la scoperta che in esso è costodita, la ritrovata meraviglia che naturalmente affiora nella gioiosa giocosità.
Vita
Concordo con questi articoli
Giocare è allenare l’allegria.
Una vita senza gioco è una vita non vissuta.
Giocare è stare nella parte bambino di noi stessi con gioia!
Il gioco dovrebbe caratterizzare tutti gli ambiti di vita che attraversiamo.
IL SENSO DELLA VITA, SENZA GIOCO NON CE VITA, E PORTA A COLTIVARE LA GIOIA E LA BELLEZZA DELLA VITA
PERCHè CREDO PROFONDAMENTE CHE UN MONDO DI PERSONE PIU GIOCOSE, SERENE E FELICI SIA UN MONDO PIU BELLO IN CUI AMO VIVERE E LASCIARE QUESTO MONDO PIù BELLO DI COME L’ABBIA TROVATO. E QUALCOSA DI BUONO, E MI PIACEREBBE CHE I MIEI FIGLI VIVESSERO IN UN MONDO VIVO O NON MORTO.
Aprire le porte dell’immaginazione
Per diffondere nel mondo l’idea che giocare è un diritto. Dei più piccoli -che a volte ne sono deprivati – dei più grandi – che spesso se ne dimenticano – di noi umani, strane, imperfette, curiose creature.
Ricaricarsi di energia nuova
Perché credo nel gioco come terapia per una vita migliore
Giocare è uscire dagli schemi, alleggerirsi, entusiasmarsi e ridere di nulla con complici t à, giocare è vivere, senza un po di giocosità la vita sarebbe troppo triste. Giocare per me è complicità è cogliere i dettagli le sfumature e trovarne il lato umoristico anche in una situazione drammatica. Giocare è rischiare anche di fare brutte figure, è uscire dagli schemi e alleggerirsi, è ridere e immaginare, fare come se.. è la preparazione di grandi progetti facendo finta che, immaginando come se, alla fine la realtà può cambiare ed il gioco diventa realtà, io credo che la vita sia un gioco solo che non ci è stato dato il libretto delle istruzioni ne alla nostra nascita , ne durante la nostra esistenza, è un gioco che rivela le sue regole strada facendo mano a mano che vi facciamo esperienza… e la sfida diventa scoprire le regole e rivelare le tecniche per vivere meglio per vivere più leggeri . Io ho voglia di giocare, è come se la vita ogni giorno mi rivelasse un nuovo gioco a cui partecipare e io colgo l’invito , a volte il gioco è stato rischioso, pericoloso, drammatico, ma per fortuna poi vincendo le battaglie contro i vari draghi,
Firmo il manifesto anche se sicuramente appariranno degli errori di scrittura perchè non ho avuto la possibilità di rileggere e correggere quello che ho scritto…
Giocare è volare sulle ali della fantasia, in sella a un unicorno della libertà cavalcando un arcobaleno di creatività circondat* dai tuoi fedeli compagni di gioco!
Sogno o son desta? Il Manifesto è una realtà ad occhi chiusi e al contempo un sogno ad occhi aperti! Un meraviglioso compendio di vita che ci racchiude tutti grandi e piccini! È (finalmente!) un movimento in technicolor di rivalutazione del gioco come parte della nostra vita! Viviamo il Manifesto tutti i giorni e portiamo la giocosità OVUNQUE!
Giocare è far partecipare anche i più inesperti, i pasticcioni, quelli che le regole fan fatica ad accettare.
Firmo il Manifesto perché condivido gli articoli e son contenta che altre persone possano conoscerlo e diffonderlo ad altre persone, un mondo più giocoso è un mondo più bello per tutti.
Conoscersi
Firmo il manifesto perchè credo nel valore del gioco come esperienza di arricchimento, formazione, condivisione e perchè ci si diverte.
Giocare è scoprire quanto si è unici, poiché ogni gioco cambia in base ai partecipanti.
Perché credo che giocare sia un diritto fondamentale di tutti, oltre che un’abilità, e non deve essere perduto in nessuna fase della vita.
Giocare è allenare la creatività.
Lo firmo perché ci credo e aspiro ad un mondo in cui il gioco diventi una cosa da prendere sul serio. Non è da sciocchi, non è infantile, non è da sottovalutare; con il gioco tutti meglio possiamo stare.
Libertà!
Firmo il Manifesto perché ho iniziato a giocare prima di parlare e perché una giornata passata senza giocare è una giornata sprecata. Non importa in quale forma accada, l’importante è ricordare che quando giochiamo siamo Liberi, siamo Puri e siamo Infinito!
Giocare è scoprire divertendosi parti di sé e degli altri. Sperimentare i me possibili.
Perché credo nel potere trasformativo del gioco.
Essenziale!
Perché crediamo fortemente nel valore socio relazionale del gioco e non solo è anche un ottimo strumento di apprendimento.
Giocare è la più bella e sincera forma di comunicazione.
Firmo il Manifesto perché amo giocare e ritengo che attraverso il gioco si possa arrivare a chiunque e dappertutto.
onorare questo viaggio chiamato VITA!
perche sono una CHO una psicoterapeuta una mamma ed una donna che lavora seriamente giocando da sempre!
Vita
Perché la vita senza gioco che vita è
Giocare è generare piacere e far emergere valore dall’esistente.
Firmo perché serve ricordarselo ogni mattina, in ogni opportunità in cui manca. Il Manifesto è un incoraggiamento e un suggerimento semplice.
Giocare è il primo passo per creare una grammatica condivisa tra le persone e renderle comunità! Lo si fa attraverso l’invenzione, la sperimentazione e così l’affermazione o la rivoluzione delle regole che ci si dà per poter giocare. Questa grammatica è necessaria ai gruppi di persone per poter parlare tra loro, Raccontarsi e accedere, se si vuole, anche al Rito.
Firmo questo manifesto perché vorrei che il gioco fosse un’attività socialmente riconosciuta a tutti i livelli (scuola, politica, sanità, carceri, inclusione culturale).
Sono un artista teatrante di arte transitiva, tutta quell’arte che si forma e perfoma nel momento in cui un pubblico interagisce direttamente o potenzialmente, con l’opera. Questo tipo di arte prende più definizione e potenza nel momento in cui c’è una comunità ad interagire con l’opera o l’operazione. Da anni utilizzo il gioco come unico potente strumento, popolare, riconoscibile, trasversale e attuabile nelle infinite forme delle culture umane, per la creazione delle comunità temporanee, come “il pubblico” di teatro. Attraverso il gioco e la condivisione della grammatica che ne scaturisce posso sostenere racconti più necessari alla neo-comunità e in alcuni casi accedere anche al rito collettivo.
Giocare è integrarsi per vivere con gioia.
Giocare è integrarsi senza barriere di lingua, di pelle, di religione, di DISABILITÀ e ri-scoprire il nostro bambino interiore.
Vivere con felicità tutti insieme…
Siamo tutti uguali nelle nostre diversità e includersi, integrarsi.
Giocare e’ essere seri, ma non seriosi
Ho sempre apprezzato i vantaggi del gioco, anche nell’apprendimento
Giocare è inevitabile!!
Firmo il Manifesto per riconoscimento e gratitudine a chi ha lavorato nel meraviglioso progetto e perché mi considero un custode del gioco che ha giocato e fatto giocare durante tutta la vita.
Giocare è condividere.
Ho sempre coltivato il gioco anche andando contro gli altri e la società, anche quando mi faceva sentire diverso e inadatto. Oggi il gioco sembra la via di salvezza per la mia vita.
Celebrare ed onorare la Vita!
Perchè il gioco dovrebbe essere la prima e principale occupazione di ogni giornata di ogni persona che si rispetti! Se gioco sento la Vita che mi scorre nel corpo, sento l’ Amore che mi apre il cuore, alimento l’intelligenza e faccio ogni passo con passione ed entusiasmo! Tutte le creature terrestri giocano! Il Gioco è Libertà! L’Universo è un Gioco Divino.
un dovere
perché non ho mai giocato
Giocare è uscire dai propri schemi e trovare nuove vie
Perchè dopo tanti nani di lavoro mi rendo conto di aver perso la gioia di farlo e gli stimoli. Devo trovare una nuova via e il gioco vorrei ne fosse una componente importante, ricordandomi di non prendersi mai troppo sul serio
Giocare è sospendere il tempo, crearne uno nuovo da governare…perdersi in un flusso scoprendo l’essenza, sentire il sorriso che vola all’insù.
Firmo il manifesto per aggiungere un altro filo a quelli che servono per ancorare il gioco a terra, per non farlo volare via da noi perdendolo per sempre
Giocare è essere, scoprire, migliorare…la parte più bella di noi stessi
Perché, come diceva QUALCUNO… “SII IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE NEL MONDO”
GioiaCare, prendersi cura della Gioia e mantenerla accesa in noi e in chi ci circonda
Perché credo nel Gioco come metodo da usare nella vita quotidiana per viverla più gioiosamente e creativamente attraverso esperienze concrete, mettendosi davvero in gioco.
Giocare è respirare!
Se la vita è troppo seria occorre contrastare, tutto quel che si deve si fa lo stesso, ma… leggerezza e ironia, prenditi in giro, dai! e giocare è stupendo per lasciarsi andare in allegria, sciogliersi e… respirare!!!
Giocare è una emozione che fa scioglier la tensione.
Firmo il manifesto perché ho scoperto da adulta quanto il gioco fosse importante e determinante per la mia felicità. E ho provato a recuperare tutto il gioco che da bambina mi è stato negato. E perché credo che questo manifesto possa e debba circolare ovunque affinché il mondo si riprenda il diritto di giocare seriamente 😍🤩😂
Elisabetta Secco
Perché amo giocare…giocare mi rende vivo, giocare mi stimola la mente, apre il cuore e mi riempie di gioia!
Giocare è una cosa seria! Capire, trasformare, cambiare, sforzarsi, impegnarsi tutto per poter dire: Sì ho vinto!
Il gioco ci salva, salva la vita, ci insegna a vivere!
Fantasia, Inclusione, Complicità e Gioia
Perché la Bambina dentro di me ne ha bisogno e io voglio prendermi cura di questa bambina che vuole giocare con altri compagni altrettanto creativi, leggeri, divertenti e premurosi… soprattutto premurosi.
indispensabile
perchè oggi più che mai c’è bisogno di allegria
Giocare è libertà, realizzazione personale, crescita, esperienza, divertimento, fiducia, apprendimento, frustrazione, realizzazione, leggerezza, aria sole pioggia casa amici.
Perché non si può crescere e restare vivi senza giocare.
Giocare è fare amicizia.
Penso che il gioco sia indispensabile per crescere e nello stesso tempo indispensabile per restare bambini. Potrebbe sembrare una contraddizione in realtà significa conservare la parte migliore di noi quella più genuina, entusiasta, disinteressata.
Giocare è ballare con il mondo.
Firmo il Manifesto perché il gioco ha fatto parte dei momenti più belli della mia vita.
Giocare è Vita
Firmo il manifesto perchè il giocare è tra le cose a me più care. IL gioco è una linfa vitale che migliora la qualità della vita e delle relazioni Riconosco la sua sacralità in tutti gli ambiti e per tutte le età… il gioco ti permette di sintonizzarti con la Vita , di esprimere la creatività che abbiamo dentro.. attraverso il gioco siamo CREATORI e viviamo il momento presente.. il gioco è presenza e collaborazione.
fermare il tempo, quando giochi sei completamente concentrato sul gioco, sui tuoi compagni di gioco. sei nel qui e ora, fermi il tempo e prendi il tempo di vivere il momento presente. Giocate ogni giorno!
Firmo perchè gioco da sempre e senza il gioco nella mia vita, mancherebbe un pezzo di me.
Giocare è crescita personale.
La mia passione per il gioco, unita ad una pluriennale esperienza da formatore mi hanno fatto comprendere l’importanza di giocare e di imparare giocando.
Giocare è continuare ad innamorarmi della Vita, giorno dopo giorno.
Perchè leggerlo mi ha emozionata e ha approfondito il mio respiro.
Perchè desidero giocare e trovo entusiasmante la possibilità di incontrare altri Esseri Umani che vogliono coltivare questa attitudine.
Rispetto
Il gioco è una parte fondamentale della nostra vita e ci accompagna fin da bambini,
Il gioco ci mette tutti alla pari e fa da catalizzatore per il rispetto reciproco perché non ci sono più gerarchie.
Giocare è tracciare sentieri sempre diversi!
Firmo il Manifesto perché credo che sia un prezioso tassello per costruire una nuova società.
Giocare è conoscere e farsi conoscere.
Il gioco è ritornato nella mia vita, forse un po’ per caso, ma è diventato quell’ingrediente che cambia il piatto che consumiamo ogni giorno.
Giocare è alleggerire ed edulcorare la vita dei suoi aspetti grigi.
Firmo il Manifesto perché penso che sia essenziale portare leggerezza, perché penso che ogni nostra azione possa avere un impatto e il nostro modo di vivere le situazioni della vita possa cambiare il colore del mondo intorno a noi e le percezioni degli altri. Firmo perché l’unico modo di avere risposte diverse è cambiare le domande e il modo di porle.
Giocare è mangiare le onde del cartone, sentirne il profumo , sdraiarmici sopra e partire come un razzo nello spazio del mio mondo: all’arrembaggio
Se non avessi avuto la possibilità di giocare tanto da bambina, non avrei trovato la forza in alcuni momenti personali di difficoltà di sognare e uscire dalla malattia più forte e viva di prima.
Abbraccio questa iniziativa è il miglio augurio di speranza per le nuove generazioni.
Essere il meglio di sé stessi
Grazie al gioco posso coltivare e sperimentare il meglio di me, anche dopo averlo nascosto.
Posso provarlo attraverso un altro me, posso provarlo in un nuovo contesto o in moltrolici scelte diverse, posso provarlo interagendo con le persone partendo da una condizione di leggerezza.
Felicità e Benessere
Quando gioco mi sento libero, spensierato, ma specialmente FELICE e quando sono felice sto bene con me stesso e con le persone che mi circondano … questo senso di BENESSERE mi pervade, mi fa sentire vivo e “presente” nel qui e ora.
una magia! Sperimentarsi assieme in nuove forme, esplorare la vita imparando e divertendosi, creare connessioni inaspettate.
Firmo perché mi sono presa sul serio troppo a lungo e da poco sto ritrovando l’energia giocosa che avevo da bambina. Ho capito quanto sia importante per me vivere divertendomi!
Giocare è una cosa seria
Perché desidero essere parte attiva di questa meravigliosa e profonda trasformazione
Giocare è un atto di psicomagia.
Firmo il Manifesto perché credo nella magia del gioco da 0 a 100 anni di età!
Confrontarsi
Perché credo sia un nuovo modello (geniale) di condividere conoscenze ed esperienze attraverso il gioco.
Giocare è libertà di pensiero.
Firmo il Manifesto perché credo molto nel valore educativo e sociale del gioco.
Giocare è sperimentarsi con sé stessi e con gli altri.
Perché nel gioco liberi la tua creatività.
Giocare è alleggerire il cuore
firmo il manifesto perchè una società che non gioca è una società morta
Giocare è trasformare se stessi e il mondo che ci circonda, costruendo “ponti” di vista condivisi.
Perché ce n’è un GRAN bisogno, in tutti i contesti (im)possibili e i(ni)mmaginabili
Giocare è fare il pieno di energia.
Il gioco rende felici e noi abbiamo diritto ad essere felici!
Essenziale, esistenziale.
Condivido il Manifesto e cerco di approfondire e coltivare questa ricerca..
Giocare è vivere con la i maiuscola… ops con la V maiuscola ahahah
Credo fortemente nel potere del gioco che libera la creatività e dato che mi occupo di recitazione in inglese recitare è to play.
Giocare è tornare bambina.
Firmo il Manifesto perché credo nell’importanza del gioco.
È mio desiderio che la gioia di giocare diventi contagiosa, desidero che nella vita di tutti ci sia un po’ di gioco in modo che meno cose brutte possano accadere.
Spero che il Manifesto possa essere diffuso il più possibile e anche se provoca un solo pensiero orientato all’importanza del gioco e all’importanza di un atteggiamento giocoso, il suo intento sarà riuscito!
Rivoluzione
Perché il malessere esiste e lo si scopre ma il benessere non esiste e lo si inventa. Ecco! Il gioco aiuta a inventare benessere.
Sconfiggere la noia
Perché giocare è essenziale nella vita delle persone, per non perdere la leggerezza che si aveva da bambini
Giocare è una filosofia di vita.
Sono un creatore di giochi e attraverso il gioco e il creare giochi ho modo, ogni giorno, di realizzarmi e di scoprirmi, di conoscere, di insegnare, di imparare.
Il Manifesto riassume molto bene parti fondamentali di ciò che cerco e perseguo nella mia professione, e spero e penso possa essere d’ausilio ad altri come lo è stato per me.
Giocare è uno stile di vita, che rende gustosa qualunque quotidianità!
Perché spero che il gioco venga introdotto come disciplina di sana crescita fin dalla scuola materna, per migliorare l’avvenire della specie umana.
Giocare è allenare la fantasia e condividere momenti felici con gli altri.
Firmo il Manifesto perché credo che sia importante provare ad avvicinare al gioco più persone possibili.
un istinto spirituale.
“affinché giocando gli umani possano tornare ad essere umani: vulnerabili, gioiosi, mortali, radiosi” come ho scritto sulla pagina Instagram Ridi_siamogioco (che è l’anagramma del mio nome e cognome).
Giocare è conoscere se stessi e gli altri
Perché attraverso il gioco si possono conoscere meglio gli altri
Giocare è un viaggio attraverso noi stessi. È qualunque cosa ci faccia essere emozionati prima, felici durante e nostalgici alla fine.
Credo che il gioco sia un’azione alla base della continua ricerca della felicità. Credo che la sua diffusione possa migliorare il mondo ritrasformando ogni adulto spigoloso nel bambino tondo che era da piccolo.
Giocare è imparare a conoscere sé stessi.
Firmo perché credo che il gioco ci possa aiutare a vivere meglio, firmo perché il gioco ci aiuta a ritrovarci, ad avere una relazione migliore con gli altri, perché attraverso il gioco ci possiamo prendere cura degli altri e sopratutto perché ci permette di rimanere bambini
Giocare è conoscere meglio sé stessi.
Penso che il gioco sia una parte fondamentale della crescita e della formazione di una persona.
Giocare è te-di-oso.
Vorrei avere una marcia in più con mia figlia!
Giocare è anche imparare l’umiltà. (impariamo ad accettare i propri limiti e a non prendersi troppo sul serio)
Firmo perché poco o tanto vorrei giocare ogni giorno, tra adulti e con i bimbi al lavoro e tra me e me! Diffondendolo aumentano le probabilità di gioco e di nuovi giochi! 😊
Vivere con leggerezza e sorrisi, senza prendersi troppo sul serio. I sorrisi e la serenità possono dissolvere le energie negative delle persone infelici.
Perché voglio e ho bisogno di giocare, perché credo che il gioco abbia un grande valore e potenzialità per migliorare le persone in questo momento storico.
Giocare è conoscere gli altri e conoscere noi stessi.
Credo che il gioco sia una risorsa preziosa per esplorare noi stessi e gli altri, per costruire relazioni sane e per allenarci ad un dialogo costruttivo ed inclusivo.
Contribuire a diffondere la cultura del gioco significa aiutare a portare questo sguardo nel mondo, contribuendo alla costruzione di una società gentile, consapevole e costruttiva.
Giocare è qualunque cosa ci faccia essere emozionati prima, felici durante e nostalgici alla fine. È la nostra opportunità per essere vivi veramente e di crescere.
Credo che il gioco sia tra le azioni fondamentali di un mondo alla continua ricerca della felicità. Riuscire a diffondere l’importanza del gioco a qualunque età potrebbe trasformare il mondo che viviamo in un posto fantastico fatto di persone sempre sorridenti e pronte a mettersi nei panni degli altri.
Giocare è sentire che proprio quando stai per iniziare ti scappa la pipì.
Perché credo a tutti gli articoli del manifesto, credo nelle persone che l’hanno scritto e perché quando gioco mi sento me stessa.
Giocare è divertirsi e ridere insieme, esplorare nuovi mondi, relazionarsi e sperimentare.
Firmo il Manifesto perché credo nel gioco come mezzo per riportare la felicità nelle persone. L’esperienza del gioco vissuta in modo sano porta e scoprire e riscoprire se stessi, far uscire fuori il proprio bambino interiore e metterlo in relazione con il sé adulto e con gli altri. Il gioco ha sempre avuto una parte importante nella mia vita e in qualche modo ho sempre cercato di condividerlo con le mie persone importanti.
Giocare è prendersi meno sul serio, seriamente!
Per ricordarci che senza gioco la vita è poco divertente!
Giocare è conoscere sé stessi e il mondo.
Firmo il Manifesto perché giocare è il modo migliore per apprendere divertendosi, attraverso esperienze pratiche e significative che ci fanno emozionare.
Cambiare la scuola per cambiare il mondo.
Carolina Gheri
Perchè credo nel gioco, come palestra di relazioni sociali e come strumento di apprendimento primario.
Giocare è una scoperta
Il gioco ci fa essere vivi, qualsiasi sia la nostra età. Ci permette di essere più umani, liberi, accettare i nostri errori e di assaporare meglio l’esistenza.
È uno strumento potente perché mentre ci divertiamo, impariamo cose che non sapevamo di poter apprendere.
Possiamo farlo sempre e ovunque, basta accendere la creatività. Attraverso il gioco possiamo prendere ispirazione ed essere fonte di ispirazione. Siamo fatti per il gioco e nel gioco possiamo scoprire e ri-scoprirci.
Giocare è Fantasia
firmo il manifesto perché reputo molto interessante il progetto creato e stimolare la parte ludica anche nell’ambito lavorativo è senz altro un quid in più. Siamo sempre più intrappolati unicamente in realtà che ci fanno vestire panni di persone serie e professionali invece arricchire la sfera lavorativa anche con la componente del gioco ci può far scoprire delle capacità e competenze che anche noi stessi ignoriamo.
Grazie per la bella iniziativa
Vivere
Nella quotidianità tutti indossiamo maschere che definiscono i ruoli e le relazioni. In un gioco siamo liberi di decidere quali maschere indossare e quali ruoli e relazioni attivare. E se non ci piacciono possiamo sempre cambiare gioco.
Una cosa seria!
Penso che il gioco abbia un grande valore, in questo periodo storico, e di “non sense” per migliorare le persone!
Giocare è invitare le stelle per un tè, cercare di perdere alla “guerra dei baci”, tirarsi calzini puzzolenti con un bambino prima di addormentarsi e dirsi seriamente “questo è l’ultimo… ora dormiamo” e poi continuare fino allo stremo. Gioia grandissima nell’anticipare quel che verrà, nel creare o anche nel distruggere (castelli di sabbia ecc), meraviglia, connessione profonda, amore, occasione per sperimentare, rischiare, sbagliare e imparare, amore per la vita!
Perché condivido pienamente la visione di chi ha scritto il manifesto.
Perché per me la giocosità è un’opportunità, una necessità, una risorsa preziosissima. Perché ho visto grande sofferenza e “povertà” dove la giocosità non era di casa.
Perché… potrei ripetere tutto il manifesto ma cito di seguito le frasi con le quali sono entrata più in risonanza:
• Quando giochi ti senti libero e al sicuro, quindi puoi esplorare il rischio, fallire e scoprire che l’errore è parte integrante della vita
• Quando giochi scopri le tue passioni e puoi allenare tutti i tipi di intelligenza: spaziale, naturalistica, musicale, logico-matematica, corporeo/cinestetica, linguistica, emotiva, intrapersonale, interpersonale, esistenziale, creativa e collaborativa.
• È il gioco stesso che ti aiuta a portare cura perché ti chiede di ascoltare e mediare i tuoi bisogni e quelli degli altri. Anche se è un gioco, le tue azioni hanno conseguenze reali: ogni cosa che fai e senti nel gioco ha effetti fisici, emotivi e relazionali, e ti offre l’opportunità di prenderti cura di te, degli altri e dell’ambiente di gioco.
• Giocare è sentirsi liberi di esplorare tutte le versioni di noi stessi.
• La giocosità non riguarda ciò che fai, ma è il modo in cui sei presente mentre giochi. La tua attitudine trasforma ciò che vivi.
• Giocare ti aiuta ad arricchire le tue relazioni, scoprire nuove possibilità di essere, generare chimica positiva e avere un impatto rigenerativo nel mondo. Quando coltivi il gioco, raccogli felicità.
Giocare è libertà assoluta, rompere gli schemi rigidi, sentirsi tutti uguali, vivere con valore.
Bisogna dare voce al gioco.
Giocare è darsi il permesso di ascoltare l’io bambino che è in noi.
Firmo perché condivido quanto scritto nel Manifesto e perché sono stata sempre una promotrice del gioco.
Giocare è il modo migliore per relazionarsi al mondo.
Perché vivo di gioco, creo giochi da tavolo, racconto di gioco, aiuto a non smettere mai di giocare.
Giocare è gestire i sentimenti e scoprirne dei nuovi!
Firmo perché sto riscoprendo il gioco con altre prospettive e penso che sarà un arricchimento di energia… di vita. Ridere è bello ma ridere giocando NON HA PREZZO.
Giocare è saper stare in modo creativo nella vita, con sé stessi e insieme agli altri, sapendone giocare ogni partita con le carte che hai in mano, sapendo che non sei solo ma puoi far sempre parte di una squadra.
Firmo il Manifesto perché mi piace giocare e inventare sempre modi nuovi e creativi per farlo, e penso che diffondere questa cultura del gioco sia un modo per rendere il mondo un posto migliore.
necessario
E’ necessario creare una rivoluzione giocosa che permetta al Gioco di prendersi lo spazio che merita non solo nella vita dei bambini ma nel quotidiano di tutti, eliminando le barriere di ogni tipo che non ne permettono la condivisione.
gustarsi la vita
perchè il bisogno di giocare lo sento fortissimo in me e mi accorgo che quando sto meno bene è perchè la mia attitudine è stata appannata dai pensieri quotidiani…quindi desidero giocare di più e meglio…giocare di più è meglio!
uno stato d’animo con cui percorrere la vita
Firmo il manifesto perchè il gioco ha la capacità di farci crescere, di farci vedere le cose con la giusta prospettiva rimescolando e riordinando quello che per noi è importante.
Giocare è non aver paura di mettersi a testa in giù per guardare il mondo con occhi diversi, sapere che un sassolino lungo la strada potrà creare un sobbalzo, ma questo potrà essere l’inizio di una grossa risata.
Credo nel potere del gioco e se è vero che tante piccole gocce formano un oceano, spero di diffondere insieme a tante altre persone la cultura del gioco, in modo che possa entrare sempre di più nella scuola e nelle aziende.
Giocare è ben-essere
perchè giocare “bene” (con voglia di metterci in gioco, di imparare, di connetterci, di conoscerci, di stupirci..) fa vivere “bene” (appieno, con soddisfazione, con gioia, con gli altri). troppo spesso l’adulto si distacca dal mondo dell’infanzia anche abbandonando il gioco, sostenuto dalla credenza culturale che giocare è da bambini … una credenza limitante tremenda!
Giocare è uscire dalla realtà quotidiana e perdersi in un altro mondo per un po’ di tempo.
Firmo il Manifesto perché dovremmo giocare di più in azienda.
Matteo lanza
Per un mondo più divertente e spensierato senza rinunciare alla serietà del lavoro
Giocare è armonizzare noi con il mondo.
Firmo il Manifesto perchè credo profondamente nella bontà dell’essere umano che ritrova se stesso, grazie al gioco.
Giocare è invitare le stelle per un tè, cercare di perdere alla “guerra dei baci”, tirarsi calzini puzzolenti con un bambino prima di addormentarsi e dirsi seriamente “questo è l’ultimo… ora dormiamo” e poi continuare fino allo stremo. Gioia grandissima nell’anticipare quel che verrà, nel creare o anche nel distruggere (castelli di sabbia ecc), meraviglia, connessione profonda, amore, occasione per sperimentare, rischiare, sbagliare e imparare, amore per la vita!
Perché condivido pienamente la visione di chi ha scritto il manifesto.
Perché per me la giocosità è un’opportunità, una necessità, una risorsa preziosissima. Perché ho visto grande sofferenza e “povertà” dove la giocosità non era di casa.
Perché… potrei ripetere tutto il manifesto ma cito di seguito le frasi con le quali sono entrata più in risonanza:
• Quando giochi ti senti libero e al sicuro, quindi puoi esplorare il rischio, fallire e scoprire che l’errore è parte integrante della vita
• Quando giochi scopri le tue passioni e puoi allenare tutti i tipi di intelligenza: spaziale, naturalistica, musicale, logico-matematica, corporeo/cinestetica, linguistica, emotiva, intrapersonale, interpersonale, esistenziale, creativa e collaborativa.
• È il gioco stesso che ti aiuta a portare cura perché ti chiede di ascoltare e mediare i tuoi bisogni e quelli degli altri. Anche se è un gioco, le tue azioni hanno conseguenze reali: ogni cosa che fai e senti nel gioco ha effetti fisici, emotivi e relazionali, e ti offre l’opportunità di prenderti cura di te, degli altri e dell’ambiente di gioco.
• Giocare è sentirsi liberi di esplorare tutte le versioni di noi stessi.
• La giocosità non riguarda ciò che fai, ma è il modo in cui sei presente mentre giochi. La tua attitudine trasforma ciò che vivi.
• Giocare ti aiuta ad arricchire le tue relazioni, scoprire nuove possibilità di essere, generare chimica positiva e avere un impatto rigenerativo nel mondo. Quando coltivi il gioco, raccogli felicità.
Giocare è Coltivare passioni divertendosi, è Trovare nuovi amici E Scoprire nuove cose nel mondo. Giocare è impegnarsi a fare cose belle
Perché vogliamo che tutti giochino
Fare pace con se stessi, ritrovare se stessi e la felicità
Il gioco mi ha restituito una cara amica, mi ha fatto vedere chi sono e chi voglio essere.
Giocare è libertà e leggerezza
Firmo il manifesto perché mi piacciono e credo nei principi che lo costituiscono
Giocare è vivere.
Perché giocare è il modo più bello per crescere e scoprire cose, noi e gli altri 🤗
Giocare è osservare e cambiare punto di vista, immaginare situazioni possibili. Il gioco aiuta a sfuggire situazioni di oppressione e massage permettendo di ammirare orizzonti possibili che si trovano gia di fronte a noi ma che non riusciamo a vedere. Piano piano, con fiducia..
Perchè ho scoperto e, sotto sotto sempre saputo, qunto sia uno strumento potente ed efficiente di cambiamento. Ho scoperto il Manifesto del Gioco grazie al lavoro della mia cara amica Maria Coastanza Barberio, grazie al quale son riuscita a vederne I suoi effetti magici Messi in pratica.
Giocare è vivere ogni età come se le stessi vivendo tutte.
Firmo il Manifesto perché abbiamo tutti bisogno di ricordare la parte più bella e libera di noi. C’è una canzone degli Eugenio in via di Gioia che fa “Ho anche smesso di giocare da tempo per mancanza di tempo, e passo le mie sere a commentar le foto dei vostri animali su facebook.” Ecco… credo che abbiamo bisogno tutti di ricordare che il tempo per giocare ce l’abbiamo.
Giocare è un’opportunità per conoscere sé stessi, in un tempo ed in un luogo protetto che mi permette di sperimentarmi con la leggerezza del divertimento per poi affrontare il gioco esterno della vita.
Credo che il gioco sia un ottimo strumento per conoscersi e migliorarsi.
Giocare è una forma di espressione creativa che permette di immergersi in un mondo diverso, esplorare nuove sfide e sperimentare emozioni intense. Il gioco permette di mettere alla prova le proprie abilità, di imparare nuove strategie e di superare gli ostacoli. Offre l’opportunità di connettersi alle altre persone. Il gioco rappresenta un’occasione di divertimento e di svago, un momento in cui rilassarsi e divertirsi. In sintesi, il gioco è fonte di ispirazione, di intrattenimento e di crescita personale.
Firmo il manifesto del gioco perché credo fermamente nel potere trasformativo e nel valore intrinseco del gioco nella nostra vita. Il gioco non è solo un passatempo superficiale, ma un’attività che ci connette con la nostra creatività, ci spinge a esplorare nuove prospettive e ci aiuta a sviluppare abilità cognitive, sociali ed emotive. Ritengo che il gioco sia un elemento fondamentale per una vita ricca, creativa e appagante. Il gioco è un’arte, un’esperienza e un’occasione di crescita personale e sociale che desidero sostenere e promuovere.
farsi un regalo!
Perché siamo su un treno impazzito e se vogliamo costruire un mondo migliore dobbiamo saper scendere
Giocare è ridere insieme, con la mente libera da pregiudizi
Perché giocare mi piaceva molto da bambina, e non ho mai smesso di farlo
Giocare è importante anche se è divertente, ed è divertente sebbene sia importante.
Creando giochi per professione, credo fermamente che il gioco sia un veicolo straordinario per veicolare concetti, simulare situazioni, immaginare mondi, stimolare la fantasia e la socializzazione. Vedo il gioco come una forma d’arte il cui schema generale è dato dall’autore e al quale contribuiscono i giocatori con le loro azioni. Il gioco è ingiustamente sottovalutato e ostracizzato, perché inserito in una società che ha scelto un modo serioso di imparare e di lavorare. È frainteso perché spesso associato automaticamente all’azzardo, che ne è solo una piccola parte. Ma il gioco, quello strutturato, è anche un tratto distintivo dell’essere umano in quanto tale.
Giocare è Pavia.
Il gioco ha sempre accompagnato la mia esistenza, anche e soprattutto in momenti di difficoltà o di scarsa “luce”; esso ha costituito per certi versi un “giardino” nel quale coltivare la sicurezza in me stesso. Ho 45 anni e non ho mai rinunciato al gioco come completamento della vita stessa.
Per me la svolta avvenne 10 anni fa, quando iniziai ad affiancare alla mia professione la figura di educatore volontario in campi estivi e invernali al servizio di comunità di ragazzi provenienti da difficoltà familiari anche gravi. Tale fu l’entusiasmo, mio e dei ragazzi, che mi venne assegnata la carica di “Ministro dei Giochi”. Provai come mai prima d’ora un sentimento di felicità eudamonica. Fu la comprensione interiore di aver trovato il mio “destino”: la strada della realizzazione di me attraverso la condivisione di strumenti per aiutare gli altri a realizzarsi, proprio utilizzando il gioco nelle sue diverse forme e sfumature. La passione mi ha guidato in questi anni ad una continua ricerca per costruire una ludoteca dalla quale attingere al fine di condividere esperienze sempre diverse e stimolanti. Avviai così una iniziativa, inizialmente in famiglia e tra amici e allargatasi poi in altri ambiti, per promuovere una piccola rete di cultura ludica: l’ho chiamata “Ludoteca d’Asporto” perché il gioco cammina con me e ne consegno l’esperienza alle persone e alle realtà con cui entro in contatto. Eccomi dunque qui, per firmare insieme a voi il manifesto e continuare a dedicarmi a questa “mission”.
Giocare è ripartire sempre e creare e ricreare.
Firmo perché amo giocare e l’ho capito da grande.
Giocare e’: Scoprire se stessi attraverso gli altri
Firmo il manifesto perche’ da sempre il gioco appartieme alla mia vita, prima da bambini, poi da allenatore, ora da adulto. Il gioco e’ gioia felicita’ benessere fisico e morale. Quindi GIOCO e se volete GIOCARE CON ME, vi aspetto!!!
Giocare è provare emozioni uniche.
Perché credo che il gioco ci possa salvare da una vita grigia e dedita all produzione. Ho sognato questo Manifesto per molto tempo e ora grazie all’aiuto di un bel gruppo di sognatori giocosi ha visto la luce. Firmo il Manifesto con il cuore e la testa pieni di immagini di città, scuole, famiglie e aziende che giocano!
Giocare è libertà e verità fuori dagli schemi che limitano il fiorire del potenziale!
perchè si divulghi la scienza del gioco come possibilità infinita di apprendimento a ogni età e si vada oltre lo stereotipo che associa
il gioco il piacere il divertimento ai bambini e relega l’adultità al senso del dovere e della serietà chiusa e ottusa!
Giocare è superare i propri confini.
Firmo questo Manifesto perchè giocare è occasione di crescita del singolo e della comunità, senza prescrizioni di età.
Firmo questo Manifesto perchè giocare è immaginazione senza limiti.
È spensieratezza, conoscenza di se e delle altre persone, unione, crescita.
Perché ci credo fino in fondo ho partecipato a dei giochi che mi hanno fatto bene psicologicamente
Giocare è trasformare il mondo
Dal Manifesto emerge una cultura sensibile al gioco come esperienza comunitaria, trasformativa, simbolica che sostiene il desiderio di benessere e di libertà in tutte le età della vita.
mettersi a nudo e non dimenticarsi mai la parte di noi stessi più autentica e genuina
Trovo questo un manifesto di vita! un’ottima iniziativa
Giocare è vivere. Giocare è crescere. Giocare è amare. Giocare è entrare in comunicazione con te e con gli altri. Giocare è condividere la tua ricchezza interiore e fantasia con gli altri.
Firmo il Manifesto perché giocare mi sta a cuore e fa parte del mio cammino. Passo per passo gli sto dando ancora più spazio nella mia vita, cosi giorno per giorno potrà crescere come un fiore e diffondersi nel universo. Che bello, sono molto fiera e grata per questa possibilità. Ed è prezioso poter condividerlo con altre persone che la pensano nello stesso modo. Evviva il gioco!
creare memorie e ricordi potentissimi, che resteranno con noi per sempre
firmo perché lavoro con i piccolissimi e le famiglie e vedo giorno dopo giorno quanto il gioco aiuta la relazione tra loro. io mi occupo di musica e nei miei incontri la musica si fa gioco e diventa un’esperienza bellissima e indelebile
Giocare è R-ESISTERE.
Firmo il Manifesto perché il corpo che abbiamo è continuamente giocato dal mondo e, col mondo, continua a giocare. Il gioco è il sunto dell’energia vitale attorno a cui gira tutto e da cui è necessario ripartire per riscoprire la cura di se stessi e degli/delle altr*.
Giocare è la finzione del fare (faccio per finta, ma faccio comunque, e cosi imparo davvero a farlo bene!)
Credo fermamente nel potere del gioco per rendere le persone e il mondo migliore. Condivido pienamente il manifesto, in tutti i suoi punti, che avete riassunto in modo magistralmente ludico.
Giocare è ritornare a Casa.
Perché ho conosciuto Lucia, e ricordo a Milano nel 2019, se non erro, che gettava i primi semi e sono certo che con l’equipe che avete creato il contributo del tornare a giocare potrebbe alleggerire notevolmente i pesi di questi tempi. C’è molto bisogno di tutto questo e desidero supportare il vostro lavoro e competenza. Quindi vi auguro un buon viaggio! Con il vento in poppa!
Meravigliarsi di se stessi*, delle altre persone e del mondo. Sentirsi meglio, bene, trasformati e trasformanti. Liberarsi da oppressioni varie, sperimentare emozioni e impararne molto. Ritrovare energia e rafforzare relazioni
Per stima e curiosità, per desiderio di appartenenza e, magari, di contributo. Per attrazione
Giocare è viaggiare nello spazio e nelle emozioni.
Firmo il Manifesto perché giocare è troppo bello!
Giocare è dare ossigeno al sé più profondo.
Sono convinta dell’importanza del gioco.
Giocare è crescere.
Credo che il gioco sia fondamentale nella vita di ogni essere vivente. È un modo per imparare facendo. Ci aiuta a crescere, a comunicare, ad evolverci, a stare bene al mondo.
Giocare è fondamentale.
Firmo il Manifesto perché contribuisce a destrutturare il “compatto dispositivo dequalificante” che inquina la riflessione sul gioco, e a indurci a giocare di più e giocare meglio.
relazionarsi con se stessi con il mondo e con gli altri
Perchè credo che il gioco sia una COSA SERIA
relazione – libertà -sogno
giocavo gioco e continuerò a giocare
Giocare è conoscersi, conoscere gli altri ed imparare a relazionarsi con gratificazione. Giocare è apprendere con leggerezza e con il cuore leggero.
Credo in un mondo in cui il gioco possa essere un modo di conoscere, apprendere con più gioia, relazionarsi efficacemente e risolvere conflitti.
gioia pura
Quando giochiamo siamo vivi, siamo completamente noi stessi
L’allenamento che ci serve per diventare campioni nell’entusiasmo di vivere.
Firmo il manifesto perchè penso che tutti meritiamo di conoscere la potenza di questo strumento. Se pensiamo che qualcosa sia bello ricco e nutriente, allora è bello che lo sia per tutti! Nessun nascondino “tana libera tutti”!
Avere fiducia in sé e negli altri
Perché è l’ispirazione per un mondo migliore
Giocare è riguadagnarsi lo spazio senza confini e sprigionare la felicità custodita in noi.
Firmo il Manifesto perché è delizioso e mi ha colmato di gioia.
indispensabile
perchè oggi più che mai c’è bisogno di allegria
Divertente rilassante rigenerante
Mi sembra un ottima cosa
Giocare è entrare in connessione, stare bene, apprendere, esplorare e sperimentare altro da sé ed aprire possibilità nuove, impensate. E’ sviluppare immaginazione e creatività,. E’ terreno fertile per la trasformazione sociale
Firmo il Manifesto perché fin da bambina mi sono avvicinata con curiosità alle diverse forme espressive, affascinata dalla danza e dalle arti, attratta dal gioco nel-mondo-con-gli-altri.
Crescendo ho mantenuto quest’essenza portando nella mia vita personale tanto il movimento, quanto la spontanea propensione a generare connessioni.
La formazione e le diverse esperienze come pedagogista, facilitatrice di gruppi, formatrice, tutor, educatrice ed insegnante mi hanno spinta ad individuare e a creare strumenti ludico-espressivi per raggiungere più efficacemente gli obiettivi che mi prefiggevo man mano, con i diversi target di utenza. Sviluppo e conduco dal 2002 giochi ed attività formative per Associazioni, Enti, volontari, tirocinanti, studenti di ordine e grado; nel 2012 avvio l’area didattica e sociale di un’Azienda Agricola in collaborazione con l’Aps Pianeta ALBERTA di cui sono socia fondatrice, occupandomi nel tempo di game design.
La propulsione creativa unita alla quotidianità del lavoro con il gruppo classe e gli ulteriori percorsi formativi, in primis quello in Danzamovimentoterapia espressivo-relazionale e, successivamente, quello della specializzazione nelle attività per il sostegno scolastico, hanno contribuito al fiorire di quelle che, oggi, mi piace definire “pratiche di GIOconnessione”.
Giocare è guardare il mondo a colori.
E a noi la vita in bianco e nero non piace proprio. Abbiamo scelto il giallo, il sole e il calore delle relazioni. Crediamo così tanto nel gioco che lo abbiamo trasformato nel nostro elemento distintivo. Firmiamo il manifesto impazienti di creare un circolo virtuoso fino all’infinito… e oltre. 🙂
Giocare è osare. C
Sono in viaggio verso la certificazione CHO e amo giocare, cioè osare. Giocare è connessione. Conoscenza. Autenticità. Rispetto. Gioia. Leggerezza. Allegria. Insieme.
Giocare è accendersi e non pensare.
Nel mio lavoro gioco con i bambini, sono neuropsicomotricista, e amo il gioco libero. Mi fa molto piacere scoprire che siamo in tanti ad amarlo e vorrei sempre di più diffonderlo. Grazie di esserci.
Bello!
Firmo il manifesto perché sono anni che cerco le parole giuste per definire cosa rappresenta per me il Gioco. Gli articoli di questo Manifesto sono chiari, precisi e seri, come i Bambini quando si cimentano in un Gioco.
fantasia
perché credo nel potere del gioco
Giocare è gioia, tornare bambini spensierati.
Perché abbiamo un tempo limitato e giocare ci fa perdere la consapevolezza del tempo che passa
Ci fa sognare lasciando andare la razionalità e fa emergere la parte più emotiva e vera di noi senza freni e senza preoccupazioni per noi e gli altri e giocare e vita!!!!!
Giocare è alleanza per obiettivo rompere la singolitudine.
Firmo il Manifesto perché ci credo profondamente.
attivare una serie positiva di reazioni a catena che influenzano l’ambiente e le persone intorno.
Perché vivo ogni singolo beneficio che il gioco apporta nella vita di tutti i giorni.
Giocare è esplorare mondi e modi alternativi. Nel gioco si può fare finta di… anche facendo sul serio e in questo modo abbiamo l’opportunità di provare a vedere com’è”dall’altra parte”. E secondo me un buon modo per alimentare la capacità di mettersi nei panni degli altri. Aprirsi a nuovi scenari possibili 🤩
Ciao! Ho deciso di firmare il Manifesto perché la trovo una grande idea, mi piace tantissimo e mi ha fatto ricordare una cosa imparata agli scout ed uno dei miei valori di riferimento: lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato. Facciamo del nostro meglio e seminando cose belle il mondo ne renderà di ancora più belle!🌺 Grazie!!!
Continuare a partecipare con entusiasmo anche quando stai perdendo!
Perché credo profondamente nel gioco sano come filosofia di vita
Mantenere una saggia leggerezza! È andare lento, perché con la lentezza apprezziamo le molteplici forme della bellezza! La nostra e di tutti gli esseri visibili e invisibili che ci circondano!
Bellissima iniziativa!
Il gioco è il cammino per mantenere lo spirito del bambino che è in noi!
L’essere umano nell’infanzia è un arcobaleno di possibilità!
Giocare è diventare paladini del gioco.
Se è vero che ognuno può fare un piccolo ma fondamentale gesto allora ciascuno può diffondere la cultura del gioco e così diventare, o meglio tornare ad essere ciò che era: il gioco come consuetudine e non come eccezione!
Giocare è palestra per la mente, incontro con l’altro, trasformazione sociale.
Firmo per la divulgazione del gioco sano e costruttivo come veicolo di apprendimento e sperimentazione di possibili visioni e cambiamenti.
Giocare è perdersi e poi ritrovarsi.
Giocare è perdersi e poi ritrovarsi. Giocare permette di lasciare quelle barriere che il diventare adulti ci ha innalzato e perdersi per poi permettersi di ritrovare il vero noi stessi.
Giocare è il vero sentiero nella vita. Platone sosteneva: Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione. Il gioco rilascia le barriere e permette di esprimere quanto di più vero si cela dentro di noi… ci permette di tornare un po’ fanciulli e senza troppi filtri… i bambini sono così, senza troppi veli e forse più sinceri… per questo che forse imparano tanto giocando.
Divertimento in gruppo e non in isolamento, il gioco è il passaggio di stato d’animo, senza di esso saremo persone diverse e non quelle che siamo attualmente
perché mi sento giocoso, poi me l’ha detto mia zia -_- 🙂
Giocare è un bisogno dell’anima e del corpo. Giocare è autenticità allo stato puro. Giocare è prendersi sul serio. Giocare è felicità.
Firmo il manifesto perché condivido ogni sua parola e credo che la cultura del gioco sia da seminare in ogni dove come diritto e dovere di ogni essere vivente.
Grazie a Lucia Berdini e Michele Pierangeli, primi cuori da cui è partito tutto ciò e a tutto lo strepitoso team che lo sta rendendo vivo! Immensamente grazie.
Giocare è unire realtà e fantasia… È lasciare a terra responsabilità ed impegni per indossare le ali della fantasia!
Firmo il Manifesto del Gioco perché coltivo la bambina che è in me e riconosco pienamente il diritto al gioco per tutti.
Giocare è integrarsi per vivere tutti insieme con gioia.
Giocare è integrarsi con le persone senza barriere di lingua, di colore della pelle, di religione e di DISABILITÀ. Giocare tutti insieme per vivere con piena gioia, per ri-scoprire il nostro bambino interiore e vivere un mondo dove, secondo il mio motto di vita, SIAMO TUTTI UGUALI NONOSTANTE LE NOSTRE DIVERSITÀ.
Giocare è tendere al Bene. Il gioco può farci abituare a dialogare con la parte più serena della nostra anima; questo può farci conoscere il sapore più puro di noi stessi, può farci ridere dei nostri errori e anche dei nostri limiti, può farci sentire leggeri come una piuma. Vorrei dire molto altro ma per il momento (solo per il momento) mi fermo qui!
Firmo il Manifesto perché Gioco è fratello di Amicizia.
Giocare è per tutti/e, bambini/e e adulti.
Perché pensiamo che giocare sia importante e che si non debba mai disimparare a farlo!
Giocare è prendersi del tempo, stare nella leggerezza, tornare bambini, sorridere, imparare cose nuove, allenare e stimolare parti di noi.
Firmo il Manifesto perché ritengo che il tempo e la salute siano un bene prezioso e il gioco aiuta a sorridere ed è fonte di benessere.
Giocare è, una volta terminato il gioco, ringraziare a vicenda (sorriso, grazie!, una mano sulla spalla…) gli amici di avventura di gioco perché giocare è autenticità, è svelare e svelare fa rima con… ringraziareeee!
Firmo perché ogni articolo è nel rispetto dell’altro dentro me e fuori di me, perché è rispetto delle regole ma con la possibilità di portare il tuo colore e possibilità di cambiamento, perché parla di conoscenza e libertà, perché è inclusivo… perché è responsabile e maturo, perché è semplice, perché educa alla libertà, perché è per tutti tuttissimi, perché è sociale, perché è umano e l’umanità, cioè ciò che siamo, combatte la non umanità e rende il mondo migliore nel qui ed ora e nel il futuro!
Giocare è allenare l’immaginazione.
Perché ci hanno insegnato che la vita è prudenza, mentre noi siamo spregiudicati nella ricerca della felicità, e della libertà, e della condivisione.
Ed il gioco credo sia uno strumento, una predisposizione ma anche una capacità da poter allenare per porsi in modo positivo, crea-attivo e creativo rispetto alle avversità. Creiamo un mondo migliore, giocando.
! ! ! `o._.o’ ! ! !
Bello scoprire che cosi’ tante persone abbiano verbalizzato quanto io empaticamente percepivo. Giocare E’. Gioco quindi sono !!! E’ un po’ uno stato mentale costante, un modus vivendi, la lente per osservare e trasformare una realta’ che con un pizzico di fantasia e di ironia migliora. Giochiamo perche’ ci piace, ci fa stare meglio, ci accompagna in momenti che diventano arcobaleno e sarebbero altrimenti grigi. E’ un po’ come percepisco di pormi in ogni situazione con varie sfumature e intensita’, piu’ che mai con me stesso e tutto alla fine prende una forma mutevole, tonda e leggiadra nel suo essere giocoso e giocabile in ogni istante.
Riappropriarsi della liberta mentale, fisica e di spirito
Perché vorrei tanto che li fuori tutti cominciassero a sentire che il gioco puo unire, far rinascere, aiutare a vivere meglio
Giocare è ri-creazione.
Felice di firmare il Manifesto che comunica il gioco come serio strumento per una vita di sano benessere personale e relazionale.
Scoperta
Perché il gioco è uno spazio sicuro in cui scoprire e scoprirsi, provare e reinventare
Giocare è importantissimo!!!
Sto scoprendo il gioco in tutte le sue sfaccettature, ed ognuna di queste è meravigliosa!
entrare in connessione con se stessi, con gli altri, con il mondo.
Perché tutti possano conoscere il potere straordinariamente trasformativo che il Gioco possiede.
Relazione
Perchè giocare mi aiuta a stare insieme alle mie figlie e distoglie l’attenzione al grande schiavista tecnologico che è il cellulare
Giocare è guardare il mondo da un’altalena a testa in giù.
Perché la capacità di Osare va sperimentata lontano dalla serietà. Altrimenti diventa dosare: si allunga la distanza, si restringe lo Spirito.
Lambire entrambi crea una rete.
Di connessioni.
Vuoi giocare? 😀
Giocare è levare peso alle cose, e nutrirsi di un cibo ricchissimo!
Firmo perché sto giocando tantissimoo e la vita è moolto più colorata!
Liberare la FANTASIA
Perché il gioco è un diritto per grandi e piccini, che si amano e si rispettano. Felici e sereni con la creatività!
Giocare è osservazione
Perché credo che giocare sia vitale, sia importante per poter esprimersi e conoscere nuove persone.
Il gioco fa incontrare e divertire le persone…fa superare blocchi e limiti che nella vita ci fanno sostare in un limbo senza fine.
Giocare è sentirsi liberi di esprimersi!
Firmo il Manifesto perché credo fermamente nella potenza e nell’utilità del gioco. È parte fondamentale della vita e la rende migliore!
Giocare è cambiare punto di vista.
Firmo perché il gioco è uno strumento potentissimo per conoscersi e conoscere ciò che è attorno a noi, per esercitare la libera scelta e per comprendere come possiamo e vogliamo stare al mondo.
Essere se stessi
Il gioco mi ha cambiato la vita, i giocatori l’hanno resa meravigliosa!
Giocare è conoscere e conoscersi, un processo tramite cui si può esplorare se stessi e gli altri, condividendosi con leggerezza e profondità
Firmo il manifesto perché sono un convinto sostenitore dell’importanza del gioco nella vita di ognuno; è importante ritagliarsi sempre un momento per giocare ed esprimersi!
Giocare è abbracciare il nostro bambino interiore, esplorando la vita insieme agli altri.
Firmo il Manifesto perché nel gioco ritroviamo la gioia di stare insieme… la medicina più grande!
Giocare è un modo meraviglioso per conoscere sé stessi e gli altri.
Firmo il Manifesto perché credo nell’importanza sociale, emotiva, culturale del gioco.
Credo sia importante passare il messaggio che giocare è una cosa seria! Che tu sia piccolo o grande, basso o alto, giallo o arancione… il gioco è per tutti e di tutti.
Imparare a condividere, a divertirsi correndo in un prato… sono atteggiamenti che vedo sempre più lontani nei bambini ma soprattutto negli adulti.
Aderisco perché mi piace poter condividere il Manifesto alla comunità in cui vivo, mi calo nel gioco e mi sento una “custode del manifesto”!
Vita
Perché ho bisogno di tornare a giocare
Giocare è diventare flusso vitale.
Firmo il manifesto perché mi riconosco in fratellanza con i suoi ideologi, e perché una buona idea ha bisogno di fondere volontà che ne illuminino il suo cammino di sviluppo.
Giocare è fare esperienza.
Firmiamo il Manifesto perché crediamo nel gioco come strumento per crescere e migliorare sempre.
Giocare è il modo più divertente per Viversi il “qui e ora”,
Firmo il Manifesto perchè considero il Gioco una delle pratiche, insieme al Ridere, fondamentali per il benessere individuale e sociale. In questo periodo storico, in cui si promuovono distanziamento e separazione, trovo il Giocare, più che mai, oltre che necessario, Rivoluzionario!
Giocare è essere insieme ad altri in qualcosa di più grande.
Firmo il Manifesto perché viviamo in un mondo di regole ordinate che portano ad una civiltà triste ed incoerente, mentre, sono le regole disordinate del gioco che possono conferire alla comunità Gioia e senso.
Giocare è Vita.
La vita è un gioco, serio ma non serioso.
Da bambino giocavo molto anche da solo.
Da grande ho riscoperto il gioco con i miei figli e prima con i miei amici con i “giochi di ruolo”.
Giocare è vivere in salute.
Giocare ti aiuta a vivere in salute, a restare giovane, perché alimentando il bambino che c’è in ognuno di noi, possiamo generare benessere, salute fisica ed emotiva, pertanto giocare è l’elisir per restare giovani.
Firmo perché gioco sempre, credo nel gioco e nel suo enorme potere, sia nella vita personale che professionale. È nel gioco che ho sempre superato molti limiti e paure, ma soprattutto è nel gioco che emerge il potenziale, perché ci sono meno freni inibitori, meno giudizi e più libertà di giocare senza schemi precisi, semplicemente lasciando fluire l’energia dentro di noi. Le Organizzazioni Positive sono luoghi dove le persone possono giocare e costruire day by day il loro futuro e quello dell’Azienda.
RM
Perché credo che il gioco sia il modo per recuperare benessere personale, senso di coesione con gli altri e apprendimento continuo.
Nuotare nella bellezza
Perché credo che il gioco possa trasformare il Mondo
Giocare è semplice gioia di essere sé stessi inebriandosi di felicità condividendo la nostra pura essenza e leggerezza dell’essere.
Per me è importante firmare il Manifesto perché quello che descrive rispecchia quello che vorrei per tutte le persone del mondo… giocare per essere uniti, per andare verso il meglio di noi… insieme verso un mondo migliore per tutti… perché giocare è una cosa semplice ma di una gioia e potenza infinita…
Lucia sei un dono veramente prezioso per tutti noi.
GRAZIE
Libera espressione del proprio essere
Perché è un progetto che vale. Perché seminare la potenza vitale del gioco, nei bimbi e negli adulti può aiutarci a cambiare il mondo.
Perché senza gioco non so più stare.
Perché la mia pancia mi dice che è la cosa giusta da fare.
Perché mi metto in gioco
Giocare è: osservare il mondo da un altro punto di vista.
Firmo perchè riconosco l’importanza di tutti gli articoli del Manifesto, perchè sono curiosa e amo emozionarmi e perchè sono una sognatrice ad occhi aperti.
Giocare é guardare le cose da un’altra posizione, ci aiuta ad andare nella giusta direzione.
Il gioco é la parte più seria della vita.
Giocare è vivere a pieno quell’attimo, senza passato e senza futuro.
Firmiamo il Manifesto perché vorremmo che tutti prendessero consapevolezza del potenziale che ognuno di noi riesce a esprimere attraverso il gioco.
Godere appieno di un momento felice
Voglio impegnarmi a portare il gioco nelle organizzazioni e nella mia vita!
Giocare è pazzesco!
Diventiamo più creativi e ci accendiamo. Ci perdiamo e dimentichiamo tutto il resto. I miei ricordi più belli sono legati a momenti di gioco: capanne, cacce al tesoro, drammatizzazioni. Siamo liberi di fare, immaginare e costruire senza grandi strumenti giochiamo con tutto come solo un bambino sa fare. Ci portiamo al centro e veniamo travolti. Firmo perché credo nell’effetto farfalla e spero che questo battito di ali si insinui in tutti i contesti e porti amore e gioco in tutto il mondo. Come disse Baden Powell “Il buon umore è contagioso come gli orecchioni”.
Indossare un paio d’ali e volare leggerə in un mondo libero, colorato e pieno di bellezza
Firmo il Manifesto perché il gioco permette di liberarci da ogni sovrastruttura, di aprirci alla meraviglia e riscoprirci bambinə.