Crea un Patto Sociale per rendere il gioco un bene comune
Se una società vuole fiorire può farlo se le istituzioni che la regolano accettano che un cambiamento è possibile e, anzi, desiderabile. La nostra società è viva e, allo stesso modo, dovrebbero esserlo anche le istituzioni, per questo il cambiamento dovrebbe essere parte continua del processo.
Abbiamo visto quanti e quali sono i benefici che il gioco può portare nelle nostre vite e nei sistemi che abitiamo quindi, proprio per questo motivo, crediamo sia fondamentale che le strutture che si prendono cura delle nostre vite civili prendano in considerazione alcuni importanti aspetti:
- È necessario promuovere e integrare la cultura del gioco nel tessuto sociale con delle azioni mirate, a beneficio di tutte le fasce di popolazione;
- Abbiamo bisogno di nuovi e più diffusi spazi dedicati al gioco;
- È fondamentale promuovere un’educazione al riconoscimento della ludopatia e del gaming disorder, che spesso si confondono con il gioco.
PATTO PER IL GIOCO COME BENE COMUNE
Per questo abbiamo deciso di diffondere l’operato di Comunitazione – un’associazione che incoraggia e promuove la partecipazione dal basso, la progettazione condivisa, l’innovazione nelle dinamiche sociali attraverso l’attivazione di cittadinanza attiva – in collaborazione con Casa Armonica:
Queste due realtà pugliesi hanno permesso la sottoscrizione del Patto per il Gioco come Bene Comune nel comune di Ceglie Messapica (BR), redatto da Labsus e già sottoscritto da alcuni Comuni in Italia.
Un patto come questo, per sua natura, nasce dalle persone e dalle associazioni. Quando parte da un’istituzione deve poi trovare il capitale sociale che abbia la volontà di attuarlo, altrimenti si corre il rischio che si areni, senza essere messo in pratica. Questo è quindi anche un appello ai singoli cittadini e alle associazioni – oltre che alle istituzioni – per richiedere a più Comuni possibili di approvare il Patto: avete la nostra disponibilità per cominciare un percorso di supervisione della proposta, supportarla e darle visibilità grazie alla nostra rete.
Il nostro sogno è che sempre più Comuni possano aderire e insieme creare una rete di Comuni Giocosi.
BRAINSTORMING!
Qualche idea che ci è venuta che vorremmo proporre ai Comuni che sognano di sottoscrivere un patto sociale per rendere il Gioco un Bene Comune.
(e speriamo tu ne abbia altre da inviarci per creare insieme un grande nuvola di idee 🙂 )
- Creare un parco giochi per adulti, accanto a quello per bambini.
- Adattare i parchi gioco dei bambini e renderli giocabili e invitanti anche per agli adulti
- Promuovere l’istituzione di associazioni che si occupino di favorire la diffusione della Cultura del Gioco.
- Creare degli spazi per poter scoprire i giochi di una volta, recuperandone la memoria storica e culturale, ma anche per poterci giocare attivamente. Pensiamo ad esempio ai giochi in legno tipici dei ludobus, che invitano naturalmente anche i più grandi a cimentarsi e sarebbero un’ottima occasione per far interagire più generazioni.
- Recuperare aree dismesse con l’aiuto di scuole e di volontari; dare nuova vita agli spazi abbandonati.
- Creare dei percorsi interattivi e giocosi all’interno delle città, inserendo dei QR code in vari punti di interesse storico o artistico e creando delle cacce al tesoro diffuse giocabili da chiunque.
- Sostenere attivamente i locali che decidono di essere slot free.
- Promuovere manifestazioni culturali che promuovono il gioco.
- Più ore di gioco nelle scuole.
- Laboratori per famiglie e/o bambine/i di costruzione giochi con materiali poveri.
- Riflessioni e incontri sul tema del gioco e su come salvaguardare la parola ‘gioco’ dalle distorsioni (es. ‘gioco d’azzardo’).
Provate a immaginare come potrebbe fiorire la vita sociale di paesi e città, come cambierebbero le relazioni, le possibilità di crescita e di incontro se il Gioco fosse considerato a tutti gli effetti un bene comune da preservare e diffondere. Proviamo a farlo davvero questo esercizio di immaginazione.
Come potrebbe il gioco entrare nella vita sociale? E in quella familiare? C’è molto da fare e il primo passo è sicuramente rendersi conto dell’importanza cruciale del Gioco nella nostre vite: solo così si potrà generare una rete coerente di attività, luoghi e persone che giocano insieme per vivere meglio insieme.
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