567 sostenitori hanno firmato e dicono che: Giocare è...
Giocare è vita e amore, sincerità e semplicità. Tornare bambini.

Giocare è creare comunità
Ho sempre giocato, e dal 1995 mi occupo di giochi professionalmente. Ho lavorato in Francia, in Inghilterra e in Italia.
Penso che sia arrivato il momento di diffondere anche in Italia una cultura del gioco che va al di là della sua categorizzazione di “attività per bambini”.

Giocare è uscire dai propri schemi e trovare nuove vie
Perchè dopo tanti nani di lavoro mi rendo conto di aver perso la gioia di farlo e gli stimoli. Devo trovare una nuova via e il gioco vorrei ne fosse una componente importante, ricordandomi di non prendersi mai troppo sul serio

Ribaltare la realtà, uscire dagli schemi, sinergia ma anche conflitto sano
Firmo perché credo nel gioco e che tutto possa diventarlo, nel rispetto delle regole e delle persone, per vivere la vita con più serenità e divertimento, anche nel conflitto.

Giocare è scoprirsi, scoprire, apprendere e crescere
Firmo il manifesto perché il gioco ha arricchito la mia vita in ogni momento. Il gioco è benessere, è conoscenza e relazione. Giocare fa parte del nostro essere e se smettiamo di farlo perdiamo un po’ del nostro senso di esistere.

Relazione
Perchè giocare mi aiuta a stare insieme alle mie figlie e distoglie l’attenzione al grande schiavista tecnologico che è il cellulare

Giocare è stare nel flusso, nel qui e ora. È essere in contatto col proprio vero sé, con naturalezza. È scoprire ad ogni età la propria creatività.
Firmo perché credo nel potere del gioco e penso sia un diritto di tutti poterne godere, bambini, giovani, adulti e anziani.
Soli o in compagnia, se se ne seguono le regole concordate, sviluppa la capacità di relazione con gli altri e la conoscenza di sé e si esprime con un linguaggio universale.
È uno strumento prezioso nella cura di disagi o disturbi psichici, nei bambini e negli adolescenti, perché aiuta, con la guida del terapeuta, a far emergere in modo spontaneo vissuti profondi e a creare auto-sostegno. Nella formazione degli adulti è una risorsa: aiuta il gruppo a sviluppare cooperazione, coerenza e rispetto, con la gioia e la leggerezza, che spesso mancano sul luogo di lavoro. Comunque e ovunque ci concediamo di “abbandonarci” al gioco, esso produce ormoni del buonumore e del benessere che ci aiutano a mantenerci sani. Ad ogni età.

Giocare è Fantasia
firmo il manifesto perché reputo molto interessante il progetto creato e stimolare la parte ludica anche nell’ambito lavorativo è senz altro un quid in più. Siamo sempre più intrappolati unicamente in realtà che ci fanno vestire panni di persone serie e professionali invece arricchire la sfera lavorativa anche con la componente del gioco ci può far scoprire delle capacità e competenze che anche noi stessi ignoriamo.
Grazie per la bella iniziativa

Giocare è decidere di abbracciare la leggerezza.
Perché sento che questa è una cultura positiva che può influenzarmi migliorandomi.

Giocare è viaggiare nello spazio e nelle emozioni.
Firmo il Manifesto perché giocare è troppo bello!

Giocare è una delle regole più importante, perche sorridere ti fa stare con benessere e ti porta gioia, che ti spinge a condividerla
Mi a piaciuto le vostre iniziative e voglio condividerla. Sono una persona che li piace fare SINERGIA. E giusto come il gioco ti da voglia di condividerlo 😉 Il sorriso può salvare vite!!!

Giocare è dare voce, spazio e azione alle diverse è molteplici parti di te
Firmo perché giocare apre la mente a nuove strade, apre nuove relazioni, libera energia di vita comune

Giocare è avere sempre una possibilità.
Giocare, divertirsi, sorridere… La vita resta leggera anche quando ci si prepara a morire. E il gioco è complice… Giochi con me?

Giocare è alleggerire il cuore
firmo il manifesto perchè una società che non gioca è una società morta

CRESCERE
perché credo nell’importanza del “gioco” come elemento di crescita personale, in stretta connessione ai sentimenti, alla condivisione, all’empatia, alla scoperta di sé e degli altri attraverso dinamiche che ci permettono di trovare una dimensione ed un equilibrio con il mondo.

Giocare è riguadagnarsi lo spazio senza confini e sprigionare la felicità custodita in noi.
Firmo il Manifesto perché è delizioso e mi ha colmato di gioia.

Giocare è un bisogno dell’anima e del corpo. Giocare è autenticità allo stato puro. Giocare è prendersi sul serio. Giocare è felicità.
Firmo il manifesto perché condivido ogni sua parola e credo che la cultura del gioco sia da seminare in ogni dove come diritto e dovere di ogni essere vivente.
Grazie a Lucia Berdini e Michele Pierangeli, primi cuori da cui è partito tutto ciò e a tutto lo strepitoso team che lo sta rendendo vivo! Immensamente grazie.

Giocare è una continua scoperta
Perché mi sto mettendo in gioco

Giocare è il modo migliore per imparare!
Giocare è un modo sempre nuovo e sempre diverso per imparare cose nuove, conoscere meglio chi ci circonda e, perché no, sé stessi.

scoprire la nostra UNICITÀ
Sono una Pedagogista specializzata in orientamento e credo che ogni persona abbia il diritto di scoprire la propria unicità per trovare il proprio posto nel mondo!
Il gioco permette a tutti e tutte di mettersi in gioco e di scoprire qualcosa di sé!

Giocare è condividere.
Ho sempre coltivato il gioco anche andando contro gli altri e la società, anche quando mi faceva sentire diverso e inadatto. Oggi il gioco sembra la via di salvezza per la mia vita.

Giocare è la vera ragione di vita.
Firmo perché i grandi non dimentichino la vera ragione di vita: giocare!

IL gioco é una terapia
Mi piace giocare e regalare sorrisi

Giocare è vivere tante vite diverse, non una sola 🙂
Perchè ci credo e sento che è la direzione giusta verso cui andare

Giocare è saper stare in modo creativo nella vita, con sé stessi e insieme agli altri, sapendone giocare ogni partita con le carte che hai in mano, sapendo che non sei solo ma puoi far sempre parte di una squadra.
Firmo il Manifesto perché mi piace giocare e inventare sempre modi nuovi e creativi per farlo, e penso che diffondere questa cultura del gioco sia un modo per rendere il mondo un posto migliore.

Giocare è pazzesco!
Diventiamo più creativi e ci accendiamo. Ci perdiamo e dimentichiamo tutto il resto. I miei ricordi più belli sono legati a momenti di gioco: capanne, cacce al tesoro, drammatizzazioni. Siamo liberi di fare, immaginare e costruire senza grandi strumenti giochiamo con tutto come solo un bambino sa fare. Ci portiamo al centro e veniamo travolti. Firmo perché credo nell’effetto farfalla e spero che questo battito di ali si insinui in tutti i contesti e porti amore e gioco in tutto il mondo. Come disse Baden Powell “Il buon umore è contagioso come gli orecchioni”.

Entrare in connessione con gli altri in modo spontaneo
Firmo il Manifesto del Gioco perché è utile a ricordare agli adulti che il gioco, come ci è servito da bambini, ci serve anche oggi.
Ci serve per aprirci agli altri, per esprimere noi stessi ma anche per accogliere gli altri senza passare dalla porta del giudizio.
Per me serve anche a rendere i nostri percorsi più facili, inganna lo spazio temporale , ci rende creativi e connessi, come quando ci inventiamo ancora di camminare “senza pestare le rigature dell’asfalto” e lo facciamo insieme a qualcuno 🙂 La strada diventa divertente e davvero condivisa!

Giocare è Conoscere, Conoscersi, Farsi Conoscere, Riconoscersi, in un Contesto Stimolante, Protetto e Rispettoso di Tutte le Individualità, i Talenti, le Abilità, le Differenze e le Somiglianze.
Firmo il Manifesto perché il Gioco è Vita.

Giocare è svago, crescita, relazione, amicizia…
Nel gioco ho scoperto un nuovo modo di stare in famiglia.

Conoscersi
Firmo il manifesto perchè credo nel valore del gioco come esperienza di arricchimento, formazione, condivisione e perchè ci si diverte.

Giocare è semplificare, lasciar andare, arrivare all’essenziale
Perché credo profondamente nel potere trasformativo, di cambiamento del gioco. L’ho sperimentato nella mia vita e vorrei che tutti/e avessero questa opportunità.
Il gioco come una magica scintilla di luce con gioia ci alleggerisce dei pesi sul cuore, e con chiarezza ci mostra il sentiero che ci conduce dritto dritto alla nostra essenza e all’essenziale.

Giocare è Vita
Firmo il manifesto perchè il giocare è tra le cose a me più care. IL gioco è una linfa vitale che migliora la qualità della vita e delle relazioni Riconosco la sua sacralità in tutti gli ambiti e per tutte le età… il gioco ti permette di sintonizzarti con la Vita , di esprimere la creatività che abbiamo dentro.. attraverso il gioco siamo CREATORI e viviamo il momento presente.. il gioco è presenza e collaborazione.

Giocare è vita
Giocare è un a parte di me, il mio approccio nel mondo e nella relazione con le persone

Giocare è sentirsi sicuri e al sicuro.
Firmo il Manifesto perché non ho giocato abbastanza (finora) ma non è mai troppo tardi.

Giocare è speranza, impegno per costruire un futuro migliore.
Affinchè la spinta a giocare sia costantemente alimentata tutti dobbiamo contribuire

Giocare è allenare la fantasia e condividere momenti felici con gli altri.
Firmo il Manifesto perché credo che sia importante provare ad avvicinare al gioco più persone possibili.

Giocare è libertà di pensiero.
Firmo il Manifesto perché credo molto nel valore educativo e sociale del gioco.

Giocare è un modo per allargare la mente, è l’esperienza.
Firmo il Manifesto perché il gioco è una base per lo stare al mondo sereni e liberi e lo stiamo perdendo. Bimbi inchiodati a schermi e adulti che spesso si rendono conto che il gioco è fondamentale e deve essere quotidiano solo quando diventano genitori. Bisogna ricordarsi sempre di giocare.

Giocare è uscire dagli schemi, alleggerirsi, entusiasmarsi e ridere di nulla con complici t à, giocare è vivere, senza un po di giocosità la vita sarebbe troppo triste. Giocare per me è complicità è cogliere i dettagli le sfumature e trovarne il lato umoristico anche in una situazione drammatica. Giocare è rischiare anche di fare brutte figure, è uscire dagli schemi e alleggerirsi, è ridere e immaginare, fare come se.. è la preparazione di grandi progetti facendo finta che, immaginando come se, alla fine la realtà può cambiare ed il gioco diventa realtà, io credo che la vita sia un gioco solo che non ci è stato dato il libretto delle istruzioni ne alla nostra nascita , ne durante la nostra esistenza, è un gioco che rivela le sue regole strada facendo mano a mano che vi facciamo esperienza… e la sfida diventa scoprire le regole e rivelare le tecniche per vivere meglio per vivere più leggeri . Io ho voglia di giocare, è come se la vita ogni giorno mi rivelasse un nuovo gioco a cui partecipare e io colgo l’invito , a volte il gioco è stato rischioso, pericoloso, drammatico, ma per fortuna poi vincendo le battaglie contro i vari draghi,
Firmo il manifesto anche se sicuramente appariranno degli errori di scrittura perchè non ho avuto la possibilità di rileggere e correggere quello che ho scritto…

Libera espressione del proprio essere
Perché è un progetto che vale. Perché seminare la potenza vitale del gioco, nei bimbi e negli adulti può aiutarci a cambiare il mondo.
Perché senza gioco non so più stare.
Perché la mia pancia mi dice che è la cosa giusta da fare.
Perché mi metto in gioco

permettere alla nostra essenza più autentica di emergere
Perché credo fortemente nel potere del Gioco

Giocare è emozione in movimento. È il tremore del possibile, la vertigine del rischio, la risata che scavalca il limite. Giocare è sentire con tutto il corpo che la vita può essere leggera e profonda nello stesso istante.
Firmo il Manifesto perché giocare è la mia forma di resistenza. Nel gioco recupero lo spazio dell’imprevisto e del possibile. Giocare è ricordare che la vita non è solo compito, ma anche danza.

Giocare è conoscersi e ri-conoscersi nell’altro che gioca con noi. Giocare è imparare e guardare oltre a quel che crediamo confini.
Sostengo la vita nel gioco, la scoperta che in esso è costodita, la ritrovata meraviglia che naturalmente affiora nella gioiosa giocosità.

Giocare è liberare la fantasia che è in te, è condividere, vivere e crescere insieme, è accedere alla parte migliore di sè e metterla a disposizione di tutti.
Perchè anche alla mia età gioco, da sola, con i miei amici, gioco con la mia famiglia e mi sento felice di farlo perchè fa bene a me e a tutti coloro che mi circondano.
Giocare è liberare le energie migliori che abbiamo e che messe a disposizione di tutti ci fanno vivere felici.

Giocare è alleanza per obiettivo rompere la singolitudine.
Firmo il Manifesto perché ci credo profondamente.

Giocare è ritrovare se stessi, quello che eravamo prima di perdere il contatto con noi stessi, quello che sentivamo quando eravamo liberi di pensare senza giudicarci e giudicare.
Perché il gioco mi ha regalato tante emozioni e mi ha aiutata tanto, mi ha restituito un’amica e la pace interiore.

Giocare è un atto d’amore verso il mondo, perché nel gioco ci miglioriamo con l’altro.
Firmo il Manifesto perché concordo in tutto e per tutto con quello che avete scritto.

Giocare è volare sulle ali della fantasia, in sella a un unicorno della libertà cavalcando un arcobaleno di creatività circondat* dai tuoi fedeli compagni di gioco!
Sogno o son desta? Il Manifesto è una realtà ad occhi chiusi e al contempo un sogno ad occhi aperti! Un meraviglioso compendio di vita che ci racchiude tutti grandi e piccini! È (finalmente!) un movimento in technicolor di rivalutazione del gioco come parte della nostra vita! Viviamo il Manifesto tutti i giorni e portiamo la giocosità OVUNQUE!

Giocare è un percorso di scoperta di sé, degli altri, del mondo.
Firmo il Manifesto perché è un inno alla vita! Il gioco è naturale, profondo, coinvolgente. Fa parte di quel che siamo. Sostenerlo significa sostenere l’umanità nella sua parte più genuina e divertente.

Giocare significa partecipare a un’attività ludica, divertente e di cooperazione con l’obiettivo di intrattenersi, rilassarsi o imparare qualcosa di nuovo. Il gioco può coinvolgere la sfida di abilità o strategie, l’interazione sociale, la creatività e l’esplorazione… in generale, giocare è un’attività positiva che può avere numerosi benefici per la salute mentale e fisica.
Penso che promuovere l’importanza del gioco nella società sia una priorità. .. il gioco è una parte essenziale dello sviluppo.
Il diritto di giocare, di sperimentare la creatività e l’autonomia dovrebbero averla tutti …

Giocare è liberatorio: riesce a spogliarci da abitudini, etichette e aspettative che ci cuciamo addosso inconsapevolmente. Giocando possiamo vedere le cose da un punto di vista semplice e profondo allo stesso tempo, cogliendo le innumerevoli sfumature che ci sono nelle persone e nelle cose.
Viviamo tempi estremamente seri. Il mondo ha bisogno di farsi una grande e liberatoria risata per andare avanti. Divertirsi è energizzante, migliora persone e risultati e ci aiuta a tenere fede ai tanti impegni che tutti i giorni sottoscriviamo. Giochiamoci su: le salite sembreranno più scoscese e le discese meno ripide.

Giocare è un Diritto Umano, è Vita.
Firmo il Manifesto perché credo nel gioco come ponte per creare relazioni di Amore e Cura reciproca. Il gioco ci riporta alla propria essenza, al nostro bambino interiore, ci aiuta ad abbattere muri, a connettere e a creare legami di Amore e Amicizia con gli altri.

Giocare è trasformare il mondo
Dal Manifesto emerge una cultura sensibile al gioco come esperienza comunitaria, trasformativa, simbolica che sostiene il desiderio di benessere e di libertà in tutte le età della vita.

Giocare e’ : inebriarsi di leggerezza , di libertà di espressione, di pura gioia , di capacità di dare forma alle proprie emozioni in maniera incondizionata, giocare e’ dire SI alla VITA !!!
Perché credo nei valori dell’ unione , della condivisione, del creare progetti costruttivi , credo nella sorellanza e nella fratellanza , in ogni piccolo gesto stare nell’ ascolto del proprio bambino – bambina cui dare nutrimento attraverso le emozioni della gioia , della felicità, dell’ amore!!

Giocare è superare l’esteriorità, l’apparenza, imparare a condividere, a vincere e a perdere.
Mi piace l’idea di incentivare il gioco sano che possa aumentare lo stato vitale di tutti migliorando l’umore, le relazioni e le prestazioni

Giocare è superare i propri confini.
Firmo questo Manifesto perchè giocare è occasione di crescita del singolo e della comunità, senza prescrizioni di età.
Firmo questo Manifesto perchè giocare è immaginazione senza limiti.

Giocare è parità: giochiamo con le stesse regole, con onestà e lealtà, perché siano le nostre risorse e strategie a misurarsi.
Firmo il Manifesto del gioco perché credo nel valore del gioco per la società e penso che sia una cosa positiva diffonderne la cultura a tutti i livelli, compresi quelli più seri autoritari, adulti.

Esprimere il proprio potenziale
Firmo perché credo fermamente nel potenziale del giocare a qualsiasi età.
Sono gamer attiva da danni: board games (soprattutto German style), videogiochi e giochi cosiddetti “party/social”, tutto quello che consente una connessione profonda con le persone.

Indossare un paio d’ali e volare leggerə in un mondo libero, colorato e pieno di bellezza
Firmo il Manifesto perché il gioco permette di liberarci da ogni sovrastruttura, di aprirci alla meraviglia e riscoprirci bambinə.

Giocare è per tutti/e, bambini/e e adulti.
Perché pensiamo che giocare sia importante e che si non debba mai disimparare a farlo!

Giocare è conoscere se stessi e gli altri
Perché attraverso il gioco si possono conoscere meglio gli altri

La vera chiave per sorridere alla vita.
Non ricordo quando ho iniziato a giocare, ma so per certo di non aver più smesso, chi non gioca e non ride della vita è poco serio.
Non sapevo esistesse un manifesto del gioco, ma ora che l’ho scoperto devo assolutamente prenderne parte.

Essenziale, esistenziale.
Condivido il Manifesto e cerco di approfondire e coltivare questa ricerca..

Giocare è coinvolgere la diversità, dentro e fuori di noi!
Firmo il Manifesto perché amo giocare e non voglio mai più dimenticarmene!

Giocare è donare e donarsi Pensieri Felici, ed un pensiero felice alla volta il mondo diventa un posto più bello da abitare.
Firmo il Manifesto perchè credo fortemente nel gioco e nel continuare a sperimentare a tutte le età meraviglia, serietà e divertimento. Ed il gioco è il modo in cui tutti noi abbiamo imparato a stare nel mondo e che ci permette di continuare ad imparare chi vogliamo essere e che mondo vogliamo vedere avvenire. Un Pensiero Felice

IL MOVIMENNTO NATURALE DELLA VITA, SENZA GIOOCO NON CE GIOIA E QUINDI VITA
CREDO IN UN MONDO DOVE LE PERSONE SIANO PIU FELICI, E SICURAMENTE IL GIOCO E LEGGEREZZA EQ UALCOSA CHE MANCA E CHE VOGLIO CHE NEL MONDO DOVE VIVRANNO I MIEI FIGLI CI SIA PIU GIOIA E GIOCOSITA

Giocare è una cosa seria! Capire, trasformare, cambiare, sforzarsi, impegnarsi tutto per poter dire: Sì ho vinto!
Il gioco ci salva, salva la vita, ci insegna a vivere!

Giocare è essere sé stessi.
L’attitudine giocosa si prende cura della nostra vulnerabilità, ci permette senza rischi di mostrare ciò che sentiamo e dire ciò che pensiamo, di liberarci delle maschere che spesso crediamo di dover indossare per sentirci parte della comunità.
Firmo il Manifesto perché mi impegno ad avere quest’attitudine in ogni ambito della mia vita, ogni giorno. Lo firmo perché mi sono spesso sentito dire: “sii te stesso” ma nessuno mi ha mai saputo spiegare come si fa. Ora lo so: devo semplicemente giocare di più. =)

Vedere a colori
Il gioco illumina l ‘ anima

Riappropriarsi della liberta mentale, fisica e di spirito
Perché vorrei tanto che li fuori tutti cominciassero a sentire che il gioco puo unire, far rinascere, aiutare a vivere meglio

Giocare è la più bella e sincera forma di comunicazione.
Firmo il Manifesto perché amo giocare e ritengo che attraverso il gioco si possa arrivare a chiunque e dappertutto.

Crescere, evolvere, esprimersi, divertirsi, imparare
Credo al gioco come mezzo indispensabile per allenare e accrescere le potenzialità che vivono dentro di noi

Il tempo del gioco è terreno fertile per la crescita cerebrale – Daniel Siegel
Scrivo libri per bambini e adulti. Assieme al dott. Mario Vino, appassionato di giochi, ho creato un gioco cooperativo a partire dal mio primo libro Animago. Proprio in questo periodo, sto realizzando giochi per bambini con Irene Guerrieri per stimolare l’interconnessione e l’integrazione. Stiamo ultimando il nostro spazio-studio su Chirignago (VE) ed il relativo sito web Peacer.it in cui proprio la sezione “Game and meet” verrà dedicata all’importanza della dimensione del gioco per bambini, adolescenti e adulti. Tra le nostre missioni, vi è promuovere per la comunità le 10 Life Skills dell’OMS e stringere nuove sinergie con il territorio. Grazie a Claudia Boeche sono venuta a conoscenza del vostro progetto.

Vivere
Il gioco deve essere un diritto fondamentale soprattutto per i bambini

ridere e vivere con leggerezza come un bambino
Perché tutti hanno bisogno di libertà e serenità

avanzare verso la trascendenza
se inteso come filosofia di vita e una disciplina interiore, il mettersi in gioco costantemente, l’accettare le regole e sfidare le difficoltà, spesso più interiori che esterne, socializzare e rispettare gli avversari o compagni di gioco, la ripetizione per imparare dagli errori, il “giocare bene” trovando il lato luminoso delle cose, il saper ridere in ogni situazione… ecco tutto questo può dare una direzione alla propria vita e contaminare positivamente tutto quello che ci circonda.
La vita non sarà più la stessa e all’ultimo giorno potremmo essere veramente felici di aver vissuto così.
Il Manifesto tocca diversi punti di tutto questo.
Giochiamo bene, giochiamo insieme!

Scoperta
Perché il gioco è uno spazio sicuro in cui scoprire e scoprirsi, provare e reinventare

Giocare è conoscere e conoscersi, imparando a vivere.
La “Ludoteca d’Asporto” è un gruppo di condivisione della cultura ludica, con una mission che punta al divertimento, all’educazione, alla didattica, alla formazione, all’approfondimento, alle emozioni. Il gioco crea un momento di condivisione, scalda una giornata fredda, ne colora una piovosa, ne rallegra una di sole. Il gioco concorre, come il più paziente degli insegnanti, alla formazione di un pensiero, di un’idea.

Crescere. Si impara a discutere, si conoscono i propri limiti e capacità, si mettono in gioco nuove sfere logiche e creative
Perchè ho come la sensazione che i confini del gioco oggi giorno siano labili e delicati. Spesso si rischia di farlo diventare un qualcosa di forzato oppure al contrario non si ragiona sui limiti e il rischio è di farsi male.

Crescere provando emozioni.
Credo nell’efficacia didattica del gioco nella formazione degli adulti.
Mi piace introdurlo nelle mie aule per scoprire, insieme al gruppo in apprendimento, nuove e sorprendenti risorse.

state of mind
Firmo il manifesto perchè sposo la frase che il gioco è un’attitudine.
grazie

Giocare è vivere con la i maiuscola… ops con la V maiuscola ahahah
Credo fortemente nel potere del gioco che libera la creatività e dato che mi occupo di recitazione in inglese recitare è to play.

Giocare è concedersi la possibilità di scoprire sentieri nuovi
Questo progetto mi incuriosisce

Giocare è perdersi e poi ritrovarsi.
Giocare è perdersi e poi ritrovarsi. Giocare permette di lasciare quelle barriere che il diventare adulti ci ha innalzato e perdersi per poi permettersi di ritrovare il vero noi stessi.
Giocare è il vero sentiero nella vita. Platone sosteneva: Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione. Il gioco rilascia le barriere e permette di esprimere quanto di più vero si cela dentro di noi… ci permette di tornare un po’ fanciulli e senza troppi filtri… i bambini sono così, senza troppi veli e forse più sinceri… per questo che forse imparano tanto giocando.

Giocare è ri-creazione.
Felice di firmare il Manifesto che comunica il gioco come serio strumento per una vita di sano benessere personale e relazionale.

Sconfiggere la noia
Perché giocare è essenziale nella vita delle persone, per non perdere la leggerezza che si aveva da bambini

Giocare è vita.

Giocare è VITALITÀ
Perché il gioco dona frizzantezza ed energia al nostro stato emotivo e mentale: è un potente contributor al benessere umano singolo e collettivo, in grado di donare VITA a persone, contesti e situazioni.

relazionarsi con se stessi con il mondo e con gli altri
Perchè credo che il gioco sia una COSA SERIA

Giocare è allenare l’immaginazione.
Perché ci hanno insegnato che la vita è prudenza, mentre noi siamo spregiudicati nella ricerca della felicità, e della libertà, e della condivisione.
Ed il gioco credo sia uno strumento, una predisposizione ma anche una capacità da poter allenare per porsi in modo positivo, crea-attivo e creativo rispetto alle avversità. Creiamo un mondo migliore, giocando.

mettersi a nudo e non dimenticarsi mai la parte di noi stessi più autentica e genuina
Trovo questo un manifesto di vita! un’ottima iniziativa

Un modo di affrontare la vita
Perché credo fermamente sia uno strumento fondamentale per una società sana, basata su rapporti solidi e sinceri. Tramite il gioco possiamo imparare tanto di noi stessi e del prossimo, rendendo così più facile la vita quotidiana.

Giocare è una cosa seria
Perché desidero essere parte attiva di questa meravigliosa e profonda trasformazione

Giocare è concedersi di essere leggero.
Firmo il Manifesto perché tutto ciò che porta alla diffusione di positività va accolto e diffuso.

Giocare è libertà e leggerezza
Firmo il manifesto perché mi piacciono e credo nei principi che lo costituiscono

Giocare è prendersi meno sul serio, seriamente!
Per ricordarci che senza gioco la vita è poco divertente!

Giocare è disegnare una storia che ti faceva paura e trasformarla in una tua amica.
I love Lucia! E giocare è mancato a troppi bambini e intristisce troppi adulti!

Giocare è tornare bambina.
Firmo il Manifesto perché credo nell’importanza del gioco.
È mio desiderio che la gioia di giocare diventi contagiosa, desidero che nella vita di tutti ci sia un po’ di gioco in modo che meno cose brutte possano accadere.
Spero che il Manifesto possa essere diffuso il più possibile e anche se provoca un solo pensiero orientato all’importanza del gioco e all’importanza di un atteggiamento giocoso, il suo intento sarà riuscito!

Giocare è provare in prima persona
Perché serve che si superino gli stereotipi sul gioco e ci si renda conto dell’utilità indispensabile del giocare

Giocando Cresco.
Perché giocare significa crescere.
Giocare è imparare le regole, conoscere gli altri e adattarsi alle situazioni.
Giocare è divertirsi con gli altri ma anche con sè stessi.
Giocare è conoscere i propri limiti ma anche imparare ad andare oltre.
Giocare è tornare bambini e tirare fuori la nostra parte più gioiosa e leggera.
Firmo il manifesto perché condivido ogni singolo punto e leggerlo è stato come vedere scritti i miei pensieri.

Giocare è uscire dalla realtà quotidiana e perdersi in un altro mondo per un po’ di tempo.
Firmo il Manifesto perché dovremmo giocare di più in azienda.

Giocare è fare esperienza.
Firmiamo il Manifesto perché crediamo nel gioco come strumento per crescere e migliorare sempre.

Giocare è prendersi cura di sé.
Credo fermamente che il gioco sviluppi attitudini creative fondamentali per lo svolgimento di qualsiasi attività personale e di collettività

Giocare è lasciarsi andare ed ascoltarsi, espressione pura di come ci sentiamo e mezzo unico e spontaneo per mantenerci nel flusso della vita
Firmo perchè ho sempre creduto nell’importanza del gioco e credo nel manifesto come mezzo per diffondere la cultura del gioco nelle nostre comunità

Giocare è LIBERARE CREATIVITÀ
Perché è bellissima idea! Offrire un valore sociale espresso e dichiarato per ll gioco stimola il pensiero positivo.

Vita
Perché credo che il gioco rende creativi, leggeri, vivi. Ho 65 anni e non ho mai smesso di giocare. Ora da nonna gioco ancora di più.

Giocare è imparare a conoscere sé stessi.
Firmo perché credo che il gioco ci possa aiutare a vivere meglio, firmo perché il gioco ci aiuta a ritrovarci, ad avere una relazione migliore con gli altri, perché attraverso il gioco ci possiamo prendere cura degli altri e sopratutto perché ci permette di rimanere bambini

Vivere dentro
Con molto piacere c0ndivido e apprezzo questa bellissima iniziativa.
Queste persone che hanno creato questo manifesto hanno dato forma a ciò in.cui ho sempre creduto

Giocare è rendere il mondo un posto migliore diventando noi migliori.
Firmo perché giocando si impara.

Giocare è accendersi e non pensare.
Nel mio lavoro gioco con i bambini, sono neuropsicomotricista, e amo il gioco libero. Mi fa molto piacere scoprire che siamo in tanti ad amarlo e vorrei sempre di più diffonderlo. Grazie di esserci.

Giocare è un viaggio attraverso noi stessi. È qualunque cosa ci faccia essere emozionati prima, felici durante e nostalgici alla fine.
Credo che il gioco sia un’azione alla base della continua ricerca della felicità. Credo che la sua diffusione possa migliorare il mondo ritrasformando ogni adulto spigoloso nel bambino tondo che era da piccolo.

Fantasia, Inclusione, Complicità e Gioia
Perché la Bambina dentro di me ne ha bisogno e io voglio prendermi cura di questa bambina che vuole giocare con altri compagni altrettanto creativi, leggeri, divertenti e premurosi… soprattutto premurosi.

Giocare è essere vivi.

Giocare è libertà e verità fuori dagli schemi che limitano il fiorire del potenziale!
perchè si divulghi la scienza del gioco come possibilità infinita di apprendimento a ogni età e si vada oltre lo stereotipo che associa
il gioco il piacere il divertimento ai bambini e relega l’adultità al senso del dovere e della serietà chiusa e ottusa!

Vita
Concordo con questi articoli

Giocare è esplorare sé stessi, le relazioni e il mondo. È crescere e migliorarsi con passione, andando oltre la propria zona di comfort. È una esperienza varia e totale.
Uso il gioco per lavoro perché amo il gioco da sempre. È uno strumento unico, sfaccettato. Giocare significa trasformare il tempo in tempo di qualità. Dona un mindset aperto, e lo fa spontaneamente perché è una attività ricreativa e rigenerante.

una cosa seria. Si dedica tempo e si passa tempo agli amici
Firmare il manifesto è importante per capire che giocare come molte altre attività sono parte di noi. Suonare, cantare, ballare e giocare coltivano la creatività e ci rendono flessibili e più inclini ad accettarci ed accettare.

Giocare è elisir di lunga vita.
Giocare è ridere e divertirsi, occupandosi di cose serie.
Giocare è uscire dagli schemi, è esprimere la propria libertà.
Giocare è apprendimento, conoscenza, esplorazione.
Giocare è connessione, stare insieme agli altri o stare insieme a se stessi con qualità.
Giocare è non invecchiare mai!
Giocare è dedicarsi del tempo!

Giocare è invitare le stelle per un tè, cercare di perdere alla “guerra dei baci”, tirarsi calzini puzzolenti con un bambino prima di addormentarsi e dirsi seriamente “questo è l’ultimo… ora dormiamo” e poi continuare fino allo stremo. Gioia grandissima nell’anticipare quel che verrà, nel creare o anche nel distruggere (castelli di sabbia ecc), meraviglia, connessione profonda, amore, occasione per sperimentare, rischiare, sbagliare e imparare, amore per la vita!
Perché condivido pienamente la visione di chi ha scritto il manifesto.
Perché per me la giocosità è un’opportunità, una necessità, una risorsa preziosissima. Perché ho visto grande sofferenza e “povertà” dove la giocosità non era di casa.
Perché… potrei ripetere tutto il manifesto ma cito di seguito le frasi con le quali sono entrata più in risonanza:
• Quando giochi ti senti libero e al sicuro, quindi puoi esplorare il rischio, fallire e scoprire che l’errore è parte integrante della vita
• Quando giochi scopri le tue passioni e puoi allenare tutti i tipi di intelligenza: spaziale, naturalistica, musicale, logico-matematica, corporeo/cinestetica, linguistica, emotiva, intrapersonale, interpersonale, esistenziale, creativa e collaborativa.
• È il gioco stesso che ti aiuta a portare cura perché ti chiede di ascoltare e mediare i tuoi bisogni e quelli degli altri. Anche se è un gioco, le tue azioni hanno conseguenze reali: ogni cosa che fai e senti nel gioco ha effetti fisici, emotivi e relazionali, e ti offre l’opportunità di prenderti cura di te, degli altri e dell’ambiente di gioco.
• Giocare è sentirsi liberi di esplorare tutte le versioni di noi stessi.
• La giocosità non riguarda ciò che fai, ma è il modo in cui sei presente mentre giochi. La tua attitudine trasforma ciò che vivi.
• Giocare ti aiuta ad arricchire le tue relazioni, scoprire nuove possibilità di essere, generare chimica positiva e avere un impatto rigenerativo nel mondo. Quando coltivi il gioco, raccogli felicità.

GioiaCare, prendersi cura della Gioia e mantenerla accesa in noi e in chi ci circonda
Perché credo nel Gioco come metodo da usare nella vita quotidiana per viverla più gioiosamente e creativamente attraverso esperienze concrete, mettendosi davvero in gioco.

Giocare è quella enorme occasione di trasformare tutte quelle parole, pensieri , azioni, abitudini , convinzioni, atteggiamenti che non mi fanno star bene in qualcosa di creativamente diverso alternativo, nuovo, gioioso e sano per me e per gli altri.
Firmo così mi frego con le proprie mani: il gioco è un patto di congruenza.
Non possiamo cambiare gli altri ma solo cambiare -trasformare noi stessi.
Possiamo giocare con gli altri quando iniziamo a giocare con noi stessi.

Giocare è una scoperta
Il gioco ci fa essere vivi, qualsiasi sia la nostra età. Ci permette di essere più umani, liberi, accettare i nostri errori e di assaporare meglio l’esistenza.
È uno strumento potente perché mentre ci divertiamo, impariamo cose che non sapevamo di poter apprendere.
Possiamo farlo sempre e ovunque, basta accendere la creatività. Attraverso il gioco possiamo prendere ispirazione ed essere fonte di ispirazione. Siamo fatti per il gioco e nel gioco possiamo scoprire e ri-scoprirci.

Giocare è darsi il permesso di ascoltare l’io bambino che è in noi.
Firmo perché condivido quanto scritto nel Manifesto e perché sono stata sempre una promotrice del gioco.

GIOCARE È OSSIGENO , È VITA!
Firmo il Manifesto per far capire al Mondo che il gioco è come l’ossigeno e senza ossigeno, si sa, si muore!

Giocare è connettersi con la parte più intima di sé e degli altri, mettere in moto energie, emozioni e intelligenza
Perché il gioco aiuta a non chiudersi in sé stessi, ma stare con gli altri in modo positivo. Il benessere è importante per operare sempre con positività ed equilibrio, costruendo relazioni sane

Giocare è costruire comunità.
Firmiamo il Manifesto perché il gioco è potente strumento di trasformazione che amplia i punti di vista e permette di sperimentare in uno spazio sicuro e con piacere.

Giocare è importantissimo!!!
Sto scoprendo il gioco in tutte le sue sfaccettature, ed ognuna di queste è meravigliosa!

Aprire le porte dell’immaginazione
Per diffondere nel mondo l’idea che giocare è un diritto. Dei più piccoli -che a volte ne sono deprivati – dei più grandi – che spesso se ne dimenticano – di noi umani, strane, imperfette, curiose creature.

Giocare è crescita, sperimentazione, coinvolgimento e creare legami.
Credo fortemente che il gioco abbia delle enormi potenzialità soprattutto in noi adulti, la capacità di “mettersi in gioco” ancora più accentuata in questo periodo di isolamento costretto. Credo fortemente che se tutti imparassimo a giocare bene potremo davvero migliorare noi e le nostre relazioni.

Giocare è gestire i sentimenti e scoprirne dei nuovi!
Firmo perché sto riscoprendo il gioco con altre prospettive e penso che sarà un arricchimento di energia… di vita. Ridere è bello ma ridere giocando NON HA PREZZO.

Ricaricarsi di energia nuova
Perché credo nel gioco come terapia per una vita migliore

Giocare è smettere di essere spettatori evitando di perdere il senno
Firmo il Manifesto perché credo che nessuno dovrebbe perdere la giocosità

Giocare è la leggerezza che solleva l’animo dalla pesantezza del pensiero
Firmo il Manifesto perché mi metto in gioco

Rispetto
Il gioco è una parte fondamentale della nostra vita e ci accompagna fin da bambini,
Il gioco ci mette tutti alla pari e fa da catalizzatore per il rispetto reciproco perché non ci sono più gerarchie.

libertà di essere se stessi
Perchè ho imparato da piccola che giocare è il miglior modo per stare insieme, crescere e superare i propri limiti. Giocare è, per me, vedere la vira con occhi grandi.

Giocare è vivere.
Perché giocare è il modo più bello per crescere e scoprire cose, noi e gli altri 🤗

Giocare è osservare e cambiare punto di vista, immaginare situazioni possibili. Il gioco aiuta a sfuggire situazioni di oppressione e massage permettendo di ammirare orizzonti possibili che si trovano gia di fronte a noi ma che non riusciamo a vedere. Piano piano, con fiducia..
Perchè ho scoperto e, sotto sotto sempre saputo, qunto sia uno strumento potente ed efficiente di cambiamento. Ho scoperto il Manifesto del Gioco grazie al lavoro della mia cara amica Maria Coastanza Barberio, grazie al quale son riuscita a vederne I suoi effetti magici Messi in pratica.

Giocare è sentirsi liberi di esprimersi!
Firmo il Manifesto perché credo fermamente nella potenza e nell’utilità del gioco. È parte fondamentale della vita e la rende migliore!

Giocare è nutrimento per mente e cuore.
Iniziative come questa, semplici e ricche di significato, valgono più di mille blablabla!

Sentirsi leggeri.
È con il gioco con persone molto più anziane di me, i miei nonni ì, che da bambina ho appreso la gioia di impegnarsi e riuscire, la frustrazione di non capire e di perdere, l’attesa e l’ascolto.
Ora che son grande, sono sincera, tante volte ho fatto fatica portare memoria di tutto questo. Cosa mi salva? Cosa mi fa ricordare?
Rimettermi a giocare, con me stessa e la mia fantasia, con gli altri, con il vento e le foglie.
Per questo firmo questo manifesto e stimo chi come voi porta avanti la cultura del gioco come una pratica viva e nutriente per tutti noi in ogni fase della vita.

il gioco è VITA!
Lo firmo perché anche io, nel mio piccolo, sono un divulgatore del verbo ludico.
In prima persona gioco e soprattutto faccio giocare. Non c’è gratitudine più grande di veder gioire la gente e il gioco ha questa capacità.
ho fondato un’associazione ludica, ho avviato un ludopub e attualmente organizzo eventi ludici dove mi danno la possibilità. Il mio strumento è il gioco da tavolo. Cerco di portarlo in quanti più contesti riesco. Vita di tutti i giorni, in ambito lavorativo e scolastico ma anche e soprattutto come strumento per abbattere le pareti, erette dalla tecnologia, dell’asocialità. paradossalmente con le nuove tecnologie e strumenti di comunicazione siamo connessi con tutti ma non ci rapportiamo con nessuno. Ecco attraverso il gioco da tavolo aiuto la gente a CON-dividere e CON-vivere. giocando seduti allo stesso tavolo si riscopre l’unicità di parlare con gli altri guardandosi negli occhi.

Giocare è la chiave che apre la porta della fantasia
Perchè il gioco dovrebbe essere parte integrante nella vita di tutti, aiutandoci a migliorare noi stessi e comprendere il prossimo divertendoci. E’ uno strumento potente e positivo, e di tanto in tanto può avverare qualche sogno.

rispettare se stessi e gli altri, senza giudicare
Firmo perché da un po’ di tempo ho la sensazione che solo giocando si possa sopravvivere alle (e nelle) relazioni

Giocare è coltivare il bambino che è in noi e la cui forza vitale ci aiuta ad essere adulti migliori.
Firmo il Manifesto del Gioco perché riconosco l’importanza fondamentale del Gioco nella nostra vita e società, inoltre condivido il contenuto degli articoli inseriti e spero diventi sempre più presente nella coscienza collettiva.
E poi ridere fa tanto bene.

Giocare è godere la vita.
Firmo perché il mondo ha bisogno di essere più gioioso per essere più libero e più creativo.

viaggiare
Firmo perché quando gioco sono me stessa e vivo il presente. Ciascun gioco è un piccolo grande viaggio fatto di conoscenza, limiti, regole e molto altro..
Giocare fa bene all’anima!

Giocare è eccellente.
Il gioco eccellente: come quello dei bimbi. Fatto con impegno, amore, dedizione. È eccellente perché coinvolge la parte più appassionata ed appassionante di noi. Perché ci dà la carica e ci spinge ad andare oltre, ci permette di fare errori e trasformarli in apprendimento, forza e solidità. Ci permette di scoprirci e ci rende solidi.
Perché la scoperta del gioco è stata scoperta di me stessa. Da adulta e non solo ricordo di bambina.

Giocare è leggerezza: ricorda che se il gioco diventa pesante, non è un più un gioco e tu non sei un albero che non può cambiare posto.
Sposo l’idea di far ritornare il gioco nelle vite degli adulti che se ne sono dimenticati (anche io). Giocare ci fa sentire vivi ed energici e ne abbiamo tutti bisogno.

Giocare è apprendere, vibrando su freguenze di piacere e leggerezza, fondamentali per evolvere. Giocare è un istinto atavico, non più reprimibile dai contesti culturali, giocare è mettersi in gioco senza giudizio, senza aspettativa. Giocare è tessere relazioni umane sane ed autentiche.
Firmo il Manifesto del gioco perchè lo sento uno strumento prezioso per la crescita consapevole e desidero integrarlo nella mia vita personale e nelle formazioni che manifesto al mondo .

Giocare è andare oltre sé stessi! Scoprire quanto lontano possiamo andare con la tranquillità di poter far ritorno in un batter di ciglia e con addosso colori più vividi… “Verso l’infinito e oltre!”
Firmo questo Manifesto citando Leonardo Da Vinci: “Una volta aver provato l’ebrezza del volo, quando sarai di nuovo con i piedi per terra, continuerai a guardare il cielo.”

Liberare lo Stupore. Otto si è lasciato andare, ha smussato i suoi spigoli, e quando è tornato alla sua importante riunione, non ha potuto fare a meno di sentirsi vibrare…che sensazione strana! Come un formicolio che corre su e giù per il corpo…fino alle orecchie, alla testa….e li finalmente bisbiglia il suo nome: Stupore!
Firmo il Manifesto del Gioco perché condivido ogni suo articolo e credo nell’importanza di portare il Gioco in ogni ambiente della nostra quotidianità.

Mantenere una saggia leggerezza! È andare lento, perché con la lentezza apprezziamo le molteplici forme della bellezza! La nostra e di tutti gli esseri visibili e invisibili che ci circondano!
Bellissima iniziativa!
Il gioco è il cammino per mantenere lo spirito del bambino che è in noi!
L’essere umano nell’infanzia è un arcobaleno di possibilità!

Vita
Perché la vita senza gioco che vita è

Meravigliarsi di se stessi*, delle altre persone e del mondo. Sentirsi meglio, bene, trasformati e trasformanti. Liberarsi da oppressioni varie, sperimentare emozioni e impararne molto. Ritrovare energia e rafforzare relazioni
Per stima e curiosità, per desiderio di appartenenza e, magari, di contributo. Per attrazione

Giocare è emozionarsi, provare delle belle emozioni.

Giocare è accendere la parte più luminosa e vera di ognuno di noi e condividerla con il mondo, dando il nostro piccolo contributo di bellezza.
Firmo il Manifesto perché è fantasmagorico e perché credo sia molto importante, soprattutto in questo periodo storico, sostenere e contribuire ad iniziative incredibili come questa che generano e diffondono bellezza, gioia, stupore, creatività, positività…

Esercitare la meraviglia
Perché la necessità del gioco è questione serissima 😉

Giocare è crescere.
Il gioco è una dinamica sociale forte, che apre la mente del singolo e permette di creare nuovi legami nel gruppo. È importante per la crescita dei bambini ma anche per quella degli adulti. Credo che il gioco debba entrare più spesso nel quotidiano di ognuno di noi.

Giocare è raccontare una storia.
Perché giocare è imprescindibile, divertente, rilassante, soddisfacente, migliora le relazioni con sé e con gli altri.

Necessario
Giocare è necessario per sentirsi liberi in un mondo che è in costante conflitto. Il gioco permette di ridere e scimmiottare i governi che ci vogliono sempre più macchine e meno umani

Libertà!
Firmo il Manifesto perché ho iniziato a giocare prima di parlare e perché una giornata passata senza giocare è una giornata sprecata. Non importa in quale forma accada, l’importante è ricordare che quando giochiamo siamo Liberi, siamo Puri e siamo Infinito!

Giocare è far partecipare anche i più inesperti, i pasticcioni, quelli che le regole fan fatica ad accettare.
Firmo il Manifesto perché condivido gli articoli e son contenta che altre persone possano conoscerlo e diffonderlo ad altre persone, un mondo più giocoso è un mondo più bello per tutti.

Giocare è un ottimo allenamento per imparare l’ arte del qui ed ora, i bambini sono i migliori maestri e scalpitano dalla voglia di giocare con noi, praticamente non ci chiedono altro, approfittiamone!
Credo fermamente che abbiamo bisogno di vivere più alla leggera e divertirci, giocare è una parte fondamentale di tutto ciò

Giocare è vivere, la vita è un gioco, chi non gioca è morto in vita. Nel gioco si vince o si perde, ma chi gioca impara e ci si diverte
Ci credo tanto nel gioco, ho affrontato tante difficoltà nella mia vita giocando, rischiando, cadendo e alzandomi, reinventando un gioco dopo l’altro. La vita è bella ( famiglia, lavoro, allievi, vicini….)se transformi il tuo intorno in un gioco.

Giocare è ricreare la pace
Firmo il manifesto perché condivido tutti gli articoli citati. Ho 63 anni e continuo a giocare con coetanei, con i più grandi e soprattutto con i giovani e i bambini avendo così la possibilità di relazionarmi con tutte le età.

Giocare è liberare la mente dai troppi pensieri ed un aiuto per arrivare all’essenza
Firmo il manifesto del gioco perchè penso che il gioco, e un approccio giocoso, possa rendere la mia vita e quella delle persone che mi circondano più vitale, leggera, creativa e ricca e in ultima istanza, su una scala più grande, possa rendere il mondo un posto migliore

Giocare è esplorare, liberarsi ed essere felici con poco!
Formo il manifesto perché credo profondamente nel potere trasformativo del gioco!

Essere il meglio di sé stessi
Grazie al gioco posso coltivare e sperimentare il meglio di me, anche dopo averlo nascosto.
Posso provarlo attraverso un altro me, posso provarlo in un nuovo contesto o in moltrolici scelte diverse, posso provarlo interagendo con le persone partendo da una condizione di leggerezza.

Raccontare una storia nuova insieme alle persone!
Perché credo nel gioco di ruolo e nelle proprietà che il gioco, quello sano, possano offrire alle persone. Apertura mentale, cambio di prospettiva, capacità di relazionarsi e, forse la più importante per me, quella di rilassare mente e corpo dai pensieri e dalle attività quotidiane.

Il tempo del gioco è terreno fertile per la crescita cerebrale – Daniel Siegel
Scrivo libri per bambini e per adulti. Nel mio piccolo porto avanti da anni, nelle scuole e nella mia clinica privata, l’importanza del gioco. Assieme al dott. Mario Vino, appassionato di giochi, ho creato un gioco cooperativo Peacer Game in via di sviluppo a partire dal mio primo libro Animago. Proprio in questo periodo, sto ultimando con Irene Guerrieri nuovi giochi per bambini per stimolare interconnessioni e integrazione. Inoltre, stiamo ultimando il nostro spazio-studio su Chirignago (VE) con il relativo sito web Peacer.it in cui proprio, una delle sezioni, “Game and Meet”, sarà dedicata alla dimensione del gioco, alle 10 Life Skills dell’OMS, e all’approccio Learning by doing per bambini, adolescenti e adulti, in sinergia anche con il comune di Venezia. Sostenere e creare nuove sinergie è tra le nostre missioni. Grazie a Claudia Boeche ho conosciuto la vostra realtà.

Giocare è conoscere meglio sé stessi.
Penso che il gioco sia una parte fondamentale della crescita e della formazione di una persona.

Vivere
Nella quotidianità tutti indossiamo maschere che definiscono i ruoli e le relazioni. In un gioco siamo liberi di decidere quali maschere indossare e quali ruoli e relazioni attivare. E se non ci piacciono possiamo sempre cambiare gioco.

Giocare è gioia, allegria, libertà e comprensione.
Firmo il Manifesto perché “si conosce di più di un uomo in un’ora di gioco che in una vita di conversazioni”. Il gioco è il mio strumento di lavoro preferito, riporta passione e leggerezza nella vita di coloro che si concedono di giocare e grazie a questo mi permette di aiutarli a superare gli ostacoli.

Giocare è essere insieme ad altri in qualcosa di più grande.
Firmo il Manifesto perché viviamo in un mondo di regole ordinate che portano ad una civiltà triste ed incoerente, mentre, sono le regole disordinate del gioco che possono conferire alla comunità Gioia e senso.

Giocare e’ il mezzo per apprendere
Il gioco fa parte del mio modo di lavorare. Il gioco facilita l’apprendimento, coinvolge sui contenuti e permette di mettere leggerezza nella nostra vita, personale e professionale

Giocare è continuare ad innamorarmi della Vita, giorno dopo giorno.
Perchè leggerlo mi ha emozionata e ha approfondito il mio respiro.
Perchè desidero giocare e trovo entusiasmante la possibilità di incontrare altri Esseri Umani che vogliono coltivare questa attitudine.

Giocare è prendere la vita nel verso giusto.
Firmo il Manifesto perché parla di cose che condivido e di cui abbiamo tutti bisogno.

Giocare è far buon uso del tempo.
Perché dà senso anche alle cose più dolorose.

Gioia e apprendimento
Perché anche io utilizzo il gioco nella formazione che erogo, in un settore come la sicurezza sul lavoro, nota per essere sempre molto noiosa. Concordo su tutto

Giocare è non prendersi troppo sul serio!
Giocare insieme è avvicinarsi ad un mondo senza guerre, è propedeutico alla Pace tra gli uomini.

Giocare è trasformare sfide in opportunità!
Ho contribuito a scriverlo in un processo durato un anno con tanta giocosità e messa in gioco. Posso dire di aver giocate con cura, serietà e divertimento e aver appreso moltissimo. Ora non vedo l’ora che tutta la comunità giocosa ne faccia parte e possa contribuire.
Mi impegno a coltivare il gioco nelle mie attività lavorative, nelle riunioni, nelle relazioni quotidiane e quelle a distanze.

un’attività che non richiede nessuna credenziale specifica ed è fatto per divertirsi e stare con gli amici
perché penso che non si possa avere un’età per giocare e poi perché trovo che tutti coloro che ne hanno bisogno possano giocare liberamente

Giocare è essere, scoprire, migliorare…la parte più bella di noi stessi
Perché, come diceva QUALCUNO… “SII IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE NEL MONDO”

una magia! Sperimentarsi assieme in nuove forme, esplorare la vita imparando e divertendosi, creare connessioni inaspettate.
Firmo perché mi sono presa sul serio troppo a lungo e da poco sto ritrovando l’energia giocosa che avevo da bambina. Ho capito quanto sia importante per me vivere divertendomi!

Giocare è alleggerire ed edulcorare la vita dei suoi aspetti grigi.
Firmo il Manifesto perché penso che sia essenziale portare leggerezza, perché penso che ogni nostra azione possa avere un impatto e il nostro modo di vivere le situazioni della vita possa cambiare il colore del mondo intorno a noi e le percezioni degli altri. Firmo perché l’unico modo di avere risposte diverse è cambiare le domande e il modo di porle.

Variare nell’ordinario
Sono un educatore socio-pedagogico e un papà.
Credo nella capacità di cambiamento e benessere che il giocare innesca.

Una forma di comunicazione potentissima.
Firmo il manifesto perché il gioco deve essere un diritto di tutti, grandi e piccini. Giocare permette all’anima di respirare.

TORNARE BAMBINI
ho giocato con Otto e con Virgioco, condivido i punti del manifesto. Lo poterò con me nel mio percorso!

indispensabile
perchè oggi più che mai c’è bisogno di allegria

Giocare è dare senso e valore alla vita.
Amo giocare con le cose, le persone e coi pensieri,
amo giocare oggi, giocherò domani, giocavo ieri.
Amo giocare per un motivo, per caso o senza scopo,
amo giocare adesso, smettere e riprendere dopo.
Amo giocare da solo, con gli altri, con i miei clienti,
amo giocare con le parole, con le rime e con gli accenti.
Amo giocare coi miei figli, con mia moglie e la mia famiglia,
amo giocare con le carte, con la palla e una conchiglia.
Amo giocare perché nel gioco ci trovo il senso,
perché è quando gioco che m’illumino d’immenso.

MULTICULTURALITA’ e COLORE. Sarebbe bello avere un gioco uguale per tutti gli abitanti della Terra che racconti, attraverso l’azione del gioco, caratteristiche di tutti i popoli così da sentirci diversi ma uguali e “colorati”
Da quando sono diventata un’adulta ho dimenticato cosa significhi giocare.

Giocare è un modo per superare le avversità!
Firmo perché non ho niente da perdere.

Giocare è saltellare, gironzolare, sballonzolare, bighellonare, senza nessuno dover giudicare.
Firmo il Manifesto perché giocare è energia di vita e questo bel progetto merita di essere supportato, per il meglio di ognuno ed anche per riconoscere la missione delle belle persone che l’hanno creato.

conoscersi meglio
Perché voglio diffondere, come voi, la cultura nel gioco. Soprattutto dove non c’è.

Giocare è esplorare sé stessi e il mondo.
Attraverso il gioco scopro aspetti di me che non conoscevo, imparo a relazionarmi con gli altri e non prendere tutto troppo sul personale. Mi piace che si ritorni alla fisicità del gioco, alla sperimentazione e alla creatività fantasiosa.

Giocare è il primo passo per creare una grammatica condivisa tra le persone e renderle comunità! Lo si fa attraverso l’invenzione, la sperimentazione e così l’affermazione o la rivoluzione delle regole che ci si dà per poter giocare. Questa grammatica è necessaria ai gruppi di persone per poter parlare tra loro, Raccontarsi e accedere, se si vuole, anche al Rito.
Firmo questo manifesto perché vorrei che il gioco fosse un’attività socialmente riconosciuta a tutti i livelli (scuola, politica, sanità, carceri, inclusione culturale).
Sono un artista teatrante di arte transitiva, tutta quell’arte che si forma e perfoma nel momento in cui un pubblico interagisce direttamente o potenzialmente, con l’opera. Questo tipo di arte prende più definizione e potenza nel momento in cui c’è una comunità ad interagire con l’opera o l’operazione. Da anni utilizzo il gioco come unico potente strumento, popolare, riconoscibile, trasversale e attuabile nelle infinite forme delle culture umane, per la creazione delle comunità temporanee, come “il pubblico” di teatro. Attraverso il gioco e la condivisione della grammatica che ne scaturisce posso sostenere racconti più necessari alla neo-comunità e in alcuni casi accedere anche al rito collettivo.

Elisabetta Secco
Perché amo giocare…giocare mi rende vivo, giocare mi stimola la mente, apre il cuore e mi riempie di gioia!

onorare questo viaggio chiamato VITA!
perche sono una CHO una psicoterapeuta una mamma ed una donna che lavora seriamente giocando da sempre!

Una cosa seria
Perché non si deve smettere di giocare, perché trovare il tempo e la voglia di giocare anche da adulti è importante… perché tutti dovremmo avere il nostro tempo di gioco…

Giocare è ridisegnare un nuova immagine alla nostra vita
Ho iniziato a riprendermi cura di me ,risvegliata dalla mia anima che avevo dimenticato di ascoltare, ho intrapreso il cammino del cambiamento…e ho incontrato nuovi compagni di viaggio..sono piacevolmente sorpresa ogni volta che leggendo e ascoltando trovo sparse per la storia del mondo gemme di mondi non nati, ma ancora lì che aspettano di essere accolte da terreni fertili …e fare rinascere nuove prospettive …diamogli una mano tutti insieme

Bello!
Firmo il manifesto perché sono anni che cerco le parole giuste per definire cosa rappresenta per me il Gioco. Gli articoli di questo Manifesto sono chiari, precisi e seri, come i Bambini quando si cimentano in un Gioco.

Giocare è dare senso e valore alla vita!
Amo giocare con le cose, le persone e coi pensieri,
amo giocare oggi, giocherò domani, giocavo ieri.
Amo giocare per un motivo, per caso o senza scopo,
amo giocare adesso, smettere e riprendere dopo.
Amo giocare da solo, con gli altri, con i miei clienti,
amo giocare con le parole, con le rime e con gli accenti.
Amo giocare coi miei figli, con mia moglie e la mia famiglia,
amo giocare con le carte, con la palla e una conchiglia.
Amo giocare perché nel gioco ci trovo il senso,
perché è quando gioco che m’illumino d’immenso.

Giocare è unire realtà e fantasia… È lasciare a terra responsabilità ed impegni per indossare le ali della fantasia!
Firmo il Manifesto del Gioco perché coltivo la bambina che è in me e riconosco pienamente il diritto al gioco per tutti.

dare un senso agli attimi.
Perché è meraviglioso!

Riscoprire una parte dimenticata
Firmo il manifesto perché sono convinta che diffondere il piacere e l’importante del gioco sia fondamentale. Il gioco viene attribuito ai bambini, invece dev’essere riscoperto anche dagli adulti perché apporta numerosi benefici e ci fa scoprire parti nascoste di noi e degli altri, il piacere di stare insieme e guardare tutto anche con gli occhi del prossimo, utilizzare una parte importante di noi che reprimiamo senza rendercene conto.

Giocare è errare divertendosi dentro e fuori di sé.
Perché gioco da sempre. Credo fortemente che un approccio giocoso alla vita quotidiana sia fondamentale per vivere in leggerezza e profondità.
Il gioco come mattone fondante di tutte le arti e di tutto il conoscere. Gioco come scoperta, curiosità, movimento, esplorazione.

Giocare è diventare flusso vitale.
Firmo il manifesto perché mi riconosco in fratellanza con i suoi ideologi, e perché una buona idea ha bisogno di fondere volontà che ne illuminino il suo cammino di sviluppo.

Giocare è Vita.
La vita è un gioco, serio ma non serioso.
Da bambino giocavo molto anche da solo.
Da grande ho riscoperto il gioco con i miei figli e prima con i miei amici con i “giochi di ruolo”.

Giocare è sentirsi vivi.

Giocare è provare ripetere sbagliare fare rifare.
Sono convinto che il gioco sia un ambiente in cui vivere esperienze trasformative e di crescita.

Giocare è sperimentare nuove possibilità senza (troppi!) rischi… vivere la trasformazione senza imposizioni
Ho praticato e verificato più volte la forza dinamica del gioco per lo sviluppo delle risorse personali, per la risoluzione dei conflitti in gruppi di persone.
E’ necessaria una gioiosa e amorevole accuratezza nel predisporre le proposte ludiche, da adattare alle persone e ai loro bisogni in quello specifico momento. Quello che segue… è piacere!

Giocare è allenare l’allegria.
Una vita senza gioco è una vita non vissuta.

Giocare è tornare bambini per un istante.
Firmo il Manifesto perché a qualsiasi età bisognerebbe ricordarsi del bambino/a che è in noi. Ma non solo ricordarsene, bensì farlo emergere e giocarci perché l’evoluzione della persona e del suo modo di relazionarsi con il mondo inizia proprio attraverso il gioco.

Giocare è sospendere il tempo, crearne uno nuovo da governare…perdersi in un flusso scoprendo l’essenza, sentire il sorriso che vola all’insù.
Firmo il manifesto per aggiungere un altro filo a quelli che servono per ancorare il gioco a terra, per non farlo volare via da noi perdendolo per sempre

alleggerire il tuo lato oscuro
Perchè credo molto che il gioco può aiuatre a crescere e a creare connessioni positive tra le persone

Giocare è tracciare sentieri sempre diversi!
Firmo il Manifesto perché credo che sia un prezioso tassello per costruire una nuova società.

Fine a se stesso: si gioca per giocare (anche se poi giocare porta moltissimi benefici)
Dostoevskij fa dire al principe Miškin che “la bellezza salverà il mondo”. Io mi permetto di aggiungere che lo farà insieme all’ironia, alla capacità di sdrammatizzare e alla creatività, che sono tutte competenze che si sviluppano con il gioco.
C’è bisogno di giocare di più, per salvare il mondo.

Giocare è divertimento.
Il gioco crea e mantiene legami e dà sapore alla vita.

Giocare è esprimere la nostra essenza in modo autentica e gioiosa, senza paura, senza vergogna e senza giudizio. Il Gioco è Vita
Credo fortemente in mondo più joyoso e giocoso 🙂

Tempo di qualità passato con gli amici
Me lo ha proposto un’amica

Giocare è attivare la presenza.
Abbiamo bisogno di fare, di mettere le mani all’opera, di creare senza limiti.
Il gioco include senza confini, attiva le nostre risorse e ci fa scoprire parti di noi che avevamo dimenticato.

Giocare è donare – impiegare del tempo nello scegliere con cura un piccolo gioco da affidare nelle mani dell’altro, ci permette di compiere un gesto libero e spontaneo un vero dono per il nostro compagno senza aspettarci nulla in cambio.
Perché la cultura del gioco dovrebbe essere un modo di vivere! I Il gioco è una cosa seria e ci permette in totale serenità libertà e sicurezza di connetterci con il nostro mondo e con quello degli altri oltrepassando ogni barriera verso la felicità e oltre!

condividere!
Perchè credo nel gioco in qualsiasi sua forma

RM
Perché credo che il gioco sia il modo per recuperare benessere personale, senso di coesione con gli altri e apprendimento continuo.

Giocare è osservazione
Perché credo che giocare sia vitale, sia importante per poter esprimersi e conoscere nuove persone.
Il gioco fa incontrare e divertire le persone…fa superare blocchi e limiti che nella vita ci fanno sostare in un limbo senza fine.

Essere se stessi
Il gioco mi ha cambiato la vita, i giocatori l’hanno resa meravigliosa!

Regalare una parte di sé e riceverne tante di altri
Perché i duri iniziano q giocare quando il gioco si fa duro ma chi vuol essere felice, di giocare non smette mai

Giocare è condividere tempo, ingegno e felicità.
Giocare è il primo punto d’incontro, condivisione e comunicazione tra bambini ancora neonati, tra bambini che non parlano la stessa lingua o che si sono appena incontrati, tra chiunque voglia condividere un momento e relazionarsi con l’altro senza bisogno di parole. Il gioco è istintivo. Il gioco insegna ad essere amici, ad avere pazienza con chi è meno capace, a rispettare i sentimenti degli altri quando si vince, a supportare la gioia degli altri quando si perde. Il gioco accende il cervello. Il gioco spezza le barriere sociali. Il gioco è semplice. Il gioco è fantasia. Il gioco è stare insieme.

ESPANDERSI; RIMPICCIOLIRE; ALLARGARSI; SPERIMENTARE: nel gioco puoi essere tutto, fare tutto, provare tutto. E imparare tanto
Condivido tutti gli articoli e l’importanza del gioco, della leggerezza che non è superficialità, dello sperimentare e del divertimento come strumenti per crescere ed imparare

Giocare è conoscere e farsi conoscere.
Il gioco è ritornato nella mia vita, forse un po’ per caso, ma è diventato quell’ingrediente che cambia il piatto che consumiamo ogni giorno.

prendersi cura di se stessi e degli altri.
Perché per me giocare è più facile che guardare la fiamma della candela scacciando i pensieri.
Giocare mi libera la mente senza il minimo sforzo.
Quando le regole del gioco sono gli unici limiti dell’universo di quel momento, la mia capacità di vedere le cose da diverse prospettive si amplifica e la mia creatività si scatenata per essere poi riversata in tutti gli ambiti della mia vita.

Spensieratezza
Il gioco è spesso sottovalutato e, a volte, si pensa sia roba da bambini. Il manifesto aiuta a capire che non si smette mai di giocare e aiuta a capire meglio il gioco, per noi e per gli altri! Dovremmo leggerlo tutti, soprattutto i più spigolosi, e metterlo in pratica più spesso!

stare bene, divertirsi, imparare, rilasciare chimica positiva
Firmo questo manifesto perchè vorrei contribuire a far conoscere meglio l’importanza del gioco mentre si lavora.

Condividere un po’ di sé stessi con gli altri
Firmo perchè credo fermamente che il gioco sia uno dei modelli di società più inclusivi che esistano.

Giocare è affrontare la vita.
Firma perché giocare è vivere e senza gioco la vita stessa perde significato.

Giocare è vita.
Firmo perché amo giocare: ci fa sentire più leggeri e ci fa affrontare la vita in modo più felice.

Giocare è sentire l’entusiasmo e la leggerezza che sfrigolano nel tuo corpo, nelle tue cellule. È qualche cosa che appartiene alla mente, alla psiche, ma soprattutto alla parte più fisica di noi stessi.
È bellissimo aver formalizzato delle regole fondanti dello spirito del gioco. Così è più facile diffonderne la cultura e farlo diventare una “pandemia”!

Giocare è ritornare a Casa.
Perché ho conosciuto Lucia, e ricordo a Milano nel 2019, se non erro, che gettava i primi semi e sono certo che con l’equipe che avete creato il contributo del tornare a giocare potrebbe alleggerire notevolmente i pesi di questi tempi. C’è molto bisogno di tutto questo e desidero supportare il vostro lavoro e competenza. Quindi vi auguro un buon viaggio! Con il vento in poppa!

lasciarsi guidare dal bambino che sono stato
Sono felice di firmare il Manifesto perché credo che il gioco abbia un potere rigenerante in tutti quegli adulti che hanno dimenticato cosa significa essere liberi. Liberi di pensare, agire. Liberi di scegliere. Liberi di non razionalizzare e di stupirsi. Liberi di vivere, per davvero. I bambini in questo insegnano molto e ci ricordano che anche noi, se vogliamo, possiamo tornare ad assaporare quella leggerezza che li rende creature uniche.

necessario
E’ necessario creare una rivoluzione giocosa che permetta al Gioco di prendersi lo spazio che merita non solo nella vita dei bambini ma nel quotidiano di tutti, eliminando le barriere di ogni tipo che non ne permettono la condivisione.

Giocare è mangiare le onde del cartone, sentirne il profumo , sdraiarmici sopra e partire come un razzo nello spazio del mio mondo: all’arrembaggio
Se non avessi avuto la possibilità di giocare tanto da bambina, non avrei trovato la forza in alcuni momenti personali di difficoltà di sognare e uscire dalla malattia più forte e viva di prima.
Abbraccio questa iniziativa è il miglio augurio di speranza per le nuove generazioni.

Giocare è esprimere la propria personalità, vivere lo stupore, allenare il proprio io.
Firmo il Manifesto del Gioco perché come nel teatro (“to play” sia come recitare che come giocare) nel gioco “tutto è finto ma niente è falso”.

Vita
Lo firmo per non sentire più affermazioni del tipo “qui non si gioca” “non stiamo mica giocando” “vai a giocare da un’altra parte”…
Il gioco è vita: con il gioco si impara, si conosce, si elabora, si esprimono emozioni, si parla… semplicemente ci si diverte

Giocare è perdere la paura di sporcarsi.
Firmo il Manifesto del Gioco perché non è mai troppo tardi per iniziare a giocare.

Freedom for the inner child
I am a circus master trainer, coach and former performer. I am a movement specialist and I use play in every area of my life. I believe play can nourish the inner child and heal inner child wounds. Playing provides freedom, connection, building relationship, friendship and so much more!!

Giocare è un metodo efficace per agevolare la comprensione del mondo attuale e stimolare comportamenti sociali virtuosi
Firmo il manifesto del gioco perché sono convinto che sia necessario condividere dell “regole del gioco”: sono un gamer e maker e convinto assertore di un approccio “Learning by doing” per un apprendimento cooperativo di nuove competenze trasversali e digitali allo scopo di co-creare una nuova intelligenza economica collettiva basata sulle dinamiche del gioco.

Giocare è divertirsi e ridere insieme, esplorare nuovi mondi, relazionarsi e sperimentare.
Firmo il Manifesto perché credo nel gioco come mezzo per riportare la felicità nelle persone. L’esperienza del gioco vissuta in modo sano porta e scoprire e riscoprire se stessi, far uscire fuori il proprio bambino interiore e metterlo in relazione con il sé adulto e con gli altri. Il gioco ha sempre avuto una parte importante nella mia vita e in qualche modo ho sempre cercato di condividerlo con le mie persone importanti.

Giocare è agire la vita. È movimento del cuore. È costruire, ascoltarsi e ascoltare, è contemplare e consapevolizzare.
Firmo il Manifesto per la mia responsabilità di adulto, verso la bambina che sono stata, e che non ha giocato. Che prendo per mano ora e insieme a lei gioco la vita. E per i bambini, che meritano che gli adulti li educhino al gioco e… Con il gioco.

Giocare è vivere ogni età come se le stessi vivendo tutte.
Firmo il Manifesto perché abbiamo tutti bisogno di ricordare la parte più bella e libera di noi. C’è una canzone degli Eugenio in via di Gioia che fa “Ho anche smesso di giocare da tempo per mancanza di tempo, e passo le mie sere a commentar le foto dei vostri animali su facebook.” Ecco… credo che abbiamo bisogno tutti di ricordare che il tempo per giocare ce l’abbiamo.

Giocare è portare felicità nella propria vita
Con il gioco si impara a conoscersi di più e a conoscere gli altri. Porta creatività nella propria vita e nuovi modi di risolvere i problemi. Rischiara i periodi bui e porta a coltivare più relazioni appaganti. Giocare è divertimento e i nostri bambini interiori godono un mondo e possono far cadere le loro maschere.

Giocare è fare amicizia.
Firmo il Manifesto perché credo nel valore del gioco, dell’amicizia, della condivisione.
Credo che un mondo più giocoso e allegro possa dare la spinta per un mondo migliore.
Perché è nell’immaginazione del gioco che nasce la creatività.

Essenziale!
Perché crediamo fortemente nel valore socio relazionale del gioco e non solo è anche un ottimo strumento di apprendimento.

fantasia
perché credo nel potere del gioco

Carolina Gheri
Perchè credo nel gioco, come palestra di relazioni sociali e come strumento di apprendimento primario.

Giocare è guardare il mondo da un’altalena a testa in giù.
Perché la capacità di Osare va sperimentata lontano dalla serietà. Altrimenti diventa dosare: si allunga la distanza, si restringe lo Spirito.
Lambire entrambi crea una rete.
Di connessioni.
Vuoi giocare? 😀

Giocare è una forma di espressione creativa che permette di immergersi in un mondo diverso, esplorare nuove sfide e sperimentare emozioni intense. Il gioco permette di mettere alla prova le proprie abilità, di imparare nuove strategie e di superare gli ostacoli. Offre l’opportunità di connettersi alle altre persone. Il gioco rappresenta un’occasione di divertimento e di svago, un momento in cui rilassarsi e divertirsi. In sintesi, il gioco è fonte di ispirazione, di intrattenimento e di crescita personale.
Firmo il manifesto del gioco perché credo fermamente nel potere trasformativo e nel valore intrinseco del gioco nella nostra vita. Il gioco non è solo un passatempo superficiale, ma un’attività che ci connette con la nostra creatività, ci spinge a esplorare nuove prospettive e ci aiuta a sviluppare abilità cognitive, sociali ed emotive. Ritengo che il gioco sia un elemento fondamentale per una vita ricca, creativa e appagante. Il gioco è un’arte, un’esperienza e un’occasione di crescita personale e sociale che desidero sostenere e promuovere.

Rivoluzione
Perché il malessere esiste e lo si scopre ma il benessere non esiste e lo si inventa. Ecco! Il gioco aiuta a inventare benessere.

Risignificare il mondo.
Credo nella realtà del gioco.

Giocare è fondamentale!
Ogni bambino, impara a relazionarsi con gli altri, a conoscere se stesso e il mondo circostante..nonché momento di incontro, divertimento e spensieratezza…dove prevalgono da sempre sogno e fantasia… Perché da sempre interessata a questo universo: i bambini….e poi perché sto aprendo finalmente il mio negozio di giocheria…”La Mongolfiera”,dove spero di appendere con orgoglio e onore questo bellissimo manifesto!!

Esprimersi senza filtri
Credo nell importanza del non reprimere il lato ludico della vita.

la più grande forma di libertà e il miglior strumento di apprendimento
Perchè sono un amante del gioco in tutte le sue forme (sport, giochi in scatola, videogiochi ecc.). Lo ho utilizzato in molti momenti della mia vita (professionale e lavorativa) con grande soddisfazione. E’ anche secondo me un grande strumento per la formazione e l’apprendimento

Giocare è essere Sé Stessi.
Firmo il Manifesto perché quando gioco mi sento Me Stessa. Sento una energia viva e frizzantina dentro che mi da un senso di libertà, unione sia con me che con chi gioca con me. Libera la gioia, la risata e in quel momento non ho nessuna emozione o pensiero negativo che gira in testa. 🙃
Mi rilassa e mi carica.

Giocare è crescita personale.
La mia passione per il gioco, unita ad una pluriennale esperienza da formatore mi hanno fatto comprendere l’importanza di giocare e di imparare giocando.

Giocare è vivere pienamente la vita, è libertà.
Firmo il Manifesto per manifestarlo ad altri.

Giocare è continuare a crescere.
Il gioco è uno strumento di apprendimento potentissimo perché funziona solo in situazione di reciprocità. Chi ha paura di giocare ha paura di crescere.

Una fantastica avventura
Perché mi piace sostenere le iniziative che fanno emergere la creatività e le persone.

imparare
Giocare permette di evolverci, il manifesto rispetta i miei valori e promuove la cultura del gioco. Un’ottima iniziativa che spero si diffonda sempre di più.

Giocare è accendere l’immaginazione e coltivare idee
Sappiamo bene quanto il gioco sia il primo motore dell’apprendimento dal punto di vista motorio, cognitivo, relazionale ed emotivo. Da educatore e pedagogista vorrei sottolineare anche il ruolo che riveste l’immaginazione nello sviluppo dell’individuo per andare oltre ciò che è già noto, saper pensare in maniera alternativa, “giocare” letteralmente con le parole, i pensieri, gli oggetti che ci circondano per trovare nuove combinazioni. Giocare coltiva in noi lo spirito ludico, ovvero quell’attitudine giocosa che consente di rinnovarsi e trasformare la realtà tramite l’immaginazione.

Giocare è scoprire quanto si è unici, poiché ogni gioco cambia in base ai partecipanti.
Perché credo che giocare sia un diritto fondamentale di tutti, oltre che un’abilità, e non deve essere perduto in nessuna fase della vita.

Giocare è la capacità di connettersi in piena fiducia con sé stessi e con gli altri per sperimentare con gioia e curiosità le infinite possibilità del momento presente.
Ho scoperto il Manifesto grazie al per-corso di Lucia Berdini, “Il potere del gioco”, che col suo travolgente entusiasmo e la sua grande competenza mi ha portato a rivalutare il gioco quale strumento fondamentale di conoscenza di sé stessi, di sviluppo delle proprie capacità, di sperimentazione creativa, di apretura all’altro e verso infiniti mondi possibili, guidati dalla gioia, dalla curiosità e dal divertimento! Fantastico!
Sono grata di poter dare il mio piccolo contributo a questa bellissima iniziativa 🙂

Giocare è immaginare
Perché il gioco è parte integrante della mia vita, voglio continuare a coltivarlo e voglio riscoprirlo in nuove forme con i miei figli.

Giocare è ricontattare il nostro io bambino
Perché credo fermamente che giocare sia un bisogno fondamentale per ogni individuo e che possa cambiare la qualità della vita in positivo. Giocare da adulti significa mantenere un filo vivo con la nostra creatività, fantasia e generare leggerezza.

Godere appieno di un momento felice
Voglio impegnarmi a portare il gioco nelle organizzazioni e nella mia vita!

stare bene
Per me giocare è una palestra di buon vivere perché ha il super potere di rimettere in sesto corpo e anima e migliorare persone e cose.
Il gioco porta gioia, buon umore, leggerezza, divertimento, connessione, fiducia, motivazione, passione, piacere, unione, comprensione, grinta, vitalità, libertà, accettazione, cura, amicizia, rispetto, ascolto, pazienza, esplorazione, meraviglia, sorpresa, immaginazione, coraggio, calma, flessibilità, creatività, ottimismo…
Il gioco è capace di far valicare i “muri“, scoprire tesori, portare “l’arcobaleno” anche dove ci sono “cieli neri e grigi”, piantare semini che fanno fiorire la felicità.

Vivere con leggerezza e sorrisi, senza prendersi troppo sul serio. I sorrisi e la serenità possono dissolvere le energie negative delle persone infelici.
Perché voglio e ho bisogno di giocare, perché credo che il gioco abbia un grande valore e potenzialità per migliorare le persone in questo momento storico.

Giocare è conoscere gli altri e conoscere noi stessi.
Credo che il gioco sia una risorsa preziosa per esplorare noi stessi e gli altri, per costruire relazioni sane e per allenarci ad un dialogo costruttivo ed inclusivo.
Contribuire a diffondere la cultura del gioco significa aiutare a portare questo sguardo nel mondo, contribuendo alla costruzione di una società gentile, consapevole e costruttiva.

Giocare è energia vitale, Rincorrere desideri, Ritrovarsi bambini, Abbracciare la leggerezza.
La connessione che si crea quando giochiamo ci riallinea con un bisogno ancestrale di scoperta e armonia con noi stessi e gli altri… se soddisfatta ci trasmette euforia, piacere, scoperta di noi, possibilità di apertura e gioia continua…
Firmo perché credo nel valore profondo necessario e rassicurante del GIOCO.
Perché c’è assolutamente bisogno di energia positiva…
Perché come adulto sento profondamente la necessità e il desiderio di sperimentare il piacere della leggerezza e del divertimento…
Perché ho conosciuto Lucia. (formazione che sto vivendo) e mi sono trovata spontaneamente a sperimentarmi e a divertirmi del mio divertimento🎉🤸🥳

Ossigeno per il bambin* che abita in ciascuno
Per respirare insieme aria buona!

Una necessità dell’ anima
Perché giocare è un’ arte che dobbiamo riprenderci

Giocare è continuare a crescere e accrescere dentro di noi la consapevolezza di essere speciali in questo grande mondo.
Firmo perché il gioco è una cosa seria per far crescere tutte le parti della nostra personalità, quelle più mostrate da ciascuno di noi e anche quelle riservate a chi se le merita.

Giocare è tendere al Bene. Il gioco può farci abituare a dialogare con la parte più serena della nostra anima; questo può farci conoscere il sapore più puro di noi stessi, può farci ridere dei nostri errori e anche dei nostri limiti, può farci sentire leggeri come una piuma. Vorrei dire molto altro ma per il momento (solo per il momento) mi fermo qui!
Firmo il Manifesto perché Gioco è fratello di Amicizia.

Giocare è connettersi ed interconnettersi.
Credo nel potere del gioco. La sua efficacia in termini di crescita personale e sociale dovrebbe essere estesa in ogni ambito esistenziale.

Decidere di vivere un’esperienza significativa
Riconosco il ruolo essenziale del giocare come bisogno primario e distintivo della nostra specie.

una cosa seria come seria son i giochi dei fanciulli e tutto con il Gioco e niente per Gioco (B.P.)
Firmo il manifesto perché giocare è uno dei miei talenti.
Negli anni il gioco non mi ha mai abbandonato e mi ha permesso di essere tante volte felice.
Ho imparato l’inglese perché volevo giocare and un gioco solo in quella lingua e anche tante altre cose.

Giocare è libertà, realizzazione personale, crescita, esperienza, divertimento, fiducia, apprendimento, frustrazione, realizzazione, leggerezza, aria sole pioggia casa amici.
Perché non si può crescere e restare vivi senza giocare.

Giocare e’: Intraprendere un viaggio, dentro se stessi e attraverso gli altri.
Firmo il Manifesto perche’ ho passato una vita a giocare e gioco e faccio giocare ancora e se volete giocare con me io giochero’ con Voi.

Giocare è una filosofia di vita.
Sono un creatore di giochi e attraverso il gioco e il creare giochi ho modo, ogni giorno, di realizzarmi e di scoprirmi, di conoscere, di insegnare, di imparare.
Il Manifesto riassume molto bene parti fondamentali di ciò che cerco e perseguo nella mia professione, e spero e penso possa essere d’ausilio ad altri come lo è stato per me.

Giocare è scegliere di essere felici
Firmo il Manifesto perché mi riconosco in ogni suo articolo e vorrei contribuire a diffondere la cultura del gioco.

un istinto spirituale.
“affinché giocando gli umani possano tornare ad essere umani: vulnerabili, gioiosi, mortali, radiosi” come ho scritto sulla pagina Instagram Ridi_siamogioco (che è l’anagramma del mio nome e cognome).

Giocare è crescita e socializzazione
Tutti i bambini e ragazzi hanno diritto al gioco che sia online o per strada, perché devono potersi esprimere e imparare a stare con gli altri nel modo giusto e non perdersi bellissimi momenti solo per un 10 in una materia che non interessa, e perché se si arriva adulti senza, difficilmente si avrà una vita super felice

Giocare è abbracciare il nostro bambino interiore, esplorando la vita insieme agli altri.
Firmo il Manifesto perché nel gioco ritroviamo la gioia di stare insieme… la medicina più grande!

Varese
vi ho conosciuto e inizio a capire che la vita è un giocooooooo

entrare in connessione con se stessi, con gli altri, con il mondo.
Perché tutti possano conoscere il potere straordinariamente trasformativo che il Gioco possiede.

Dare colore al mondo
Se al mondo colore vorrai dare,
attraverso il gioco lo potrai fare.
La vita è troppo breve per esser vissuta male,
della felicità il gioco può essere il portale.

Giocare è capire esplorando. Perdersi in un posto, fisico o digitale, e trovare quello che non che non cercavi ma che ti serviva.
Sto percorrendo finalmente il mio modo di lavorare. Capire un mercato esplorando e perdendomi tra tools di analisi e report casuali.
Se dovesse esistere davvero “il segreto del successo” sarebbe proprio lavorare attraverso passione e gioco.

Esperienza
Il gioco è il punto di partenza per ogni mio risveglio quotidiano.

Condividere sperimentando conoscenza apprendendo in leggerezza ma non superficialità
Firmo il manifesto perché sento la necessità di recuperare, riscoprire, reinventare il gioco. Firmo perchè a me il gioco ha cambiato la vita, il modo di guardare le persone e di affrontare l’oggi. Firmo perchè sono curiosa o forse solo perchè in questo momento l’universo mi ha portata qui.

Autenticità
Perché giocare è una cosa seria e importantissima!

Giocare è fare il pieno di energia.
Il gioco rende felici e noi abbiamo diritto ad essere felici!

relazione – libertà -sogno
giocavo gioco e continuerò a giocare

Giocare è mantenere vivo il proprio bambino interiore
È importante condividere il manifesto del gioco. È bellissimo che qualcuno abbia pensato a creare questo documento perché si porta l’attenzione su una parte fondamentale della vita di ognuno di noi.

Giocare è gioia
Per risvegliare il gioco nella mi vita!

Giocare è vivere intensamente
Perché conosco elisa vichi…me ne ha parlato con passione…

Divertimento in gruppo e non in isolamento, il gioco è il passaggio di stato d’animo, senza di esso saremo persone diverse e non quelle che siamo attualmente
perché mi sento giocoso, poi me l’ha detto mia zia -_- 🙂

esplorare l’utopia in uno spazio sicuro
Perché penso che il gioco e la giocosità siano ingredienti fondamentali nei processi di rigenerazione che cerco di coltivare nel mondo che abito. E perché mi piace un sacco questo Manifesto: com’è scritto, com’è raccontato, com’è disegnato, come tocca e centra tutti gli aspetti del gioco. <3

Giocare è fare finta che sei un dinosauro.
Più che mai abbiamo bisogno di giocare!
Bimbi, grandi e tutti.
Ci unisce, ci fa stare bene e migliora la qualità della vita in modo sorprendente.
Ci stiamo risvegliando alla giocosità come atteggiamento per vivere con gioia.

Spendere del tempo con altri in attività divertenti
Perché il gioco è troppo spesso visto come un’attività solo per bambini.

Divertente rilassante rigenerante
Mi sembra un ottima cosa

Giocare è una forma di libertà , spensieratezza… un modo per alleggerire i pesi che talvolta la vita ci ‘appoggia’ sulle spalle!
Firmo perché ho deciso di incominciare a prendermi meno sul serio e giocare di più.. anche con me stessa!

Giocare è esplorare mondi e modi alternativi. Nel gioco si può fare finta di… anche facendo sul serio e in questo modo abbiamo l’opportunità di provare a vedere com’è”dall’altra parte”. E secondo me un buon modo per alimentare la capacità di mettersi nei panni degli altri. Aprirsi a nuovi scenari possibili 🤩
Ciao! Ho deciso di firmare il Manifesto perché la trovo una grande idea, mi piace tantissimo e mi ha fatto ricordare una cosa imparata agli scout ed uno dei miei valori di riferimento: lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato. Facciamo del nostro meglio e seminando cose belle il mondo ne renderà di ancora più belle!🌺 Grazie!!!

Giocare é liberare il bambino che c’è in me e presentarlo all’adulto 😀
Firmo il Manifesto perché è SEMPLICE, e le cose semplici sono quelle che funzionano.

Giocare è ridere insieme, con la mente libera da pregiudizi
Perché giocare mi piaceva molto da bambina, e non ho mai smesso di farlo

Giocare è dare respiro al nostro bambino interiore, farlo sentire ascoltato. Giocare è l’essenza.
Firmo il Manifesto del Gioco perché credo in questo strumento, veicolo di leggerezza, motore di benessere, catalizzatore del ben fare.

Conoscersi e conoscere
Perché il gioco per me è stato riscoperta di me e dell’altro,è stato smascheramento nudità e tornare all’essenza alla verità delle cose

Giocare è libertà di essere ciò che vuoi è come indossare un naso rosso e all’improvviso riesci a sentirti libero e sereno,regalando un sorriso
Giocare è un diritto di tutti grandi e piccini è il segreto x rimanere giovani ,x rilassarsi x trovare amicizie e x mettersi in gioco. Grazie x divulgare il gioco

Crescere. Che tu sia bambino oppure adulto, la crescita non si ferma mai, c’è sempre tempo per imparare. Attraverso il gioco imparo divertendomi, apprendo più facilmente mentre faccio. Che tu sia a scuola, a casa, in azienda… giocare è una cosa seria.
Sono uno strenuo sostenitore del gioco, alla mia età quando entro in un negozio di giocattoli ho subito una sensazione di pace, nel cuore e nell’anima. La società erroneamente, relega il gioco solo per i bambini, quando invece non c’è un’età giusta per giocare, non c’è un luogo giusto per giocare, ad ogni età ed in ogni luogo è possibile giocare per crescere.

Libertà di espressione
Mi hanno parlato del manifesto del gioco ed ho deciso di iscrivermi e condividere con i miei cari il gioco come forma di espressione e libertà

Giocare è rompere le catene del conformismo e ossigenare l’anima, la mente e lo spirito.
Perché il mondo ha bisogno di non considerare il gioco come un fatto relegato al periodo dell’infanzia o che, da adulti, debba trovare solo forme codificate come nello sport, ad esempio.
Possiamo autorizzarci a giocare, scegliendo quelli che ci stimolano e ci divertono, non necessariamente tutti i giochi, sapendo che riapriremo le porte della creatività, della capacità di vivere il qui e ora con intensità e getteremo nuovi ponti nelle nostre relazioni sociali.

Giocare è trasformare il “dovere” in “potere”.
Il gioco ci mette in relazione con gli altri, superando barriere linguistiche e culturali o addirittura di specie (infatti posso giocare con un cane, un gatto o, se sono fortunato, con un delfino). Giocare ci allena a superare i nostri limiti attraverso l’esperienza diretta e allena la creatività. Giocare è una mentalità che trasforma il nostro modo di vivere nel mondo: i problemi diventano ostacoli da superare. “Giocare un gioco è il tentativo volontario di superare ostacoli non necessari” diceva Bernard Suits, perché niente ci può dare soddisfazione come un lavoro ben fatto. Giocare è quindi un lavoro molto serio che ha come obiettivo (e destinazione) la gioia.

L’allenamento che ci serve per diventare campioni nell’entusiasmo di vivere.
Firmo il manifesto perchè penso che tutti meritiamo di conoscere la potenza di questo strumento. Se pensiamo che qualcosa sia bello ricco e nutriente, allora è bello che lo sia per tutti! Nessun nascondino “tana libera tutti”!

Giocare è impegnarsi ad essere migliore!
Firmo il Manifesto perché codifica ciò che avevo nella mente e nel cuore.

Giocare è vivere in armonia con se stessi e l universo. È assaporare il dolce della vita anche nei momenti un poco amari
Ritengo che l insegnamento al gioco sia fondamentale per la crescita e ancor più importante mantenerlo con il giusto equilibrio nell età adulta. La mancanza del gioco può portare a profonda tristezza e il troppo giocare può portare ad un desiderio di evasione dalla realtà troppo forte. Giochiamo per essere in armonia con la vita e per vivere gioiosi. Non è mai troppo tardi imparare a giocare. Il gioco è il senso Dell umore ha salvato la vita mia

un atto Creativo! Quando giochiamo creiamo relazioni nuove con gli altri e con noi stessi, creiamo parti di noi o ricolleghiamo quelle un po’ disconnesse, creiamo arte perchè comunichiamo la nostra parte più profonda e intima, creiamo emozioni e immagini. Creiamo ricordi nuovi, e nuove attitudini.
Perché giocare è un atto creativo che ci rende tutti più forti e consapevoli, è un atto rivoluzionario!

Giocare è sperimentare
Il gioco mi ha aiutato a crescere e a farmi sentire ok. Sono grata a questa meravigliosa iniziativa

Il modo migliore di vivere, una vita serie e piena di sorprese
ho diversi soprannomi:
Fumetto
Annacadabra.

Giocare è vivere leggeri seriamente
Perchè il gioco è un mezzo essenziale di crescita da 0 a 99 anni e giocando si impara, ci si diverte, si socializza e si conoscono le persone per ciò che sono davvero.

Alleggerire e alleggerirsi
per far parte di una famiglia che si mette in gioco per giocare e portare il gioco dove fa fatica a nascere. A me piace molto giocare, faccio altrettanta fatica a invitare al gioco. Magari questo mi dà un po’ di forza in più

Giocare è diventare paladini del gioco.
Se è vero che ognuno può fare un piccolo ma fondamentale gesto allora ciascuno può diffondere la cultura del gioco e così diventare, o meglio tornare ad essere ciò che era: il gioco come consuetudine e non come eccezione!

Essere liberi di lasciarsi andare
Aprire nuovi orizzonti, guardare in modo diverso la vita..oltretutto la vita è un continuo giocare…

imparare a ridere, nonostante tutto.
Per imparare a promuovere la Cultura del gioco, da ogni articolo è possibile aprire riflessioni fino a progettare interventi di prevenzione al disagio e promozione del benessere: giocando. L’articolo che preferisco è l’Art. 1.
Da questo periodo e luogo storico, non mi resta che giocare ed è meraviglioso condividere queste parole scritte in 9 articoli. Firmo il Manifesto.
Maria Costanza Barberio. Sila, San Giovanni in Fiore, Calabria, Italy

Giocare è Gioire
Firmo il Manifesto perché giocare è vita, resilienza e speranza di un futuro migliore.

Giocare è ascoltare tante voci diverse, è conoscenza!
Firmo il Manifesto perché leggendolo ritrovo me stessa. I momenti in cui gioco sono quelli in cui sono più felice e in cui riesco a relazionarmi meglio con gli altri.

Giocare è integrare ogni parte di te! Attraverso il gioco, ogni aspetto di noi stessi trova espressione. Il corpo si muove, la mente si espande, le emozioni emergono e lo spirito si connette con gli altri. Giocare è unire tutto ciò che siamo, accettando le nostre differenze e celebrando la totalità del nostro essere. Nel gioco troviamo equilibrio tra il pensiero logico, la creatività, l’intuizione e la spontaneità, diventando più consapevoli e completi.
Il mondo che mi circonda sembra sempre più incapace di riconoscere la bellezza dell’incontro con l’altro e della vita stessa. Nel mio lavoro, noto questo particolarmente nei giovani, spesso privi di motivazione, incapaci di comprendere il valore di ciò che viene loro chiesto. Prima ancora di spingerli a impegnarsi per qualcosa di cui non colgono l’utilità, è fondamentale creare uno spazio emotivo che permetta di liberarsi da ansie e preoccupazioni, e di riscoprire la creatività e la gioia di essere presenti nel qui e ora. Giocare è uno strumento potente che promuove tutto questo.

Giocare è togliere la maschera e avere il coraggio di essere se stessi.
Firmo perché riscoprire la mia voglia di giocare ha fatto risplendere la mia luce.

Giocare è inevitabile!!
Firmo il Manifesto per riconoscimento e gratitudine a chi ha lavorato nel meraviglioso progetto e perché mi considero un custode del gioco che ha giocato e fatto giocare durante tutta la vita.

Giocare è bello quando è inclusivo, quando tiene conto di chi è capace e di chi non lo è, quando non fa differenze di genere, quando non mette in imbarazzo nessuno
Per gioco 😉

fermare il tempo, quando giochi sei completamente concentrato sul gioco, sui tuoi compagni di gioco. sei nel qui e ora, fermi il tempo e prendi il tempo di vivere il momento presente. Giocate ogni giorno!
Firmo perchè gioco da sempre e senza il gioco nella mia vita, mancherebbe un pezzo di me.

Giocare è trasformare se stessi e il mondo che ci circonda, costruendo “ponti” di vista condivisi.
Perché ce n’è un GRAN bisogno, in tutti i contesti (im)possibili e i(ni)mmaginabili

Osservare l’aspetto “comico” dei problemi per affrontarli più serenamente.
Firmo molto convinta che il Gioco è la parte fondamentale della nostra esistenza, perchè ci aiuta a crescere sani ed equilibrati e ad invecchiare meglio.

Giocare è Pavia.
Il gioco ha sempre accompagnato la mia esistenza, anche e soprattutto in momenti di difficoltà o di scarsa “luce”; esso ha costituito per certi versi un “giardino” nel quale coltivare la sicurezza in me stesso. Ho 45 anni e non ho mai rinunciato al gioco come completamento della vita stessa.
Per me la svolta avvenne 10 anni fa, quando iniziai ad affiancare alla mia professione la figura di educatore volontario in campi estivi e invernali al servizio di comunità di ragazzi provenienti da difficoltà familiari anche gravi. Tale fu l’entusiasmo, mio e dei ragazzi, che mi venne assegnata la carica di “Ministro dei Giochi”. Provai come mai prima d’ora un sentimento di felicità eudamonica. Fu la comprensione interiore di aver trovato il mio “destino”: la strada della realizzazione di me attraverso la condivisione di strumenti per aiutare gli altri a realizzarsi, proprio utilizzando il gioco nelle sue diverse forme e sfumature. La passione mi ha guidato in questi anni ad una continua ricerca per costruire una ludoteca dalla quale attingere al fine di condividere esperienze sempre diverse e stimolanti. Avviai così una iniziativa, inizialmente in famiglia e tra amici e allargatasi poi in altri ambiti, per promuovere una piccola rete di cultura ludica: l’ho chiamata “Ludoteca d’Asporto” perché il gioco cammina con me e ne consegno l’esperienza alle persone e alle realtà con cui entro in contatto. Eccomi dunque qui, per firmare insieme a voi il manifesto e continuare a dedicarmi a questa “mission”.

Giocare è connettersi e mettersi nei panni dell’altro.

Cambiamento – cambiare una visione prestabilita. Vedere le cose con altri occhi.
Firmo perché mi voglio impegnare a giocare di più per me stessa e di conseguenza anche per gli altri❤️

Giocare è non lasciare mai il mondo allo stesso modo di quando si è iniziato a giocare. Deve essere sempre più bello, dopo…
Firmo perché ho scoperto che il mio lavoro è insegnare a imparare giocando. E mi sento bene quando riesco a farlo bene.

Una cosa seria!
Penso che il gioco abbia un grande valore, in questo periodo storico, e di “non sense” per migliorare le persone!

Giocare è leggerezza.

Imparare cose e stare insieme
Perché penso che questo manifesto sia molto importante e andrebbe diffuso in tutte le scuole !

Giocare è armonizzare noi con il mondo.
Firmo il Manifesto perchè credo profondamente nella bontà dell’essere umano che ritrova se stesso, grazie al gioco.

creare memorie e ricordi potentissimi, che resteranno con noi per sempre
firmo perché lavoro con i piccolissimi e le famiglie e vedo giorno dopo giorno quanto il gioco aiuta la relazione tra loro. io mi occupo di musica e nei miei incontri la musica si fa gioco e diventa un’esperienza bellissima e indelebile

Giocare è integrarsi per vivere con gioia.
Giocare è integrarsi senza barriere di lingua, di pelle, di religione, di DISABILITÀ e ri-scoprire il nostro bambino interiore.
Vivere con felicità tutti insieme…
Siamo tutti uguali nelle nostre diversità e includersi, integrarsi.

Vita
Perché ho bisogno di tornare a giocare

Giocare è ben-essere
perchè giocare “bene” (con voglia di metterci in gioco, di imparare, di connetterci, di conoscerci, di stupirci..) fa vivere “bene” (appieno, con soddisfazione, con gioia, con gli altri). troppo spesso l’adulto si distacca dal mondo dell’infanzia anche abbandonando il gioco, sostenuto dalla credenza culturale che giocare è da bambini … una credenza limitante tremenda!

Giocare è generare piacere e far emergere valore dall’esistente.
Firmo perché serve ricordarselo ogni mattina, in ogni opportunità in cui manca. Il Manifesto è un incoraggiamento e un suggerimento semplice.

portare sé stessi nel mondo e permettere al mondo di entrare in noi
Arrivate come un promemoria, in un momento della vita dove avevo scordato cosa volesse dire “giocare”. Quindi siete un messaggio importante che voglio portare con me ogni giorno.

Giocare è ridare linfa alla parte più profonda di sé.
Firmo perché credo nell’importanza del gioco.

Giocare è vita
Il gioco è uno strumento potente che ci riconnette con la parte più autentica di noi stessi, quella che ci fa sentire bene e liberi dai pregiudizi e dalla pressione della perfezione. Giocare significa liberarsi dall’ego, lasciando spazio alla spontaneità e coltivando la resilienza, perché attraverso il gioco impariamo a vedere il mondo con occhi nuovi, affrontando le sfide con maggiore leggerezza e creatività.

Giocare è amicizia.
Firmo perché c’è bisogno di leggerezza e di amicizia vera come quella dei bambini.

Giocare è: diceva Platone che si può capire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione.
Firmo il Manifesto perché la mia passione è costruire e reperire nel mondo giochi di legno antichi e tradizionali e poi far giocare grandi e piccoli organizzando feste di piazza, compleanni ed eventi vari.

evoluzione!
Tramite il gioco viviamo infinite esperienze, alleniamo l’empatia, navighiamo le emozioni, consolidiamo la nostra intelligenza emotiva e cresciamo in tutte le direzioni possibili.

Perdere la cognizione del tempo e dello spazio..
Firmo perchè non ho molti ricordi di gioco da bambina e questo esrecizio mi ha fatto realizzare che neanche da adulta e sopratutto da mamma sono una donna particolarmente giocosa. Firmo perchè nonostante ciò credo negli articoli del manifesto e nei messaggi che essi contengono. Vorrei che più persone, come me, prendano consapevolezza e inizino un nuovo viaggio nel gioco senza età e godano di tutto il positivo che ne consegue

Giocare è il modo più divertente per Viversi il “qui e ora”,
Firmo il Manifesto perchè considero il Gioco una delle pratiche, insieme al Ridere, fondamentali per il benessere individuale e sociale. In questo periodo storico, in cui si promuovono distanziamento e separazione, trovo il Giocare, più che mai, oltre che necessario, Rivoluzionario!

Giocare è vivere
Perché attraverso il gioco sorridiamo, sperimentiamo, torniamo all’essenza pura del nostro spirito, siamo liberi di sbagliare e correggerci.
Giocare è fondamentale per capire e allenare la nostra creatività, indispensabile per la sopravvivenza del genere umano.

rm
Perché conoscere alcune persone che fanno parte del manifesto del gioco e giocare con loro mi ha reso felice.

Giocare è avere voglia di crescere sempre.
Condivido pienamente il vostro racconto.

Giocare è un modo meraviglioso per conoscere sé stessi e gli altri.
Firmo il Manifesto perché credo nell’importanza sociale, emotiva, culturale del gioco.
Credo sia importante passare il messaggio che giocare è una cosa seria! Che tu sia piccolo o grande, basso o alto, giallo o arancione… il gioco è per tutti e di tutti.
Imparare a condividere, a divertirsi correndo in un prato… sono atteggiamenti che vedo sempre più lontani nei bambini ma soprattutto negli adulti.
Aderisco perché mi piace poter condividere il Manifesto alla comunità in cui vivo, mi calo nel gioco e mi sento una “custode del manifesto”!

Il sale della vita. Il gioco è il mezzo per costruire un mondo migliore.
Giocare è colore, è amore, è sfidarsi, conoscere e superare i propri limiti, saperli accettare, imparare nuove strade per arrivare all’obiettivo.
Giocare è il condimento più ricco del piatto della vita. Assaggiamola, gustiamola giocando! Con la pancia piena e in questo modo si hanno le energie per affrontare al meglio il mondo, la società ed essere promotori del cambiamento. Giocando!

Giocare è allenarsi all’umanità
Perché è un’iniziativa che aiuta a crescere, crea valore, ricorda cosa sia il gioco a livello profondo. Aiuta ad essere umani

Giocare è gioia, tornare bambini spensierati.
Perché abbiamo un tempo limitato e giocare ci fa perdere la consapevolezza del tempo che passa
Ci fa sognare lasciando andare la razionalità e fa emergere la parte più emotiva e vera di noi senza freni e senza preoccupazioni per noi e gli altri e giocare e vita!!!!!

Giocare è inclusività
Perchè credo nei valori trasmessi. Penso che possa contribuire a fare la differenza, insieme contro ogni barriera!!

Giocare è nutrire la vita!
il gioco apre lo sguardo, allena il cuore e tempra lo spirito. possiamo imparare a chiamare gioco anche cose molto serie e smettere di chiamare “gioco” quelle che non rispettano le regole del manifesto? possiamo prenderci molto sul serio, è il gioco che lo prevede.

Giocare è un’attitudine amorevole verso te stesso e il mondo, che ti aiuta a ricordare chi sei.
Perché amo quello che ho letto in questo Manifesto e considero un onore poter farne parte.

Giocare è dare ossigeno al sé più profondo.
Sono convinta dell’importanza del gioco.

Giocare è ritonare a sè
perche SI!!!

Giocare è sperimentarsi con sé stessi e con gli altri.
Perché nel gioco liberi la tua creatività.

Giocare è riacquistare la libertà! Attraverso il gioco riusciamo a liberarci delle corazze che vestiamo a causa dei titoli che abbiamo o dei ruoli che rivestiamo, ma anche dei pregiudizi e delle paure che ci imprigionano. Giocare è riscoprire la gioia di essere vivi! Giocando riscopriamo il gusto di fare le cose per il semplice piacere di farle, il sapore spesso dimenticato di vivere l’attimo. Giocare è imparare quello che non riusciremmo ad imparare in nessun corso! Quando giochiamo siamo noi stessi, quelli veri e genuini, per cui possiamo scoprire molti nostri modi di fare, comunicare, relazionarci, reagire o prendere decisioni. Impariamo a conoscere meglio noi stessi e gli altri. Giocare è un’enorme possibilità di diventare una migliore versione di noi stessi.
Firmo il manifesto perché conosco la potenza del gioco come strumento di aiuto alle persone, visto che lo utilizzo sempre nei contesti formativi e organizzativi.

Giocare è: osservare il mondo da un altro punto di vista.
Firmo perchè riconosco l’importanza di tutti gli articoli del Manifesto, perchè sono curiosa e amo emozionarmi e perchè sono una sognatrice ad occhi aperti.

Giocare è fondamentale.
Firmo il Manifesto perché contribuisce a destrutturare il “compatto dispositivo dequalificante” che inquina la riflessione sul gioco, e a indurci a giocare di più e giocare meglio.

Giocare è meraviglia.
Firmo il Manifesto perché giocare mi fa stare bene.

Giocare è sano.
Gioco da sempre. È il mio hobby. Ho conosciuto moltissime persone che coltivano questo hobby come me e grazie ad esso ho stretto amicizie. È fonte di divertimento, aggregazione, ilarità e piacere. Non chiedetemi di smettere. 🙂
indispensabile
perchè oggi più che mai c’è bisogno di allegria

Guardare il mondo con occhi diversi
Quando gioco mi sento libera di esprimermi, di conoscere, di entrare in connessione con quello che mi circonda. Guardo il mondo con occhi curiosi, aperti ad accogliere tutto quello che arriva e a gioire soprattutto dell’inaspettato, di quell’emozione che sorge, di quegli occhi che brillano.
Mi piacerebbe che la Cultura del Gioco entrasse sempre di più nel quotidiano.

Giocare é guardare le cose da un’altra posizione, ci aiuta ad andare nella giusta direzione.
Il gioco é la parte più seria della vita.

Giocare è sentirsi liberi.
Amo contagiarmi di energie e persone positive

Imparare a vivere!
Adoro giocare e sento che è possibile essere davvero felicigiocando!

Esprimere la bambina che c’è in me
Firmo perché il gioco ci rende persone migliori e credo che tutti abbiamo il diritto di poter giocare!

Giocare è sfiorare con leggerezza il senso di esserci.
Firmo perché credo che faccia bene al mondo divulgare questa idea di gioco.

Giocare è anche imparare l’umiltà. (impariamo ad accettare i propri limiti e a non prendersi troppo sul serio)
Firmo perché poco o tanto vorrei giocare ogni giorno, tra adulti e con i bimbi al lavoro e tra me e me! Diffondendolo aumentano le probabilità di gioco e di nuovi giochi! 😊

Giocare è perdere tempo ed accorgersi di non averlo perso.
Perché, specie in questi ultimi tempi, dovunque uno si guarda vede fretta, ansia, competizione. Forse il gioco può ricordarci di rallentare, e ridarci colori che a volte lasciamo nell’astuccio.

Giocare è stare nella parte bambino di noi stessi con gioia!
Il gioco dovrebbe caratterizzare tutti gli ambiti di vita che attraversiamo.
Avere fiducia in sé e negli altri
Perché è l’ispirazione per un mondo migliore

Giocare è creare a 360 gradi.
Il Gioco è ciò che impregna la mia vita e maggiormente mi sta a ❤️

Una cosa seria
Perché il gioco é una componente fondamentale della mia vita e delle mie relazioni piú importanti.

Giocare è, una volta terminato il gioco, ringraziare a vicenda (sorriso, grazie!, una mano sulla spalla…) gli amici di avventura di gioco perché giocare è autenticità, è svelare e svelare fa rima con… ringraziareeee!
Firmo perché ogni articolo è nel rispetto dell’altro dentro me e fuori di me, perché è rispetto delle regole ma con la possibilità di portare il tuo colore e possibilità di cambiamento, perché parla di conoscenza e libertà, perché è inclusivo… perché è responsabile e maturo, perché è semplice, perché educa alla libertà, perché è per tutti tuttissimi, perché è sociale, perché è umano e l’umanità, cioè ciò che siamo, combatte la non umanità e rende il mondo migliore nel qui ed ora e nel il futuro!

Giocare è una forma di poter mostrare e conoscere parti di sé stessi in relazioni con gli altri. Giocare è attività, corpo, movimento, emozioni, stupore. Giocare è liberazione!
Firmo il manifesto perché credo fermamente nello strumento del gioco come mezzo per poter unire le persone

Giocare è importante anche se è divertente, ed è divertente sebbene sia importante.
Creando giochi per professione, credo fermamente che il gioco sia un veicolo straordinario per veicolare concetti, simulare situazioni, immaginare mondi, stimolare la fantasia e la socializzazione. Vedo il gioco come una forma d’arte il cui schema generale è dato dall’autore e al quale contribuiscono i giocatori con le loro azioni. Il gioco è ingiustamente sottovalutato e ostracizzato, perché inserito in una società che ha scelto un modo serioso di imparare e di lavorare. È frainteso perché spesso associato automaticamente all’azzardo, che ne è solo una piccola parte. Ma il gioco, quello strutturato, è anche un tratto distintivo dell’essere umano in quanto tale.

Giocare è ripartire sempre e creare e ricreare.
Firmo perché amo giocare e l’ho capito da grande.

Giocare è crescere con il nostro bambino interiore.
Firmo il Manifesto perché credo in una cultura di pace attraverso pratiche quotidiane di felicità e il gioco è una di queste.

Giocare è sperimentarsi senza limiti, sovrastrutture e condizionamenti, sentendosi e scoprendosi se stessi
Credo fortemente nella cultura del gioco e negli articoli del manifesto. L’ho sperimentato personalmente e cerco di condurre altri stessa esperienza laddove mi sia possibile. Ad esempio, nella formazione non convenzionale.

gustarsi la vita
perchè il bisogno di giocare lo sento fortissimo in me e mi accorgo che quando sto meno bene è perchè la mia attitudine è stata appannata dai pensieri quotidiani…quindi desidero giocare di più e meglio…giocare di più è meglio!

Giocare è costruire, facilitare, far crescere le relazioni.
Firmo il Manifesto perché sento che abbiamo bisogno tutti di ritagliarci degli spazi di leggerezza, dei laboratori interiori e/o esteriori, in cui esercitarci ad affrontare la vita con gioia.

Giocare è sentirsi artefice della propria storia, del proprio ruolo nella vita e disegnare il proprio percorso
Credo che in ogni cosa negativa c’è un pizzico di positività, e la vera sfida è proprio saper trovare e valorizzare il positivo, per guardare poi al negativo con altri occhi

Giocare è perdere i propri confini e unirsi al tutto.
Penso che giocare possa salvarci da vite grigie e cariche di fardelli pesanti, è il mezzo per vivere una vita leggera e felice.

Giocare è R-ESISTERE.
Firmo il Manifesto perché il corpo che abbiamo è continuamente giocato dal mondo e, col mondo, continua a giocare. Il gioco è il sunto dell’energia vitale attorno a cui gira tutto e da cui è necessario ripartire per riscoprire la cura di se stessi e degli/delle altr*.

Giocare è: scoprire il mondo e le sue dinamiche con gli occhi del divertimento.
Cogito ergo ludo.
Credo nel gioco, uno strumento prezioso ed efficace per educare, formare gruppi, team e comunità (e non solo). Un ambiente sicuro dove poter sperimentare senza grandi rischi. Il gioco è libertà di crescere.

Giocare è risvegliarsi al miracolo della vita e renderle onore ogni giorno e sempre!
Firmo il Manifesto perché abbiamo bisogno di ritrovare umanità, socialità, libertà di espressione del potenziale, cura, bellezza, gioia… tutte qualità che con il gioco possiamo coltivare!

Giocare è sperimentare nuove identità.
Firmo perché abbiamo bisogno di parlare di più di gioco, di capire cosa succede quando giochiamo e di continuare a giocare.

un atto d’amore
per lasciare un traccia

Giocare è POP BUM BUM! Cambio di ritmo e pulsione vitale 🙂
It’s never too late to have a happy childhood!

Continuare a partecipare con entusiasmo anche quando stai perdendo!
Perché credo profondamente nel gioco sano come filosofia di vita

Giocare è quel sorriso scemo che non ti sei accorto di avere in faccia.
Perché non so più giocare e voglio tornare a farlo.
Perché non so più ridere e voglio tornare a farlo.
Perché tutto mi pesa, e voglio tornare leggero.
Il Manifesto è l’inizio di un viaggio e la mia prima conquista, un promemoria per il me stesso di domani.

Giocare è respirare!
Se la vita è troppo seria occorre contrastare, tutto quel che si deve si fa lo stesso, ma… leggerezza e ironia, prenditi in giro, dai! e giocare è stupendo per lasciarsi andare in allegria, sciogliersi e… respirare!!!

Giocare è libertà assoluta, rompere gli schemi rigidi, sentirsi tutti uguali, vivere con valore.
Bisogna dare voce al gioco.

Vivere da coraggiosi scoprendo ogni giorno la meraviglia
Siamo convinti che la vita sia il più serio ed entusiasmante dei giochi, per essere realmente vivi occorre sempre basarsi su un atteggiamento di gioco. Giocando si impara, si sente e si gioisce da soli o condividendo.

Giocare è decidere di prendersi cura di sé.
Perché credo che il Gioco possieda una forza universale che ci riconnette con noi stessi e con gli altri, grandi e bambini. Persi nei pensieri della vita adulta tendiamo a dimenticarcene, dandoci mille alibi – è tardi, dai corri, non c’è tempo, rimetti a posto, datti un tono. Firmo il Manifesto del Gioco perché ieri non c’era e oggi per fortuna c’è, e del Gioco non mi voglio più dimenticare.

Giocare e’ essere seri, ma non seriosi
Ho sempre apprezzato i vantaggi del gioco, anche nell’apprendimento

Giocare è crescere.
Credo che il gioco sia fondamentale nella vita di ogni essere vivente. È un modo per imparare facendo. Ci aiuta a crescere, a comunicare, ad evolverci, a stare bene al mondo.

Giocare è l’atto del creare: avere nuovi occhi per osservare, stringere un patto che una distanza fa naufragare, un sogno che si può realizzare.
Firmo il Manifesto perché mi manca giocare, desidero avere compagni di gioco in luoghi inaspettati e non sguardi attoniti e sconcertati.
Perché giocare è il mio lavoro, ma se giochiamo tutti insieme non lo sarà nemmeno per un giorno.

Fare pace con se stessi, ritrovare se stessi e la felicità
Il gioco mi ha restituito una cara amica, mi ha fatto vedere chi sono e chi voglio essere.

Scegliere
Perchè ogni scelta porta esperienza, ci fa crescere e imparare qualcosa. Influenza la nostra vita, quella degli altri e il futuro.
Giocare è viviee

Giocare è sentirsi liberi.
Firmo il Manifesto perché credo che se si giocasse di più a tutte le età vivremmo in un mondo migliore.

Giocare è sentirsi vivo.
Il gioco ci permette di provare emozioni, metterci in gioco dando il meglio di noi stessi, perché semplicemente… stiamo giocando! Siamo vivi!

Giocare è mantenersi attivi con il corpo e con la mente.
Bisogna mantenere attiva la nostra parte giocosa: da bambini è sempre un pochino più facile… da adulti dobbiamo imporcelo, farlo diventare un’abitudine. Aiuta mente e corpo a stare bene e più di qualunque altro noi freelance, noi creativi ne abbiamo assoluto bisogno.

Giocare e’: Scoprire se stessi attraverso gli altri
Firmo il manifesto perche’ da sempre il gioco appartieme alla mia vita, prima da bambini, poi da allenatore, ora da adulto. Il gioco e’ gioia felicita’ benessere fisico e morale. Quindi GIOCO e se volete GIOCARE CON ME, vi aspetto!!!

Luberatorio
Perché condivido la necessità di saper giocare come fondamentale per una vita migliore

Giocare è sostenersi, è condividere, è creare comunità!
Firmo il manifesto perchè lo ritengo molto utile e di vitale importanza per la nostra società!

Essenza e beneficio
Firmo il manifesto perché credo fortemente che allenarci a mantenere il sorriso, il gioco, lo scherzo, sia del tutto essenziale. Spronare gli altri e se stessi, applicare il gioco anche alla vita quotidiana in contesti anche non usuali ma che possono cambiare l’approccio ad interfacciarsi con determinate situazioni. Il conoscere e imparare sorridendo, mettendosi in gioco, con dovuta leggerezza e consapevoli dell’utilità anche dello sbaglio. Gioco è stimolo di crescita, è predisposizione ad aprire la mente, non adatto soltanto ai bambini.

Giocare è un ponte tra me e te!
Credo fermamente che sia uno strumento prezioso per riscoprire lo spirito giocoso troppo a lungo nascosto in fondo al nostro cuore, un’occasione di risveglio e di crescita.

Giocare è fare amicizia.
Penso che il gioco sia indispensabile per crescere e nello stesso tempo indispensabile per restare bambini. Potrebbe sembrare una contraddizione in realtà significa conservare la parte migliore di noi quella più genuina, entusiasta, disinteressata.

Giocare è integrarsi per vivere tutti insieme con gioia.
Giocare è integrarsi con le persone senza barriere di lingua, di colore della pelle, di religione e di DISABILITÀ. Giocare tutti insieme per vivere con piena gioia, per ri-scoprire il nostro bambino interiore e vivere un mondo dove, secondo il mio motto di vita, SIAMO TUTTI UGUALI NONOSTANTE LE NOSTRE DIVERSITÀ.

leggerezza
Firmo il manifesto perché il gioco è una cosa seria! 🙂 Uno strumento potente e trasformativo che utilizzo nel mio lavoro. Da oggi è ufficiale!!

un dovere
perché non ho mai giocato

Giocare è un attitudine positiva alla vita.
Firmo perché la cultura del gioco è in cammino e il Manifesto è un grande ponte.

una strategia che portiamo avanti contro il grigiore delle cose, ed è sempre vincente.
Quando ho iniziato la mia carriera di insegnante avevo ben chiaro in testa che avrei fatto la differenza per i miei studenti e per me. Non avrei mai potuto immaginare un solo giorno, all’interno di una classe, in cui non ci fosse stato qualcosa di spiritoso, di coinvolgente, di leggero e di stimolante.
Molti colleghi misurano la loro bravura in pagine dei libri, in argomenti proposti ai ragazzi, io invece la misura nella quantità di risate che nascono fragorose fra i banchi, nella felicità che vedo negli occhi dei miei alunni, nella quantità di serotonina che gira nell’aria durante le mie ore.
Se non mi diverto io, per prima, come posso pensare che sia piacevole stare a scuola per i miei ragazzi?
E allora giù di facce buffe, suoni strani, parole inventate, storpiate, sfilacciate, colorate e impastate che danno vita ad una sola grande emozione: la gioia.
Non ho mai smesso di ascoltare il mio io BAMBINO, anzi, è proprio lui che mi aiuta a scrivere queste righe oggi e condivide con me una VITA A COLORI!

Liberare la FANTASIA
Perché il gioco è un diritto per grandi e piccini, che si amano e si rispettano. Felici e sereni con la creatività!

Giocare è un bellissimo modo di conoscere sé stessi, gli altri ed il mondo.
Firmiamo il Manifesto perché abbiamo scoperto dopo tanti anni i super-poteri del gioco ed il suo potere generativo, a tutti i livelli. Sostenere la riflessione su questo tema ed alzare l’attenzione sul gioco, crediamo sia un contributo per rendere migliore il mondo.

Giocare è scoprire divertendosi parti di sé e degli altri. Sperimentare i me possibili.
Perché credo nel potere trasformativo del gioco.

CONDIVIDERE
Ho scoperto che giocare mi ha aiutato a crescere. E nella direzione giusta, dopo tutto 😉

condividere
Firmo perché se giocassimo tutti di più sarebbe un mondo migliore!

Giocare è felicità assoluta.

Giocare è semplice gioia di essere sé stessi inebriandosi di felicità condividendo la nostra pura essenza e leggerezza dell’essere.
Per me è importante firmare il Manifesto perché quello che descrive rispecchia quello che vorrei per tutte le persone del mondo… giocare per essere uniti, per andare verso il meglio di noi… insieme verso un mondo migliore per tutti… perché giocare è una cosa semplice ma di una gioia e potenza infinita…
Lucia sei un dono veramente prezioso per tutti noi.
GRAZIE

esprimere se stessi in libertà e allegria
Perché in un mondo che ci vuole tristi, spaventati e “grigi” ci vuole chi, col gioco, porta allegria e senso di libertà per poter essere chi vogliamo essere. Viva il gioco!

Giocare è… contattare la Magia che è dentro ognuno di noi.
Firmo il Manifesto perché io credo profondamente nel gioco! Il gioco offre l’occasione sincera e vibrante di fare esperienza della nostra capacità di diventare “magici”. Per gioco e grazie al gioco contattiamo la meraviglia, lo spazio infinito dentro e fuori di noi dove l’impossibile diventa possibile. Giocare accende una scintilla, Giocare dà speranza, porta luce in ogni buio. Il gioco trasforma, mostra diverse prospettive, offre alternative al di là della pura logica razionale, allarga gli orizzonti reciproci ed avvicina i cuori. …potrei continuare a lungo …ed ora vado a giocare!

FAR GIOCARE
E’ quello che mi sono da subito portato a casa dall’aver conosciuto il “custode del gioco” Davide Fornasini: il piacere di FAR GIOCARE. In un momento generazionale dove l’inadeguatezza, l’insicurezza, la difficoltà all’includersi e all’includere la fa da padrone, far giocare e permettere che ognuno dei partecipanti goda di quell’esperienza e si senta gratificato di aver messo in campo le proprie competenze (anche nella sconfitta), è di per sè la vittoria di tutti. Se capiamo questo possiamo tutti essere proattivi alla possibilità di far giocare tutti, di affrontarli, combattere e di batterli ma non di perdere SENZA PRENDERSI GIOCO di loro (possibile articolo 11) consapevoli che non si può perdere perchè, come N. Mandela disse un tempo sul gioco della vita: “o vinco o imparo”.

GIOCARE è
Giocare è sentirsi libero di essere se stessi

Giocare è vivere. Giocare è crescere. Giocare è amare. Giocare è entrare in comunicazione con te e con gli altri. Giocare è condividere la tua ricchezza interiore e fantasia con gli altri.
Firmo il Manifesto perché giocare mi sta a cuore e fa parte del mio cammino. Passo per passo gli sto dando ancora più spazio nella mia vita, cosi giorno per giorno potrà crescere come un fiore e diffondersi nel universo. Che bello, sono molto fiera e grata per questa possibilità. Ed è prezioso poter condividerlo con altre persone che la pensano nello stesso modo. Evviva il gioco!

Giocare è condividere il proprio tempo con gli altri, mettersi alla prova, conoscersi meglio
Mi occupo di giochi da tavolo da oltre 10 anni, come membro di giurie (LuccaComics&Games, EtnaComics…) ma soprattutto come divulgatore.
Far riscoprire agli adulti il piacere di giocare è una sfida, una sfida che finora ho sempre vinto. E’ bello sapere che questa sfida la affrontiamo in tanti, e che siamo sempre di più.

Vivere il bambino che è sempre presente, a volte un po’ dormiente, dentro di te..
Il gioco è vita

Nuotare nella bellezza
Perché credo che il gioco possa trasformare il Mondo

Giocare è un atto di psicomagia.
Firmo il Manifesto perché credo nella magia del gioco da 0 a 100 anni di età!

Crescita,divertimento,educazione e scoperta!
Io credo che il gioco deve essere un motivo in più per fare si che le persone si riuniscano, possano godersi il tempo di qualità insieme, che siano giochi da tavolo Oppure di ruolo, essi senza limiti di età alcuna fanno esplorare le molte personalità che al singolo possa contribuire al conoscersi e conoscere il prossimo, il confronto e il mettersi in gioco e importantissimo, e una cosa che la società sta perdendo velocemente e dimenticare che alla fine anche gli adulti hanno necessità di giocare e anzi aggiungo, farlo con i giochi di società e non d’azzardo sarebbe ancora meglio.
Firmo per ciò. Più siamo a farlo meglio e.

Confrontarsi
Perché credo sia un nuovo modello (geniale) di condividere conoscenze ed esperienze attraverso il gioco.

Viaggiare ANCHE stando fermi
Il gioco mi ha salvato dal lockdown permettendomi di viaggiare.
Il gioco può fare viaggiare anche chi costretto a un perenne lockdown.
Il gioco non è evasione ma possibilità.

esplorare mondi nuovi
Mi appassiona l’idea di aumentare la consapevolezza e imparare cose nuove attraverso il gioco. La trovo una modalità molto efficace. Mi piacere l’idea di essere in contatto con persone esperte di giochi, impegnate a custodirli 🙂

LEGGEREZZA
PERCHE’ CONDIVIDO I VOSTRI PRINCIPI E CERCO DI APPLICARLI NEL MONDO LAVORATIVO

Giocare è libertà di essere sé stessi, desidero di conoscersi, voglia di stare insieme e di conoscere persone nuove, è uno scambio, un dialogo tra più persone, è l’ ingrediente segreto per una vita positiva e magica.
Perché vorrei fare parte di questo movimento dei custodi del gioco per poterlo diffondere in ambiente lavorativo, familiare, con gli amici, con i partner, ovunque, perché giocare è bello e ti riempie l’ anima, ti fa stare bene e sentirti meglio perché giocare è come prendere una medicina per l’ anima.

Giocare è vivere le emozioni di 100 vite
Il gioco è qualcosa che mi identifica da sempre, sia da giocatore che da autore. Mi piace creare giochi per far vivere anche ad altri quello che prende forma nella mia mente, perché sono convinto che anche i “sogni” possa arricchire le nostre vite terrene.
Siamo dei collezionisti di emozioni e il gioco può farcene provare alcune inestimabili. Sensazioni che (purtroppo o per fortuna) nella realtà non potremo mai provare. Non smettete mai di giocare.

Giocare è imparare a non prendere troppo sul serio sempre e solo sé stessi.
Firmo il Manifesto per superare Io ed affermare NOI.

Giocare è un bellissimo modo di conoscere sé stessi, gli altri ed il mondo.
Perché ho scoperto dopo tanti anni i super-poteri del gioco ed il suo potere generativo, a tutti i livelli. Sostenere la riflessione su questo tema ed alzare l attenzione sul gioco, credo sia un contributo per rendere migliore il mondo.

Giocare è abbattere le barriere e le subculture.

Giocare è il modo più naturale di conoscere il mondo. Giocando diventiamo da subito creativi, attenti, propositivi, comunicativi, colaborativi, competitivi, entusiasti, inovativi e tanto altro. Giocare vuol dire impiegare tutte le risorse e generare ancora energia. Ecco perché Giocare è una Magia.
Mi piacerebbe che il giocare diventasse un approccio da grandi, non solo da piccoli. Uno stile di vita e di relazionarsi con il mondo circostante.

Giocare è una bacchetta magica!
Perchè il gioco fa magie: ti sfida e ti sorprende portandoti in viaggio verso grandi avventure. Ti fa volare e sentir leggero facendoti ridere e divertire.
Ti emoziona regalandoti ricordi importanti. Ti libera da condizionamenti rendendoti libero di esser ciò che vuoi.
Insomma il gioco ci fa stare bene a qualsiasi età, da soli ma soprattutto insieme agli altri.

Giocare è accogliere le nostre ombre e trasformarle in scintille creative
Amo giocare. E sono convinta che, oggi più che mai, una vultura del gioco sia indispensabile per la nostra crescita sia personale che collettiva.
Giocare è un gesto rivoluzionario, un’attitudine che alimenta gioia e gratitudine e attenzione e una prospettiva nuova e sbilenca quanto basta per regalarci la chiave di una vita felice: la capacità di sorprenderci di nuovo.

Non smettere mai di stupirsi e cercare l’insolito nella vita di ogni giorno
Firmo il manifesto perché non ha senso decidere che da grandi non sia più utile giocare inseguendo l’idea di “essere adulti”. Una vita senza gioco e leggerezza diventa molto complicata da vivere.

Giocare è Coltivare passioni divertendosi, è Trovare nuovi amici E Scoprire nuove cose nel mondo. Giocare è impegnarsi a fare cose belle
Perché vogliamo che tutti giochino

Giocare è esplorare mondi possibili, trovare soluzioni, allinearsi con i propri desideri e vivere il divertimento.
Firmo il Manifesto perché credo nell’importanza del gioco come mezzo educativo, come strumento nella gestione dei gruppi, come facilitatore nelle relazioni.

gioia pura
Quando giochiamo siamo vivi, siamo completamente noi stessi

Giocare è provare emozioni uniche.
Perché credo che il gioco ci possa salvare da una vita grigia e dedita all produzione. Ho sognato questo Manifesto per molto tempo e ora grazie all’aiuto di un bel gruppo di sognatori giocosi ha visto la luce. Firmo il Manifesto con il cuore e la testa pieni di immagini di città, scuole, famiglie e aziende che giocano!

Giocare è costruire l’uomo e la donna.
Firmo il Manifesto perché credo fermamente che giocare sul serio sia la miglior forma di allenamento per la nostra mente. Il gioco ci fa crescere, ci mette in relazione, ci diverte e ci fa vivere più a lungo.

Giocare è una emozione che fa scioglier la tensione.
Firmo il manifesto perché ho scoperto da adulta quanto il gioco fosse importante e determinante per la mia felicità. E ho provato a recuperare tutto il gioco che da bambina mi è stato negato. E perché credo che questo manifesto possa e debba circolare ovunque affinché il mondo si riprenda il diritto di giocare seriamente 😍🤩😂

Giocare è sentirsi leggeri.
Firmo il Manifesto perché credo nel gioco e nella sua bellezza.

Giocare è allenare la creatività.
Lo firmo perché ci credo e aspiro ad un mondo in cui il gioco diventi una cosa da prendere sul serio. Non è da sciocchi, non è infantile, non è da sottovalutare; con il gioco tutti meglio possiamo stare.

Giocare è qualunque cosa ci faccia essere emozionati prima, felici durante e nostalgici alla fine. È la nostra opportunità per essere vivi veramente e di crescere.
Credo che il gioco sia tra le azioni fondamentali di un mondo alla continua ricerca della felicità. Riuscire a diffondere l’importanza del gioco a qualunque età potrebbe trasformare il mondo che viviamo in un posto fantastico fatto di persone sempre sorridenti e pronte a mettersi nei panni degli altri.

Giocare è te-di-oso.
Vorrei avere una marcia in più con mia figlia!

Giocare è mettersi in gioco!
Firmo il Manifesto perché credo che giocare sia fondamentale per ricontattare il nostro Sè autentico ed entrare meglio in relazione con gli altri, per alleggerirci e smussare le nostre spigolosità.
E firmo perché voglio che la cultura del gioco si diffonda il più possibile.

Giocare è conoscere sé stessi e il mondo.
Firmo il Manifesto perché giocare è il modo migliore per apprendere divertendosi, attraverso esperienze pratiche e significative che ci fanno emozionare.
Cambiare la scuola per cambiare il mondo.

Giocare è il modo migliore per relazionarsi al mondo.
Perché vivo di gioco, creo giochi da tavolo, racconto di gioco, aiuto a non smettere mai di giocare.

È spensieratezza, conoscenza di se e delle altre persone, unione, crescita.
Perché ci credo fino in fondo ho partecipato a dei giochi che mi hanno fatto bene psicologicamente

Giocare è spensieratezza e il “concime” del sorriso
Firmo perché è un’iniziativa originale

Giocare è trascorrere del tempo di qualità.
Firmo il Manifesto perché SOPRATTUTTO a scuola si gioca poco e forse anche la qualità non è delle migliori. Dovrebbero iniziare a giocare di più gli insegnanti e gli alunni li seguirebbero di corsa!

Matteo lanza
Per un mondo più divertente e spensierato senza rinunciare alla serietà del lavoro
Giocare è un ingrediente della vita che aiuta il corpo, la mente e lo spirito a crescere e ti avvolge con il profumo della gioia!
Innanzitutto sono innamorata della ludopedagogia. Il divertimento fa emergere capacità che nemmeno sappiamo di avere e crea gruppo con facilità….ho utilizzato molto il gioco nella mie esperienze professionali e di volontariato, dall’infanzia all’età anziana. Attualmente conduco anche attività di Yoga della Risata, in cui il gioco è uno degli elementi fondamentali per portare benessere.

IL SENSO DELLA VITA, SENZA GIOCO NON CE VITA, E PORTA A COLTIVARE LA GIOIA E LA BELLEZZA DELLA VITA
PERCHè CREDO PROFONDAMENTE CHE UN MONDO DI PERSONE PIU GIOCOSE, SERENE E FELICI SIA UN MONDO PIU BELLO IN CUI AMO VIVERE E LASCIARE QUESTO MONDO PIù BELLO DI COME L’ABBIA TROVATO. E QUALCOSA DI BUONO, E MI PIACEREBBE CHE I MIEI FIGLI VIVESSERO IN UN MONDO VIVO O NON MORTO.

E’ inclusione
irmo perché credo fermamente nel gioco, perché sono sempre rimasto un bambino troppo cresciutello ( ho 38 anni suonati )
purtroppo tante persone fuggono dall’isola che non c’è e dimenticano di giocare, di divertirsi in ogni aspetto della vita, uno dei miei compiti è anche quello di riportare qualche persona in quel mondo fatato , con la leggerezza, la simpatia, l’ironia.

Giocare è uno stile di vita, che rende gustosa qualunque quotidianità!
Perché spero che il gioco venga introdotto come disciplina di sana crescita fin dalla scuola materna, per migliorare l’avvenire della specie umana.

Giocare è vivere un’esperienza coinvolgente ogni volta che si vuole, riprendere e cambiare ogni volta che ci pare, infinite volte.
Firmo il manifesto perché ritengo che il gioco rappresenti un concetto applicabile in tanti ambiti della vita: si può fare/parlare/trattare di cose serie anche in modo leggero senza per questo sminuirne l’importanza. Un po’ di leggerezza nella vita fa bene allo spirito e certamente ci permette di essere più efficaci in quello che facciamo.
Voglio perseguire questo obiettivo nella formazione che svolgo, che diventi sempre più coinvolgente, partecipativa, che lasci le persone a bocca aperta e faccia dire… “WOW non ricordavo fosse così divertente”.

Giocare è guardare il mondo a colori.
E a noi la vita in bianco e nero non piace proprio. Abbiamo scelto il giallo, il sole e il calore delle relazioni. Crediamo così tanto nel gioco che lo abbiamo trasformato nel nostro elemento distintivo. Firmiamo il manifesto impazienti di creare un circolo virtuoso fino all’infinito… e oltre. 🙂

Giocare è perdersi nella gioia e ritrovarsi nella gratitudine.
Credo che giocare (atteggiamento giocoso e gioioso) sia fondamentale per vivere davvero. È un dono che abbiamo dalla nascita, necessario alla nostra felicità, allo sviluppo dei nostri talenti, allo sviluppo di relazioni autentiche. Esploriamo il mondo giocando, troviamo soluzioni giocando e alleniamo la nostra capacità di adattamento e la relizienza. Il gioco è fondamentale per l’apprendimento. Bisogna rinforzare e divulgare la cultura del gioco ovunque, in primis nella scuola. Gradualmente molti di noi smettono di giocare privandosi di un elemento vitale fondamentale. Crescendo spesso si è vittime di una distinzione tra cosa è “serio” fare e cosa è gioco. Così, per alcuni, può accadere che questa necessità viri nella ricerca di altri giochi che causano dipendenza o nell’ assenza graduale di divertimento rendendoci sempre meno connessi alla gioia. Credo sia un errore di programmazione, è necessario formattare e reinstallare il sistema operativo per ripristinare il corretto funzionamento del sistema umano. Credo fortemente in questo manifesto che divulga il potere del gioco e in chi l’ ha redatto che stimo e ammiro. Mi impegno a divulgarlo a destra e a manca, di su e di giù e un giorno senza gioco non lo voglio più!

La vita stessa. Senza gioco e fantasia, si scivola in un lento limbo di apatia e solitudine. Condannare moralmente chi gioca, solo perché non è più un bambino, è un atto di odio, violenza inaudita, invidia profonda e va sempre condannato.
Perché gioco da una vita intera e giocherò per sempre, finché avrò fiato. Perché sono un autore di giochi e credo fermamente che il gioco non abbia età e che sia la base di ogni alito di emozione e vita che l’uomo possa avere.

Giocare è essere Felici!
Perché credo da sempre nel valore del Gioco, di tutte le dinamiche positive che genera, amicizia, socialità, sorrisi, crescita, apprendimento, leggerezza, motivazione, conoscenza, etc… e Vorrei divulgarlo sempre più nel mondo per abbattere le barriere e creare felicità.

stare insieme
perchè mi ha fatto piacere molto

Vivere la vita!
Perché è importante fare la propria parte e mostrare il vero valore del gioco!

È imparare ad essere responsabili per la propria vita
Il gioco è il ponte di connessione tra il nostro bambino interiore e in nostro essere adulti. Amo il gioco e credo che in età adulta sia necessario attivarlo più spesso nella quotidianità per reimparare la spensieratezza, l’empatia,il fare per il piacere di fare e sorridere, negli ultimi anni sento forte il desiderio di giocare e non vedo l’ora di incontrarci:)
Gratitudine per questo manifesto.

Giocare è prendersi cura di sé stessi e dell’altro.
Firmo il Manifesto del Gioco perché ne condivido i principi.

condivisione senza giudizio
Perché provo sempre a portare gioco e divertimento nel modo in cui lavoro ad adulti di ogni età e trovare una community con lo stesso scopo è stupendo!

Giocare è trasformare il mondo.
Per essere parte di questa comunità giocosa e per diffondere la cultura del gioco in tutto il mondo,

Giocare è la più bella forma di comunicare.
Firmo il Manifesto perché amo giocare e amo guardare chi gioca. In entrambe le situazioni vedo solo persone felici.

scoprire sé stessi e gli altri.
Perché trovo importante appoggiare e partecipare alle attività dei custodi del gioco

Giocare è lasciare andare la fantasia, immaginare, sognare. Ci fa essere lievi sulla terra e cari agli esseri più piccoli. La parte più bella di noi, la più vulnerabile, la più fragile e la più forte, quella che ride e che il potere non può piegare.
Firmo il Manifesto perché mi ha dato un attimo di gioia!

Giocare è credere in ciò che si sta facendo senza se e senza ma: vivere nel qui ed ora che ci auto-creiamo
Perché penso che giocare sia un modus operandi per vivere. Non esiste bambino che quando gioca non ci metta tutto se stesso: giocare è una delle attività più serie ed impegnative che ci siano al mondo e penso che anche molti adulti abbiano il dovere di far riscoprire il gioco per fare del mondo un luogo migliore. Firmo perché ci credo, in ogni virgola.

Giocare è levare peso alle cose, e nutrirsi di un cibo ricchissimo!
Firmo perché sto giocando tantissimoo e la vita è moolto più colorata!

Giocare è la finzione del fare (faccio per finta, ma faccio comunque, e cosi imparo davvero a farlo bene!)
Credo fermamente nel potere del gioco per rendere le persone e il mondo migliore. Condivido pienamente il manifesto, in tutti i suoi punti, che avete riassunto in modo magistralmente ludico.

rispettare se stessi e gli altri, senza giudicare
perché è da un po’ di tempo che annuso la sensazione che il gioco sia l’unico modo per sopravvivere alle (e nelle) relazioni

Celebrare ed onorare la Vita!
Perchè il gioco dovrebbe essere la prima e principale occupazione di ogni giornata di ogni persona che si rispetti! Se gioco sento la Vita che mi scorre nel corpo, sento l’ Amore che mi apre il cuore, alimento l’intelligenza e faccio ogni passo con passione ed entusiasmo! Tutte le creature terrestri giocano! Il Gioco è Libertà! L’Universo è un Gioco Divino.

liberare la nostra parte più vera
firmo il manifesto perché vorrei che avessimo tutti la forza di tornare a contattare il nostro bambino interiore, per vedere più sorrisi negli occhi degli adulti, oltre che dei bambini.

Giocare è conoscersi, conoscere gli altri ed imparare a relazionarsi con gratificazione. Giocare è apprendere con leggerezza e con il cuore leggero.
Credo in un mondo in cui il gioco possa essere un modo di conoscere, apprendere con più gioia, relazionarsi efficacemente e risolvere conflitti.

Giocare è conoscere e conoscersi, un processo tramite cui si può esplorare se stessi e gli altri, condividendosi con leggerezza e profondità
Firmo il manifesto perché sono un convinto sostenitore dell’importanza del gioco nella vita di ognuno; è importante ritagliarsi sempre un momento per giocare ed esprimersi!

Giocare è sperimentare la vita per capire che è meravigliosa.
Quando raccogli felicità, raccogli la più importante competenza di vita, quella che ti permette di cooperare con gli altri per superare le difficoltà e di condividere le gioie per i traguardi raggiunti. Quando giochi vivi nel qui e ora senza giudicare, godi delle tue abilità e accetti le tue debolezze perché l’importante non è vincere ma essere partecipi. Questa è la strategia più efficiente per sviluppare autoefficacia ed empatia gli strumenti con i quali creare quella resilienza, in armonia con tutti e con tutto, orientata ad una vera qualità della vita.

Giocare è creatività.
Perché giocare è il vero cuore della nostra esistenza, qualsiasi cosa significhi per ciascuno di noi.

contribuire a costruire una comunità umana dal futuro condiviso.
Firmo perché il gioco è parte fondamentale della mia vita, e questo piacere vorrei fosse condiviso il più possibile.

Felicità e Benessere
Quando gioco mi sento libero, spensierato, ma specialmente FELICE e quando sono felice sto bene con me stesso e con le persone che mi circondano … questo senso di BENESSERE mi pervade, mi fa sentire vivo e “presente” nel qui e ora.

Giocare è vivere in salute.
Giocare ti aiuta a vivere in salute, a restare giovane, perché alimentando il bambino che c’è in ognuno di noi, possiamo generare benessere, salute fisica ed emotiva, pertanto giocare è l’elisir per restare giovani.
Firmo perché gioco sempre, credo nel gioco e nel suo enorme potere, sia nella vita personale che professionale. È nel gioco che ho sempre superato molti limiti e paure, ma soprattutto è nel gioco che emerge il potenziale, perché ci sono meno freni inibitori, meno giudizi e più libertà di giocare senza schemi precisi, semplicemente lasciando fluire l’energia dentro di noi. Le Organizzazioni Positive sono luoghi dove le persone possono giocare e costruire day by day il loro futuro e quello dell’Azienda.

Giocare è darsi un’altra possibilità
Firmo perché credo nel gioco che trasforma: i punti deboli e le fragilità in punti di forza, le maschere che ci siamo cucite e cuciti addosso in in nuove possibilità espressive, le convinzioni e le convenzioni in castelli di carta..

Giocare è invitare le stelle per un tè, cercare di perdere alla “guerra dei baci”, tirarsi calzini puzzolenti con un bambino prima di addormentarsi e dirsi seriamente “questo è l’ultimo… ora dormiamo” e poi continuare fino allo stremo. Gioia grandissima nell’anticipare quel che verrà, nel creare o anche nel distruggere (castelli di sabbia ecc), meraviglia, connessione profonda, amore, occasione per sperimentare, rischiare, sbagliare e imparare, amore per la vita!
Perché condivido pienamente la visione di chi ha scritto il manifesto.
Perché per me la giocosità è un’opportunità, una necessità, una risorsa preziosissima. Perché ho visto grande sofferenza e “povertà” dove la giocosità non era di casa.
Perché… potrei ripetere tutto il manifesto ma cito di seguito le frasi con le quali sono entrata più in risonanza:
• Quando giochi ti senti libero e al sicuro, quindi puoi esplorare il rischio, fallire e scoprire che l’errore è parte integrante della vita
• Quando giochi scopri le tue passioni e puoi allenare tutti i tipi di intelligenza: spaziale, naturalistica, musicale, logico-matematica, corporeo/cinestetica, linguistica, emotiva, intrapersonale, interpersonale, esistenziale, creativa e collaborativa.
• È il gioco stesso che ti aiuta a portare cura perché ti chiede di ascoltare e mediare i tuoi bisogni e quelli degli altri. Anche se è un gioco, le tue azioni hanno conseguenze reali: ogni cosa che fai e senti nel gioco ha effetti fisici, emotivi e relazionali, e ti offre l’opportunità di prenderti cura di te, degli altri e dell’ambiente di gioco.
• Giocare è sentirsi liberi di esplorare tutte le versioni di noi stessi.
• La giocosità non riguarda ciò che fai, ma è il modo in cui sei presente mentre giochi. La tua attitudine trasforma ciò che vivi.
• Giocare ti aiuta ad arricchire le tue relazioni, scoprire nuove possibilità di essere, generare chimica positiva e avere un impatto rigenerativo nel mondo. Quando coltivi il gioco, raccogli felicità.

Giocare è vitale.
Perché il gioco ci rende liberi, creativi, attivi in tutti i sensi e ci mette insieme.

Libertà e intelligenza
Perchè il gioco è una zona sicura per allenarci ed affrontare il mondo con leggerezza ed allegria 🙂

lo stimolo che ci fa fare le cose
perché nel lavoro di tutti i giorni confermo la personale convinzione che con il gioco si possa imparare.

Giocare è meraviglioso.
Firmo il Manifesto perché ritengo che il gioco faccia bene a tutta l’unanimità, ci rende veri, disponibili e amorevoli… È bello sorridere e scherzare, è bello sentire che facciamo parte tutti dello stesso universo.

Ritrovare la serenità
Perchè vorrei avere questo spirito giocoso con i miei figli. Io immagino giornate e serate di gioco ma poi mi scontro oltre che con la routine della giornata anche con la mia attitudine al gioco che ahimè negli anni è venuta meno.
Ecco mi piacerebbe ritrovarla e coinvolgere la mia famiglia per trovare un altro equilibrio e un nuovo tipo di empatia e relazione.

Giocare è una bella scoperta.

Giocare è sentire che proprio quando stai per iniziare ti scappa la pipì.
Perché credo a tutti gli articoli del manifesto, credo nelle persone che l’hanno scritto e perché quando gioco mi sento me stessa.

Giocare è non prendersi troppo sul serio.
Giocare è il nostro allenamento costante: “facciamo che ero…?” è il modo più divertente di imparare e di relazionarci e di non prenderci troppo sul serio.

farsi un regalo!
Perché siamo su un treno impazzito e se vogliamo costruire un mondo migliore dobbiamo saper scendere

Giocare è creare nuovi mondi!
Firmo il Manifesto perché amo il gioco, e tutto quello che ruota attorno ad esso. Mi emoziona sempre vedere le persone giocare e mettersi in gioco. Trovo inoltre che sia uno straordinario strumento per lavorare sulle dinamiche di relazione, per sviluppare consapevolezza sui nostri confini e sui nostri automatismi.
Grazie per questo splendido Manifesto! 🙏💛

Giocare è vedere le cose da una prospettiva diversa.
Gioco da tutta la vita, sin da quando ero bambino, pensate un po’! Attraverso il linguaggio del gioco sono riuscito a capire meglio me stesso ed il mondo che mi circonda, mi ha aiutato a risolvere problemi e entrare in connessione gli altri. Non saprei cosa fare senza il gioco!

Non prendersi troppo sul serio, regalandoci leggerezza e spazio per la fantasia
Condivido pienamente i principi espressi nel Manifesto. Se tutti portassimo più gioco nelle nostre vite la vita stessa sarebbe più simile ad un gioco ed avremmo una visione più leggera di molti eventi che ci coinvolgono. Comincio da me

Liberare la creatività e non aver paura di sbagliare
Perché all’alba dei 41 anni ho riconosciuto l’importanza e la legittimità del gioco, che ho ignorato per troppi anni, pensando che fosse una perdita di tempo.

Giocare è educativo.
Firmo perché il gioco è qualcosa che può e deve far parte delle relazioni adulti-adulti e adulti-bambini oltre che al più noto bambini-bambini. Vorrei vedere persone e genitori che non smettono mai di giocare.

saper lasciarsi andare facendo uscire il meglio di te
Il gioco non è solo un’attività per bambini, ma una componente fondamentale della vita umana che ci accompagna in ogni fase della nostra esistenza. Come disse George Bernard Shaw, “L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.” E Barbara Hammer aggiunge: “Quando smetti di giocare non sei adulto, sei spento.” Queste citazioni ci ricordano l’importanza del gioco per mantenere viva la nostra creatività, la nostra gioia di vivere e la nostra capacità di connetterci con gli altri.
Il gioco ci permette di esplorare nuove idee, di immaginare mondi diversi e di trovare soluzioni innovative ai problemi.
Attraverso il gioco, possiamo costruire e rafforzare legami con amici, familiari e colleghi, creando un senso di comunità e appartenenza.
Giocare ci aiuta a rilassarci e a distogliere la mente dalle preoccupazioni quotidiane, migliorando il nostro benessere mentale e fisico.
Il gioco è un potente strumento educativo che ci permette di apprendere nuove competenze in modo divertente e coinvolgente.
Quando giochiamo, possiamo lasciarci andare senza paura di essere giudicati, liberandoci dai preconcetti e dalle inibizioni.
Il gioco non è solo un passatempo, ma un mezzo per crescere e svilupparsi come individui. Ci insegna a collaborare, a competere in modo sano e a gestire le emozioni. Inoltre, ci offre l’opportunità di sperimentare ruoli diversi e di esplorare nuove dimensioni della nostra personalità.
Non importa quanti anni abbiamo, il gioco dovrebbe essere una parte integrante della nostra vita. Manteniamo viva la nostra scintilla interiore e continuiamo a giocare, perché è attraverso il gioco che possiamo davvero vivere appieno.
Lasciatevi andare, giocate e scoprite il potere trasformativo del gioco! 🎉

Giocare è ricordare da dove si è partiti, guardare il seme che è diventato albero, un albero che ha delle radici. Giocare, quindi, è guardare al passato per costruire un futuro che sia consono e non estraneo a noi, in modo che alla domanda “cosa vuoi fare da grande?” si possa ancora rispondere: continuare a giocare.
Firmo perché credo nel potere positivo del gioco.

Giocare è osare. C
Sono in viaggio verso la certificazione CHO e amo giocare, cioè osare. Giocare è connessione. Conoscenza. Autenticità. Rispetto. Gioia. Leggerezza. Allegria. Insieme.

Sorridere liberamente alla vita mentre compiamo azioni che ci sorprendono perchè magari dimenticate, o perchè riscoperte con occhi diversi, gli occhi dei bambini, con lo sguardo che, crescendo – purtroppo- dimentichiamo.
Perchè:
Credo nel potere del gioco.
Credo nello sguardo di meraviglia che tutti da piccoli avevamo e che possiamo ritrovare da adulti giocando.
Credo che il gioco crei benessere.
E voglio essere testimone attiva di ciò in cui credo!
Farò la mia parte per ricordare al bambino nell’adulto che il gioco è vita!

imparare tutto!
Perché giocando si impara. Si impara a conoscersi, a conoscere gli altri. Si impara a costruire qualcosa, a dire qualcosa, disegnare qualcosa, si impara ad usare l’intelligenza, a fare ‘squadra’, a raggiungere un obiettivo… Imparare qualsiasi cosa giocando fa diventare tutto interessante e divertente, e soprattutto facile!

Giocare è prendersi del tempo, stare nella leggerezza, tornare bambini, sorridere, imparare cose nuove, allenare e stimolare parti di noi.
Firmo il Manifesto perché ritengo che il tempo e la salute siano un bene prezioso e il gioco aiuta a sorridere ed è fonte di benessere.

Giocare è ballare con il mondo.
Firmo il Manifesto perché il gioco ha fatto parte dei momenti più belli della mia vita.

Vivere la vita cogliendone tutte le sfumature senza pregiudizi, tornar bambini e usare tutto ciò da cui siamo attratti e così creare nuove azioni, nuovi soluzioni, nuovi oggetti
Firmo il Manifesto del Gioco perché credo nel gioco come innovatore coinvolgente e creativo e voglio portarlo ovunque, tra i grandi e i piccini, senza pregiudizi né remore né condizionamenti… Solo gioia, condivisione e..
meraviglia!!!

Giocare è il miglior allenamento possibile per la vita.
Senza il gioco sarei una persona diversa, ma ho avuto l’immensa fortuna di non esserlo.
E vorrei che questo bisogno/diritto fosse disponibile per tutt*.

Giocare è mantenere aperto il dialogo col bambino che sono stato
Perché mi occupo a tempo pieno di inclusione attraverso lo Sport ed il Gioco. Credo che i processi inclusivi, in particolare quelli rivolti ai migranti, dovrebbero fare maggiore ricorso alle potenzialità del Gioco perché spesso le persone che intercetto hanno perso autostima e sono disorientate. Avrebbero bisogno di ancorare il loro percorso a qualcosa che sia immediato e spontaneo, in grado di valorizzare le proprie risorse e di far emergere le proprie potenzialità.
Come un gioco, il gioco dell’inclusione.

attivare una serie positiva di reazioni a catena che influenzano l’ambiente e le persone intorno.
Perché vivo ogni singolo beneficio che il gioco apporta nella vita di tutti i giorni.

Indimenticabile
Perché giocare crea ricordi indelebili che ci hanno resi da piccoli ciò che siamo ora e se continuiamo tutti a giocare ed esplorare miglioriamo sempre più noi stessi la nostra vita e la gentilezza nel cuore quella che fa bene e cambia il mondo

Giocare è un’opportunità per conoscere sé stessi, in un tempo ed in un luogo protetto che mi permette di sperimentarmi con la leggerezza del divertimento per poi affrontare il gioco esterno della vita.
Credo che il gioco sia un ottimo strumento per conoscersi e migliorarsi.

BG
Il mondo ha bisogno di ‘cucù’
Se si giocasse di più a far la pace e meno la guerra – che il gioco vero è più vero del vero – capiremmo che il bello non è buttar l’altro a terra, ma aiutarlo a tornar su con un oplà e un cucù!

Giocare è non aver paura di mettersi a testa in giù per guardare il mondo con occhi diversi, sapere che un sassolino lungo la strada potrà creare un sobbalzo, ma questo potrà essere l’inizio di una grossa risata.
Credo nel potere del gioco e se è vero che tante piccole gocce formano un oceano, spero di diffondere insieme a tante altre persone la cultura del gioco, in modo che possa entrare sempre di più nella scuola e nelle aziende.

! ! ! `o._.o’ ! ! !
Bello scoprire che cosi’ tante persone abbiano verbalizzato quanto io empaticamente percepivo. Giocare E’. Gioco quindi sono !!! E’ un po’ uno stato mentale costante, un modus vivendi, la lente per osservare e trasformare una realta’ che con un pizzico di fantasia e di ironia migliora. Giochiamo perche’ ci piace, ci fa stare meglio, ci accompagna in momenti che diventano arcobaleno e sarebbero altrimenti grigi. E’ un po’ come percepisco di pormi in ogni situazione con varie sfumature e intensita’, piu’ che mai con me stesso e tutto alla fine prende una forma mutevole, tonda e leggiadra nel suo essere giocoso e giocabile in ogni istante.

Giocare è lasciarsi andare e connettersi con l’altro o con sé stessi. Aprirsi alla felicità.
Firmo il Manifesto perché ho capito l’importanza del gioco e del giocare, per il bambino come per l’adulto, e vorrei che questo messaggio possa arrivare anche a chi non sa, a chi non ha la possibilità di sapere e di conoscere i benefici, ma soprattutto la felicità che genera il gioco.

Giocare è la via per immaginare mille mondi possibili, per cambiarli e correggerli insieme agli altri… cosicché il risultato finale sia di tutti e non di uno solo.
Firmo il Manifesto perché credo profondamente che riportare il gioco al centro dei progetti educativi possa aiutarci a far crescere ed essere persone migliori.

Giocare è trovarsi/ri-trovarsi.
Giocare è un modo per allenare a trovare o ritrovare la propria persona, le proprie potenzialità, passioni e permette di strutturare spazi e tempi altri rispetto al “Normale”. Il gioco è potenzialità e dinamismo ma anche noia e ozio. Il gioco è un momento di cura di sé e dell’altro, se condiviso. Il momento del gioco è lo stesso nel quale si realizza che: “Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.” da “Il piccolo principe” – Antoine de Saint-Exupéry

Giocare è condividere regalarsi incontrare e conoscere. È tantissima roba.

Sorridere alla VIta
Sono fermamente convinto che GIOCARE in ogni modo venga inteso serva ogni giorno a tutti noi per tenere viva quella parte del nostro cervello che ci rende davvero felici e ci fa guardare il mondo con occhi differenti.

Giocare è creazione.

Giocare è entrare in connessione, stare bene, apprendere, esplorare e sperimentare altro da sé ed aprire possibilità nuove, impensate. E’ sviluppare immaginazione e creatività,. E’ terreno fertile per la trasformazione sociale
Firmo il Manifesto perché fin da bambina mi sono avvicinata con curiosità alle diverse forme espressive, affascinata dalla danza e dalle arti, attratta dal gioco nel-mondo-con-gli-altri.
Crescendo ho mantenuto quest’essenza portando nella mia vita personale tanto il movimento, quanto la spontanea propensione a generare connessioni.
La formazione e le diverse esperienze come pedagogista, facilitatrice di gruppi, formatrice, tutor, educatrice ed insegnante mi hanno spinta ad individuare e a creare strumenti ludico-espressivi per raggiungere più efficacemente gli obiettivi che mi prefiggevo man mano, con i diversi target di utenza. Sviluppo e conduco dal 2002 giochi ed attività formative per Associazioni, Enti, volontari, tirocinanti, studenti di ordine e grado; nel 2012 avvio l’area didattica e sociale di un’Azienda Agricola in collaborazione con l’Aps Pianeta ALBERTA di cui sono socia fondatrice, occupandomi nel tempo di game design.
La propulsione creativa unita alla quotidianità del lavoro con il gruppo classe e gli ulteriori percorsi formativi, in primis quello in Danzamovimentoterapia espressivo-relazionale e, successivamente, quello della specializzazione nelle attività per il sostegno scolastico, hanno contribuito al fiorire di quelle che, oggi, mi piace definire “pratiche di GIOconnessione”.

godersi ogni errore come una scoperta
Firmo perché spesso ci facciamo molto male prendendo sul serio cose che sarebbero solo giochi, o poco più. Firmo per ricordare a me stesso che provare e sbagliare va bene, basta avere la giusta attitudine.

crescere e migliorare, divertendosi.
lo trovo condivisibile in ogni sua parte.
Sono venuta a conoscenza del Manifesto a seguito della mia partecipazione ad un corso online di progettazione di un giocattolo, un altro partecipante ha condiviso il Manifesto ed io l’ho trovato interessante.

Giocare è contagioso.
Sono fermamente convinto dell’importanza del gioco in tutti gli ambiti ed a tutte le età.

Giocare è libertà, leggerezza, connessione, condivisione, impegno, competizione, crescita
Firmo il manifesto perché i suoi principi risuonano con i miei e vorrei che tutti potessero avere l’opportunità di giocare.

gioia pura
Ho sempre amato il gioco da piccola e da grande ne ho fatto anche un lavoro. Quando ho smesso, per fare un mestiere senza gioco, ho capito che giocare e far giocare è una missione.

Giocare è vivere a pieno quell’attimo, senza passato e senza futuro.
Firmiamo il Manifesto perché vorremmo che tutti prendessero consapevolezza del potenziale che ognuno di noi riesce a esprimere attraverso il gioco.

Giocare è un lusso dice qualcuno. Ma gli animali giocano, gli atomi giocano, la vita stessa è un gioco. Giocare è partecipare alla danza dell’universo.
Arte, Narrazione e Gioco mi hanno sempre tenuto compagnia.

Giocare è Bellezza che colora il mondo…
…è il sapore della vita. Giocare è Passione e Amore. È Libertà, Rispetto, Cura, Felicità, Necessità, Attitudine e tutte le cose splendide di questo Manifesto. Giocare è Divertirsi nella Scoperta, anche delle nostre Imperfezioni che ci rendono Unici, Vivi, meravigliosamente Umani. Giocare è Accettazione e Trasformazione. Voglia di Migliorare per il solo Gusto di farlo e di provare, riprovare, senza fatica, senza arrendersi, con il Sorriso stampato in faccia…
Firmo perché credo in tutti i punti di questo manifesto e da formatrice sono convinta del Potere Trasformativo IMMENSO del Gioco!!

Riscoprire il mondo con nuovi occhi
Giocare è tornare bambini. Tornare a quell’innocenza e spensieratezza di cui spesso ci priviamo. Giocare è alleggerire i dolori della vita, giocare è riscoprire gli altri e riscoprirsi ma anche conoscere e conoscersi.
Giocare è sapere che hai la libertà più completa di esprimerti, nella pienezza della tua autenticità. E’ connessioni, momenti di valore, sinapsi che si collegano, ricordi che si creano, storie che si raccontano.
Giocare è vita!

Giocare è impoterante. (empowering)
Credo fermamente nelle potenzialità intrinseche del gioco di migliorare l’umanità, a patto che venga condivisa dalle persone giocanti una serie di valori che il Manifesto evidenzia con efficacia. Firmo con entusiasmo perché ce n’era bisogno!

Giocare è palestra per la mente, incontro con l’altro, trasformazione sociale.
Firmo per la divulgazione del gioco sano e costruttivo come veicolo di apprendimento e sperimentazione di possibili visioni e cambiamenti.

Giocare è vivere in pienezza. Non si può e non si deve per convenzione, per imposizione sociale o per un qualsiasi altro schema dividersi da quella gioiosa emotività che porta a volte verso la leggerezza senza vergogna, a quell’ essere bambino con l’approvazione del nostro adulto, senza separazione, senza dicotomia. Giocare è la “pienezza” del tutt’ uno…senza vergogna.
Firmo il manifesto perché credo fermamente nella necessità del gioco come forma di libertà e mood indispensabile per fronteggiare voa vita.

Giocare è volersi bene, aprirsi al mondo, entrare in empatia… divertirsi con le piccole cose!
Perchè in un Manifesto ci sono le MANI con cui giocare, toccare, stringere… e il FESTO che è il maschile della FESTA perchè tutti, maschi, femmine e… indecisi possano giocare insieme e far evolvere un modo di vivere più felice!!!

Riscoprire la propria identità giocosa ogni volta
Perché ho sentito il bisogno in questo momento della mia vita, di leggerezza e di vedere le cose anche con una vena di curiosità e ironia. Il manifesto il webinar sul gioco e tutto il resto sono capitati nella mia vita nel momento giusto infatti mi sono fermata e ho colto l’occasione perché credo che non esista il caso ma l’opportunità

Giocare è ricerca, esplorazione, curiosità, libertà…
Perché voglio contribuire a realizzare un mondo più felice e il gioco è senz’altro un ingrediente magico che deve farne parte.

Giocare è la connessione tra chi ho incontrato, chi sono ora e chi sceglierò di affiancare domani.
Firmo il Manifesto del Gioco per esserci!

Giocare è PR.
Perché la storia di Otto è la favola che serve nella nostra società.
Dobbiamo riscoprirci Virgioco per creare altri Otto.

uno stato d’animo con cui percorrere la vita
Firmo il manifesto perchè il gioco ha la capacità di farci crescere, di farci vedere le cose con la giusta prospettiva rimescolando e riordinando quello che per noi è importante.
